giovedì 30 giugno 2011
PENSIERI QUASI MORTALI
Sono un ipocondriaco, sono un uomo pieno di
timori maligni.
*
Non è mai il tempo di morire se il tuo cuore
pompa amore.
*
Sogno cimiteri in sosta vietata...
*
Se comprendi fino in fondo la tua natura di mortale
anche un filo interdentale diventa poesia.
*
Moriamo sempre al di sopra delle nostre possibilità,
in fondo la morte non ci appartiene.
timori maligni.
*
Non è mai il tempo di morire se il tuo cuore
pompa amore.
*
Sogno cimiteri in sosta vietata...
*
Se comprendi fino in fondo la tua natura di mortale
anche un filo interdentale diventa poesia.
*
Moriamo sempre al di sopra delle nostre possibilità,
in fondo la morte non ci appartiene.
martedì 28 giugno 2011
AL MARE
Sono al mare. Ho fatto il bagno con le sigarette
nella tasca del costume. Ho la testa altrove.
Oggi mi hanno amputato un sorriso. Poi ho fatto
finta di svenire perché mi piace perdere i sensi.
E poi ritrovarli sul corpo di una sconosciuta.
Adoro fare l'amore con la mia memoria, ho
eiaculazioni a ritroso e fecondo i ricordi.
Ma il presente mi tira per i capelli e mi scaraventa
nella vita. A volte non so che farmene della vita,
la osservo e mi sembra una bella statuina.
Oggi non ho molto appetito, ho mangiato una
insalata al tramonto, le cipolle erano rosse, e ho
sentito una fitta al cuore. Posso amare anche una
impiegata se ha un bel sorriso, ma se non sa tremare
di passione l'impiegata può farsi fottere. Io tremo.
nella tasca del costume. Ho la testa altrove.
Oggi mi hanno amputato un sorriso. Poi ho fatto
finta di svenire perché mi piace perdere i sensi.
E poi ritrovarli sul corpo di una sconosciuta.
Adoro fare l'amore con la mia memoria, ho
eiaculazioni a ritroso e fecondo i ricordi.
Ma il presente mi tira per i capelli e mi scaraventa
nella vita. A volte non so che farmene della vita,
la osservo e mi sembra una bella statuina.
Oggi non ho molto appetito, ho mangiato una
insalata al tramonto, le cipolle erano rosse, e ho
sentito una fitta al cuore. Posso amare anche una
impiegata se ha un bel sorriso, ma se non sa tremare
di passione l'impiegata può farsi fottere. Io tremo.
venerdì 24 giugno 2011
giovedì 23 giugno 2011
AFORISMA DEL GIORNO
La bellezza che riesco a donare è solo il rifiuto
delle candide atrocità che mi abitano.
Ricky Farina
mercoledì 22 giugno 2011
UNIVERSO AMARANTO
Universo amaranto, comete di fuoco nell'anima,
pulviscolo solare fra i capelli, il mio tocco, la mia
eleganza infallibile fra le stelle, i sogni freschi del
mattino centuplicati dalla realtà, e mi perdo.
E poi posso dire anche "formaggio", e ripetere
la parola "formaggio" anche in questa poesia,
posso farlo perché non voglio scrivere una bella
poesia, non me ne frega un cazzo di un cazzo.
Mi scavo un nido di pace fra le tue cosce di puttana
insensibile, la tua indifferenza mi è cara, mi placa,
che cos'è tutta questa sinfonia stanca dei sentimenti?
Tutte falsità, la vita è atroce, almeno tu non menti.
No, non è vero, se la vita fosse atroce sarebbe anche
meravigliosa, la vita è nulla, è neutra, un globo
di vetro nell'oscurità, anche gridare è un canto, no,
io non grido, non canto, resto allibito davanti al mio
distacco.
pulviscolo solare fra i capelli, il mio tocco, la mia
eleganza infallibile fra le stelle, i sogni freschi del
mattino centuplicati dalla realtà, e mi perdo.
E poi posso dire anche "formaggio", e ripetere
la parola "formaggio" anche in questa poesia,
posso farlo perché non voglio scrivere una bella
poesia, non me ne frega un cazzo di un cazzo.
Mi scavo un nido di pace fra le tue cosce di puttana
insensibile, la tua indifferenza mi è cara, mi placa,
che cos'è tutta questa sinfonia stanca dei sentimenti?
Tutte falsità, la vita è atroce, almeno tu non menti.
No, non è vero, se la vita fosse atroce sarebbe anche
meravigliosa, la vita è nulla, è neutra, un globo
di vetro nell'oscurità, anche gridare è un canto, no,
io non grido, non canto, resto allibito davanti al mio
distacco.
UN RELITTO INCASTONATO NEL CUORE
Un relitto incastonato nel cuore. E la paura
a fare da damigella d'onore all'abisso.
Nella mia cecità tattile incontro il mondo,
le sue asperità e la sua seta improvvisa.
In una notte di crateri e pozze d'acqua calda
ho lasciato che il vento mi divorasse il canto.
Sono salito su una scala dorata per vedere
dall'alto tutte le allucinazioni del deserto.
Non c'è allucinazione più potente dell'amore
se hai sete di verità, se non temi la verità.
a fare da damigella d'onore all'abisso.
Nella mia cecità tattile incontro il mondo,
le sue asperità e la sua seta improvvisa.
In una notte di crateri e pozze d'acqua calda
ho lasciato che il vento mi divorasse il canto.
Sono salito su una scala dorata per vedere
dall'alto tutte le allucinazioni del deserto.
Non c'è allucinazione più potente dell'amore
se hai sete di verità, se non temi la verità.
martedì 21 giugno 2011
AFORISMA DEL GIORNO
La stupidità è un salvagente. Senza stupidità l'umanità
impazzirebbe. La stupidità è salvifica, profonda, pura.
Ricky Farina
lunedì 20 giugno 2011
sabato 18 giugno 2011
AFORISMA DEL GIORNO
Il mistero è una cosa semplicissima, è diverso da
un enigma, il mistero è l'evidenza rovesciata.
Ricky Farina
ORA INIZIAMO A FARE SUL SERIO
Ora iniziamo a fare sul serio. Togliti le mutandine.
Buttale dalla finestra, voglio che le annusi un
passante. Fallo subito, è un ordine. Devi vedermi
come il Napoleone della tua fica. Mi hai sentito?
Non farmi ripetere due volte le cose. Brava.
Brava bambina. Tu sei la mia bambina viziosa.
La mia puttanella precoce. Prendi in mano
l'organo. Stringilo. Stringilo ho detto. Stringilo
fino a farmi male. Ora la lingua. Deve essere
come una lumaca sgusciata sulla cappella.
Brava. E non piangere. Detesto le mocciose.
Che non ti salti in testa di innamorarti di me
stronzetta. Io appartengo al genere femminile.
Chiaro? Nessuna può avere l'esclusiva. Ho un
apparato genitale democratico. Succhia.
Ecco, che ci vuole? Perché non riesco a essere
così con le donne?
Buttale dalla finestra, voglio che le annusi un
passante. Fallo subito, è un ordine. Devi vedermi
come il Napoleone della tua fica. Mi hai sentito?
Non farmi ripetere due volte le cose. Brava.
Brava bambina. Tu sei la mia bambina viziosa.
La mia puttanella precoce. Prendi in mano
l'organo. Stringilo. Stringilo ho detto. Stringilo
fino a farmi male. Ora la lingua. Deve essere
come una lumaca sgusciata sulla cappella.
Brava. E non piangere. Detesto le mocciose.
Che non ti salti in testa di innamorarti di me
stronzetta. Io appartengo al genere femminile.
Chiaro? Nessuna può avere l'esclusiva. Ho un
apparato genitale democratico. Succhia.
Ecco, che ci vuole? Perché non riesco a essere
così con le donne?
venerdì 17 giugno 2011
LA PAROLA MI PESA
La parola mi pesa, mi pesa perché è pietra.
E scende lenta nelle mie vertigini.
La parola, la parola è principio, e fine.
Origine di tutto il vuoto che mi spappola.
Con la parola posso lapidare il silenzio.
Con la parola posso ingannare gli angeli.
Con la parola posso mangiare.
Mangiare tutti gli alfabeti possibili.
E anche qualche arcobaleno di contorno.
Con la parola posso sedurre le mie ferite.
Ornare il mio dolore. E posso precipitare.
Con la parola posso entrare nei corpi.
