venerdì 6 maggio 2011

ELEZIONI

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La propaganda politica diventa il contrario dell’essenziale. La realtà è persa di vista dai volti impressi su un manifesto pubblicitario. Con quei sorrisi prestampati. Sembrano tutti uguali. Quegli alberi, il vento che scuote le foglie, i colori scuri dei rami che si innalzano verso quel cielo terso sono il senso profondo del nostro esistere e della nostra realtà. La politica attuale è la farsa dei manifesti che imbrattano i muri e delle bugie che propinano per bell’affare. Ogni foglia è diversa dall’altra, ogni foglia ha la sua identità e la sua dignità. Il sole filtra, ma non per bruciarle. Ad 1.56 ho bloccato il video: che fotografia meravigliosa. La foglia sembra una mano misteriosa. E si fa attraversare dalla luce. I confini si fanno sfumati, poi trasparenti. Il sole è seminascosto. Ma all’improvviso irrompe. Ed è pienezza. Inquietante. Sconosciuta. Di incommensurabile potenza. Quello del sole è potere. Quello dei politicanti? Teatrino. Le cui marionette ballano il dadaumpa. A volte il bunga bunga. Del resto, trattasi di riti propiziatori.
Alla faccia ovviamente dell’uomo, che era animale politico. Alla faccia della democrazia. E dei morti. Che hanno lottato per la libertà. Quando vedo certi volti che scorazzano sorridenti in parlamento penso a Catilina che morì gloriosamente nelle prime file. Con l’audacia stampata in faccia. E mi vergogno. Perché il coraggio è andato perso. La passione è morta. E “dux atque imperator vitae mortilium pecunia est” (intanto Sallustio, che pensava all’animus, s’è rivoltato nella tomba!).

Medea.

riccardofarina69 ha detto...

così abbiamo fregato facebook, brava medeuccia,
come farei senza di te?