sabato 14 febbraio 2009

PENSIERI APPENA NATI



Vivo nel disincanto del mio canto.

*

Ci sono certi dolori che ti scavano dentro fino
alle sorgenti della gioia.

*

L'amore è un proliferazione insensata di sospiri,
sgomenti, lacerazioni, ed estasi coronariche.

*

Fare lo struzzo è un atto di coraggio, chi infila la testa
sottoterra sfida il morso dei vermi.

*

Sogno una vita superficiale, fluente, ventosa, una vita
che si schianti nel cielo, irridendo le profondità.
 
*

Accumulo rabbia, la lascio crescere dentro di me, come
un tumore di fuoco, e poi uso l'estintore dell'ironia.

*

L'erba del mio vicino è più verde, ma il mio
vicino è giallo:ha l'itterizia.

*

Dio mio, sei così bella, ti spettino gli ormoni.

*

Era troppo educato per fare godere le donne,
chiedeva sempre permesso prima di entrare nelle
cavità disponibili, e questo creava imbarazzo. 

Nessun commento: