sabato 5 novembre 2011

TENEBROBIOLOGIA

Mi sono laureato in tenebrobiologia,
il titolo della tesi era - Vacue Evacuazioni,
per una deiezione dell'Ignoto -,
durante la discussione ho detto alla
commissione di laurea che moriremo
tutti prima o poi, ma anche adesso.
Il docente di Estetica si è toccato e
quello di Teoretica ha sorriso. Poi il
presidente, l'esimio Carlo Sini, mi ha
chiesto - e lei ha studiato tutti questi
anni filosofia per dirci che moriremo?-,
- Sì-, ho risposto - la filosofia mi ha
insegnato a non avere paura delle
banalità, le banalità sono verità molto
sciocche, ma anche molto evidenti, e
la vita che cosa è se non una sciocca
evidenza? -, e Sini - scusi, perché dice
sciocca? -, e io - perché è scioccante -.
110 e lode, con abbraccio accademico,
saltellino infantile e girotondo ebbro.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi è piaciuta, Ricky: l'ironia credo sia la tua corda più vibrante. Mi permetto di suggerirti (nelle remota ipotesi che tu non l'abbia ancora fatto) la lettura delle poesie di Giorgio Manganelli: vi troverai molte somiglianze. A presto!

Anonimo ha detto...

grazie Giovanni, in effetti conosco e apprezzo Manganelli, scrittore raffinatissimo e ironico,
come del resto Ennio Flaiano e molti altri, sì,
l'ironia è un mio punto vibrante, non c'è dubbio.

ricky

Anonimo ha detto...

quando torno a Firenze ci andiamo a mangiare una bella bistecca? un saluto.

Anonimo ha detto...

D'accordissimo! Ti aspetto.