domenica 13 novembre 2011

IL BICCHIERE DI LATTE

Sto bevendo un bicchiere di latte.
Non ha importanza.
Sto bevendo un bicchiere di latte.
Mi sto ripetendo.
Non ha importanza.
Sto continuando a bere il latte.
Non ha importanza.
State leggendo una poesia stupida.
Non ha importanza.
Un poeta ha scritto "la segreta nerezza del latte".
Chi è?
Non ha importanza.
Sono un uomo dalle paure infinitesimali.
Temo i sigilli fragili.
Temo i papaveri perché sono alti alti.
Temo le increspature.
Temo i fornelli impazziti.
Ma non ha importanza.
La terra diventerà fredda come un cubetto di ghiaccio.
Il sole esploderà.
Non ha importanza.
Tu non mi ami più.
Che dici?
Ha importanza?
Forse.
Questa poesia è finita.

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