sabato 17 novembre 2012

RADIO MARIA

Ascolto spesso Radio Maria, almeno non ci sono dj pettegoli che si credono
spiritosi e parlano solo di cazzatelle insignificanti, a Radio Maria si parla di
Dio. Dio è un argomento che trovo appropriato al mio essere, al mio essere "divino".
Ho anche una repulsione fortissima, ma dove c'è repulsione c'è anche una segreta
attrazione. Stamattina un prete parlava di grazia. "La grazia ti fa cadere le squame
dagli occhi". Ascoltando questa frase stavo quasi per passare col rosso.
Le squame dagli occhi! Che schifo di metafora, viscida come poche. Eppure
molto efficace. Sono efficaci questi pretonzoli. Bisogna ammetterlo.
"Molte volte ci affanniamo a cercare una prova dell'esistenza di Dio,
ma l'esistenza di Dio possiamo percepirla in modo molto semplice ascoltando
il nostro cuore, facendo entrare nel nostro cuore la voce di Dio che dona vita
all'anima, e quando un ospite entra in casa nostra non abbiamo bisogno di
dimostrare la sua esistenza". Già. Io tendo ad aprire la porta quando Qualcuno
bussa. Il concetto non fa una piega. Per ora hanno bussato idraulici, donne,
amici, parenti. Dio non ancora. Sarà occupato a bussare ad altre porte penso,
e intanto accelero e imbocco un viale. " Quando la voce di Dio ti parla la
sporcizia della tua vita si palesa, e senti che sei sulla strada della perdizione,
che vivi nelle tenebre dei sensi". Penso che ho appena fatto la doccia e che
sono molti mesi che non scopo. " A volte abbiamo bisogno di una malattia,
un dolore, per aprire gli occhi sugli interrogativi ineludibili della nostra vita:
chi siamo? da dove veniamo? e soprattutto dove stiamo andando?".
Io sto andando a bermi un caffè a Massa. Parcheggio.
Chi sono? Un uomo che cammina con difficoltà, ho un forte
dolore alla rotula. Da dove vengo?
Dal ventre di mia madre. Per oggi la grazia mi ha ignorato. Ma il caffè è
davvero ottimo, bisogna sapersi accontentare.

1 commento:

RobySan ha detto...

Ho la febbre, male alle spalle e al collo. Non riesco a metterci un commento sano.