Posso concepire eleganze estreme.
Eppure la parola mi pesa, non mi aiuta.
Perché in fondo la parola è analfabeta.
E con la parola non riesco a toccare
tutto il cielo che ho sotto le scarpe.
E scende lenta nelle mie vertigini.
La parola, la parola è principio, e fine.
Origine di tutto il vuoto che mi spappola.
Con la parola posso lapidare il silenzio.
Con la parola posso ingannare gli angeli.
Con la parola posso mangiare.
Mangiare tutti gli alfabeti possibili.
E anche qualche arcobaleno di contorno.
Con la parola posso sedurre le mie ferite.
Ornare il mio dolore. E posso precipitare.
Con la parola posso entrare nei corpi.
Posso concepire eleganze estreme.
Eppure la parola mi pesa, non mi aiuta.
Perché in fondo la parola è analfabeta.
E con la parola non riesco a toccare
tutto il cielo che ho sotto le scarpe.
AFORISMA DEL GIORNO
Era un sognatore, tutto era sogno per lui, non temeva di mettere
i sogni nel cassetto perché anche il suo cassetto era un sogno.
Ricky Farina
giovedì 16 giugno 2011
AFORISMA DEL GIORNO
Ho un rapporto dislessico con la realtà, non riesco a leggerla,
l'unica cosa che capisco sono i puntini di sospensione...
Ricky Farina
mercoledì 15 giugno 2011
AFORISMA DEL GIORNO
Non credo a chi vuole insegnarmi la felicità, seguirò sempre
i poeti, gli unici esseri in grado di dare nuove forme al dolore.
Ricky Farina
martedì 14 giugno 2011
GLISSO
Glisso. Glisso sulla glassa. Glisso sulla morte.
Glisso sui buchi neri e sui puntini neri.
Glisso sulla vita. Sulle lucertole e sui diamanti.
Glisso sulle ulcere, sulle sottili ansie dello spirito.
Glisso. Glisso e non posso fare a meno di glissare.
Glisso sulla grammatica. Sui nomi. E sulle reti.
Glisso sulle vertigini. Sulle amerene. Sui chiodi.
Glisso sul crocifisso. Sulle resurrezioni retroverse.
Glisso sulla fame. Sulla sete della fame. Glisso.
Glisso e ri-glisso. Glisso sulle ferite. Sui morbi.
Glisso e ri-glisso sui microbi. Sulle epidemie.
Glisso e non posso fare a meno di glissare. Glisso.
Sulle zanzare. Sulle lapidi. Sui volti abbandonati.
Glisso sull'infinito. Sul finito. Sulla memoria.
E sui ricordi tramortiti dal futuro. E sulla pelle.
Glisso sulle paralisi. Sulle velocità assassine. Glisso.
Glisso e ri-glisso. Sull'omertà del silenzio. Su Dio.
Glisso su Dio.
Glisso sui buchi neri e sui puntini neri.
Glisso sulla vita. Sulle lucertole e sui diamanti.
Glisso sulle ulcere, sulle sottili ansie dello spirito.
Glisso. Glisso e non posso fare a meno di glissare.
Glisso sulla grammatica. Sui nomi. E sulle reti.
Glisso sulle vertigini. Sulle amerene. Sui chiodi.
Glisso sul crocifisso. Sulle resurrezioni retroverse.
Glisso sulla fame. Sulla sete della fame. Glisso.
Glisso e ri-glisso. Glisso sulle ferite. Sui morbi.
Glisso e ri-glisso sui microbi. Sulle epidemie.
Glisso e non posso fare a meno di glissare. Glisso.
Sulle zanzare. Sulle lapidi. Sui volti abbandonati.
Glisso sull'infinito. Sul finito. Sulla memoria.
E sui ricordi tramortiti dal futuro. E sulla pelle.
Glisso sulle paralisi. Sulle velocità assassine. Glisso.
Glisso e ri-glisso. Sull'omertà del silenzio. Su Dio.
Glisso su Dio.
lunedì 13 giugno 2011
domenica 12 giugno 2011
venerdì 10 giugno 2011
IL TESTAMENTO BIOLOGICO
Eccomi, sono qua, ti stringo la mano, mi senti?
