venerdì 22 novembre 2013

FESTA DELLA POESIA

1 commento:

Anonimo ha detto...

UN IGNARO POETA DEL CINEMA di SILVANO AGOSTI.

Riccardo Farina in arte Chisciotte è sicuramente nato portando in sè la maledizione di una particolare sensibilità poetica. Purtroppo vive in uno Stato amministrato con criteri di guerra ovvero il potere statale è in guerra con la gente, con il popolo come si diceva un tempo. Bertold Brecht sosteneva che in tempo di guerra anche la poesia è un crimine. Riccardo, che io chiamo Jules et Jim per enfatizzare i due aspetti della sua
personalità, ha in sè la spensierata natura di Jim(francese) e il rigore di verità di Jule(giovane tedesco) i due personaggi protagonisti del mitico film di Truffaut "Jules et Jim". Così dall'ondulato conflitto tra Jules et Jim è nato in Farina un nuovo genere cinematografico: una sorta di nuovo realismo privo di qualsiasi intervento dell'Autore che sembra realizzato con la cinepresa nascosta e invece non lo è. La grande abilità e rarità di Farina è infatti nella sua capacità di non intervenire quasi mai in quello che accade davanti alla sua cinepresa e come autore, insomma di esserci senza esserci.
Qualche domanda qua e là, svagata e sommessa, per lasciare una traccia, di questa o quella persona, di questo o quel modo di essere. Così i suoi reperti visivi vagano su YouTube portando ovunque la signorile vaghezza dell'Autore. Per nulla implicato in caratteristiche commerciali anche remote, il suo modo di fare cinema ha la stessa onestà dei frutti selvatici, che crescono e si moltiplicano in abbondanza a prescindere dal fatto che ci sia qualcuno che ne farà uso. Riccardo è un Nonno in tenerissima età capace di trasformare gli spettatori in nipotini assai cresciuti, affamati delle sue brevi fiabe, tutte profumate di assurdo e di tenerezza.


Silvano Agosti