lunedì 5 febbraio 2018

INTERVISTA FEROCE

7 commenti:

attimiespazi ha detto...

l'unica ferocità di questo filmato è quel suo sbafarsi la torta alla faccia nostra, sig. Farina.
La informo, con nota di disappunto, che dopo questo suo gesto mi vedo costretta a prendere le dovute distanze dandole del Voi-Lei..

.attimichecomplimentiperlasuacamiciamaquelladelsuointervistatore(poco)feroceerapiùtrendy

Unknown ha detto...

La cosa speciale è vedere un quasi cinquantenne capace di giocare.
(E peccato che in italiano questo verbo non abbia il significato largo di jouer, zu spielen, to play. Allarghiamolo noi!)
Sei fonte di infinita meraviglia, Ricky. Saresti uno splendido nonno.

rickyfarina ha detto...

C'è tutta una tradizione di uomini così nel cinema italiano, vedi la voce "commedia all'italiana", in questo mi sento vicino allo spirito monicelliano, a uomini come Tognazzi (donne e cibo). Poi ci sono Agosti, Pompa, i miei amici e mio padre stesso, tutte persone che non hanno mai perso la voglia di giocare. Mi trovo bene con loro. Un abbraccio a tutti. Non mi sono ancora arrivate le marmellate di Paoly!

Paoly ha detto...

@ Ricky! Ho spedito le marmellate giovedì e, conoscendo l'efficienza delle poste italiane, credo che sia tutto nella norma... fammi sapere tra qualche giorno!

Deliziosissimo il ringhio dell'intervistatore feroce. Attendo di godere della visione del ringhio di risposta di Monsieur Farina alla prossima intervista.

@Marco
Finalmente mi è arrivato l'Eau et les reves! Ora sto finendo di leggere un romanzo, poi mi abbandonerò ad esso. Si, ho ricominciato a leggere! Meraviglioso, mi sento le pulsazioni nelle dita perdute tra le pagine. Credo che lo leggerò sdraiata nella vasca, immersa in un bagno caldo con essenza egiziana alla lavanda. Ho comprato in Egitto sei ampolle di essenze pure, ne bastano poche gocce in acqua per fare un'eau de toilette o profumare una stanza intera... sono costate un po' ma ne è valsa la pena, straordinarie. Adoro odorare. Come Baudelaire. Come un animale.

Ho paura. C'è una cosa che mi è stata chiesta di fare... un privilegio che forse finalmente riuscirà a spezzarmi, a sbriciolare l'armatura in cui mi sono nascosta. La mia amatissima cugina mi ha chiesto di... sorreggerla mentre ripone la biancheria e gli abiti della mia adorata zia, troppo troppo giovane per morire ma tant'è... ho vissuto finora rinnegando la consapevolezza della sua morte. Senza un pianto, gelida e rabbiosa me ne sto, immobile, ammantata di demente cinismo. Ma so che quando affonderò le dita e il muso tra i suoi vestiti, nel suo odore... so che mi spezzerò. E mi chiedo come riuscirò ad accoglierlo, il dolore, a sostenerlo tutto... perché egli mi sta aspettando. Ho paura di lui. L'ho cacciato di casa tempo fa... ora batte forte alla porta. Mi sta aspettando. Ho pochi giorni per prepararmi all'incontro con lui. Non posso scappare stavolta. La specialista della fuga è in trappola. L'amore, ecco l'amore... l'amore è una trappola. Una ragnatela che cattura anche chi ha imparato a svignarsela dalla realtà come me.
Vabbè.
Per ora posso nascondermi ancora un po' tra i libri. Sotto il piumone. Nel sonno. Anzi torno a dormire.

attimiespazi ha detto...

Paoly,
sostieni il dolore di tua cugina,
e sosterrai anche il tuo.
e lascialo fluire in te, dimenticandoti.
(con me funziona, magari anche con te).

.attimi

Anonimo ha detto...

carini i versetti di degustazione torta

Unknown ha detto...

Ricky il buco del culo non te lo devi far leccare a pecora... La posizione fa la differenza non ci arrivi? Te l'ho sempre detto che sei un coglione!