martedì 27 novembre 2012

IL SALUTO DI SAN FRANCESCO

Quello che amo in San Francesco è la sua propensione al saluto, 
era un uomo che salutava gli altri uomini, e nel saluto egli vedeva 
"un invito a esistere". Meraviglioso. Bisogna riscoprire 
"la tenue santità del saluto", perché tra una persona conosciuta e 
una sconosciuta la sola differenza consiste proprio nel saluto, 
in un semplice "ciao". 

R.F.

Nessun commento: