venerdì 10 giugno 2011

IL TESTAMENTO BIOLOGICO

Eccomi, sono qua, ti stringo la mano, mi senti?
Sono appena tornato da un famoso museo, ho
dato fuoco alla Gioconda, è stato meraviglioso
vedere sciogliersi nelle fiamme quel sorriso a
metà tra il nulla e il tutto, poi mi sono dileguato
tra la folla stupita e i pompieri, ho preso il primo
volo e sono arrivato da te, fra poco ti staccherò
la spina, lo sappiamo che non è vita una vita
appesa a una macchina, questa è alienazione
pura, altro che gli operai nella fabbrica!

Mi daranno del mostro, alcuni mi chiameranno
assassino, e poi andranno in chiesa a pregare
per la mia anima perduta, inginocchiati davanti
a un cadavere appeso, pregheranno pensando
alle fresche bistecche del loro appetito, ma noi,
mia adorata, ci porteremo il nostro amore fra le
nuvole pesanti dell'addio, e varcheremo la linea
d'ombra del nostro fuoco, mano nella mano.
Nel tuo testamento hai scritto: lascio tutto quello
che non ho a chi ha tutto, a chi ha la vita.

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