giovedì 6 marzo 2008

ANTOLOGIA DI AFORISMI PREDILETTI

La pazzia-mi spiegava un tempo il dott.Weiss-
ha il meccanismo e la funzione compensatrice
del sogno. E' un sogno dal quale non ci si sveglia.

I ragazzi si danno i pugni per non accarezzarsi.
E, qualche volta, si accarezzano per non darsi i pugni.


Umberto Saba


*

Nessun grido atroce all'orecchio come il silenzio
dell'insetto sotto il dito che lo schiaccia.

Non fare l'arte, lasciala farsi.

A rimettermi nella vita fu lo sforzo, eroico
in quel momento, di alzarmi e di farmi la barba.


Camillo Sbarbaro

*

Claustrofobia nel cosmo.

Si muore solo di stupidità.

L'unico valore è la primavoltità.


Roberto Bazlen


*

Giovani non si nasce, si diventa.

Lo sport è l'unica cosa intelligente che possono
fare gli imbecilli.

L'unico modo di incoraggiare l'arte è quello
di scoraggiarla.


Mino Maccari

*

I ricordi dell'anno venturo già mi pesano.

Di quelle signore che indossano un'anima
intonata al proprio vestito.

Aveva due profili: uno per il marito e uno
per l'amante


Leo Longanesi

*

Occhio ai corruttori di minoranze.

Sei stato condannato alla pena di vivere.
La domanda di grazia, respinta.

Una volta il rimorso veniva dopo, adesso
mi precede.


Ennio Flaiano.

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