Sono appena tornato da un famoso museo, ho
dato fuoco alla Gioconda, è stato meraviglioso
vedere sciogliersi nelle fiamme quel sorriso a
metà tra il nulla e il tutto, poi mi sono dileguato
tra la folla stupita e i pompieri, ho preso il primo
volo e sono arrivato da te, fra poco ti staccherò
la spina, lo sappiamo che non è vita una vita
appesa a una macchina, questa è alienazione
pura, altro che gli operai nella fabbrica!
Mi daranno del mostro, alcuni mi chiameranno
assassino, e poi andranno in chiesa a pregare
per la mia anima perduta, inginocchiati davanti
a un cadavere appeso, pregheranno pensando
alle fresche bistecche del loro appetito, ma noi,
mia adorata, ci porteremo il nostro amore fra le
nuvole pesanti dell'addio, e varcheremo la linea
d'ombra del nostro fuoco, mano nella mano.
Nel tuo testamento hai scritto: lascio tutto quello
che non ho a chi ha tutto, a chi ha la vita.
Sono appena tornato da un famoso museo, ho
dato fuoco alla Gioconda, è stato meraviglioso
vedere sciogliersi nelle fiamme quel sorriso a
metà tra il nulla e il tutto, poi mi sono dileguato
tra la folla stupita e i pompieri, ho preso il primo
volo e sono arrivato da te, fra poco ti staccherò
la spina, lo sappiamo che non è vita una vita
appesa a una macchina, questa è alienazione
pura, altro che gli operai nella fabbrica!
Mi daranno del mostro, alcuni mi chiameranno
assassino, e poi andranno in chiesa a pregare
per la mia anima perduta, inginocchiati davanti
a un cadavere appeso, pregheranno pensando
alle fresche bistecche del loro appetito, ma noi,
mia adorata, ci porteremo il nostro amore fra le
nuvole pesanti dell'addio, e varcheremo la linea
d'ombra del nostro fuoco, mano nella mano.
Nel tuo testamento hai scritto: lascio tutto quello
che non ho a chi ha tutto, a chi ha la vita.
giovedì 9 giugno 2011
mercoledì 8 giugno 2011
TRE PENSIERI PER ESSERE FELICI
Non voltarti mai indietro se non vuoi avere il torcicollo.
*
In amore vince chi funge.
*
Perdere tempo è l'unica possibilità per cronometrare
la propria libertà.
*
In amore vince chi funge.
*
Perdere tempo è l'unica possibilità per cronometrare
la propria libertà.
AFORISMA DEL GIORNO
Non riusciva a fuggire dalla gioia, era disperato, ogni respiro
lo emozionava, ogni gesto lo esaltava, ogni fiore lo faceva
innamorare della vita, ogni forma lo eccitava, si sparò un colpo
in testa, un ultimo brivido di gioia esplosiva, e poi il nulla.
Ricky Farina
martedì 7 giugno 2011
IL COITO HILTONIANO
Ti vedo sculettare sotto le nuvole, e penso
che un culo è più elegante di una nuvola.
E vorrei essere con te a Miami Beach per inaugurare
delle nuove palme con lo champagne.
Perché anche i poeti hanno bisogno di bollicine
dorate, di creme solari e tanta beatitudine.
Poi vorrei correre nella nostra camera d'albergo,
una suite sul mare, e avere un "coito hiltoniano".
Anche se per i poeti cinque stelle sono poche
mi sa che questa volta potrei accontentarmi.
E la depressione, la tisi, il dolore, le lacrime?
Ma che vadano a farsi fottere, godiamo.
che un culo è più elegante di una nuvola.
E vorrei essere con te a Miami Beach per inaugurare
delle nuove palme con lo champagne.
Perché anche i poeti hanno bisogno di bollicine
dorate, di creme solari e tanta beatitudine.
Poi vorrei correre nella nostra camera d'albergo,
una suite sul mare, e avere un "coito hiltoniano".
Anche se per i poeti cinque stelle sono poche
mi sa che questa volta potrei accontentarmi.
E la depressione, la tisi, il dolore, le lacrime?
Ma che vadano a farsi fottere, godiamo.
lunedì 6 giugno 2011
AFORISMA DEL GIORNO
Curiosa espressione il " fine vita ", sembra una versione più
drammatica del " fine settimana ".
Ricky Farina
PENSIERI DI INIZIO SETTIMANA
Il mistero non mi interessa, trovo più vitale una banalità,
nella banalità si cela l'enigma più puro.
*
Tutte le volte che mi sento triste cerco di infilare peperoni
nei miei calzini, e magicamente la tristezza svanisce.
*
Nelle zone sismiche i cadaveri sono più esuberanti.
*
Non temere i vuoti di memoria : hanno molto da insegnarci
sul nostro futuro.
*
I conti con il passato non tornano mai.
*
Mi piace fare l'amore con donne svenute, è una forma
lieve di necrofilia.
*
Era cieco ma non credeva ai propri occhi.
nella banalità si cela l'enigma più puro.
*
Tutte le volte che mi sento triste cerco di infilare peperoni
nei miei calzini, e magicamente la tristezza svanisce.
*
Nelle zone sismiche i cadaveri sono più esuberanti.
*
Non temere i vuoti di memoria : hanno molto da insegnarci
sul nostro futuro.
*
I conti con il passato non tornano mai.
*
Mi piace fare l'amore con donne svenute, è una forma
lieve di necrofilia.
*
Era cieco ma non credeva ai propri occhi.
domenica 5 giugno 2011
sabato 4 giugno 2011
venerdì 3 giugno 2011
IL SEGNO
Vertebre luminose, e calde frequenze
di un delirio acciecante, verità tumefatte
di un buio vistoso, cartilagini musicali
fanno sfiorire brevi paure maledette.
Il decoro osceno di un gesto millimetrico,
estasi di un'orgia liturgica, geometrico
fascino di una incarnazione asimmetrica,
il sangue sulla croce sogna polipi di fuoco.
Alla parola subentra il grido, in principio
è il nerbo, non sai più a che santi svuotarti,
con le viscere asettiche, lubrificate da un
odio purissimo, è mimesi di schianto il tuo
segno.
di un delirio acciecante, verità tumefatte
di un buio vistoso, cartilagini musicali
fanno sfiorire brevi paure maledette.
Il decoro osceno di un gesto millimetrico,
estasi di un'orgia liturgica, geometrico
fascino di una incarnazione asimmetrica,
il sangue sulla croce sogna polipi di fuoco.
Alla parola subentra il grido, in principio
è il nerbo, non sai più a che santi svuotarti,
con le viscere asettiche, lubrificate da un
odio purissimo, è mimesi di schianto il tuo
segno.
giovedì 2 giugno 2011
SECONDO AFORISMA DEL GIORNO
Mi piacciono le persone pulite perché
si sporcano facilmente.
Ricky Farina
PENSIERI PAUROSI E SEXY
Chi mi accarezza il collo ha buone possibilità di condividere
i postulati e le polluzioni delle mie mutande.
*
Odio il Terrore, i colli non vanno tagliati, vanno baciati.
Alla ghigliottina preferisco i succhiotti.
*
A volte bisogna farsi in quattro per essere uno, per essere
se stessi.
*
Il buio dilata le pupille, dilata la mente, se hai paura di perderti
vai a letto con una limonata metafisica sul comodino.
*
Ogni cicatrice è un orizzonte.
*
L'universo è la mia uscita d'emergenza quando i pensieri
mi stringono così forte da gridare.
*
Ho sempre confuso il sesso con l'amore e viceversa, è una
questione di pelle, la pelle è amore, il resto è chiacchiera.
*
Solo i cadaveri sono V.I.P. (very important person).
Ma non fanno autografi.
i postulati e le polluzioni delle mie mutande.
*
Odio il Terrore, i colli non vanno tagliati, vanno baciati.
Alla ghigliottina preferisco i succhiotti.
*
A volte bisogna farsi in quattro per essere uno, per essere
se stessi.
*
Il buio dilata le pupille, dilata la mente, se hai paura di perderti
vai a letto con una limonata metafisica sul comodino.
*
Ogni cicatrice è un orizzonte.
*
L'universo è la mia uscita d'emergenza quando i pensieri
mi stringono così forte da gridare.
*
Ho sempre confuso il sesso con l'amore e viceversa, è una
questione di pelle, la pelle è amore, il resto è chiacchiera.
*
Solo i cadaveri sono V.I.P. (very important person).
Ma non fanno autografi.
mercoledì 1 giugno 2011
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