giovedì 22 febbraio 2018

ECCOMI

Ciao, eccomi. Non ho il blocco dello scrittore perché non sono uno scrittore.
Che dite? Forse è l'assenza di sigarette che mi crea vuoti mentali?
In realtà sto passando molto del mio tempo spulciando i video di YouTube.
Mi sto facendo una scorpacciata di Federico Zeri e Claudio Strinati, anche
Sgarbi ogni tanto, e Paolucci, insomma, avendo appena letto un libro
su Michelangelo, sto ascoltando critici che parlano d'arte. Dio mio!
Quante cose ignoro! Sono un abisso di ignoranza, ma non mi vergogno.
Anzi: è uno stimolo. Quasi fisiologico! Federico Zeri è il più colto di
tutti, impressionante, anche la sua vita è affascinante, una cultura che
scende e sale a qualsiasi livello, dalle fognature dell'antica Roma alle
pennellate metafisiche, quasi soffiate, dell'ultimo Guido Reni, un uomo
che leggeva un libro al giorno come minimo. Comunque...stasera mi
incontro con Gianni Andone per un nuovo ritratto filmato della Chisciotte.
Claudio Strinati è molto simpatico, ve lo consiglio.

2 commenti:

Paoly ha detto...

Che belle letture, Riccardo!
Bravo bravo bravo!
Buon proseguimento.

Paolyindelirio

attimiespazi ha detto...

mio diletto,
i vuoti mentali sono una condizione assolutamente invidiabile:
pensa a quante cose ci puoi mettere dentro.
quando, al contrario, hai la mente troppo piena è lì
che partono le paturnie e si comincia ad usare quella lama dentellata
che affetta il cervello in tante piccole, inutili striscioline.

ebbene,sì, evviva la vuotezza, o meglio ancora,
evviva la vuotità della mente
poiché, come ha scritto qualcuno:
"Il segreto è: non farsi aspettative ma godersi la vita per quella che è.
Qualsiasi cosa sia.
E imparare ad amare."
(quest'ultima cosa è la parte più divertente)

più simply di così, eeehhh !!??!!


.attimichevuotitàmipiacetroppoassaieadessomelasegno