sabato 9 febbraio 2008

INSONNIA

La veglia protratta diventa
allucinazione del vero.

Lo spessore del mondo si
frantuma in mille pezzi.

Piccoli cataclismi di
coincidenze slittate.

Gli occhi incollati alla
carne dei ricordi.

Non sai dove fuggire, anche
il sogno ti respinge.

E il Tempo diventa aceto
nella tua gola.



6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ad Hiroshima il tempo si fermò all'improvviso. Alle 8:15.
La tua bella poesia potrebbe intitolarsi anche così: HIROSHIMA.

Anonimo ha detto...

Buon commento, Sargon.
Vorrei però sottolineare che ci fu anche Nagasaki.
Che, come al solito, non se la ricorda mai nessuno.
12:00 ora giapponese.

Exodus

Anonimo ha detto...

Non Hiroshima, risaliamo.

"La veglia protratta diventa
allucinazione del vero."
(L'ultima notte nell'orto del Getsemani)

"Lo spessore del mondo si
frantuma in mille pezzi."
(La flagellazione)

"Piccoli cataclismi di
coincidenze slittate."
(Il tradimento di Pietro)

"Gli occhi incollati alla
carne dei ricordi."
(Madre, questo è tuo figlio, Giovanni questa è tua madre)

Non sai dove fuggire, anche
il sogno ti respinge.
(Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato)

E il Tempo diventa aceto
nella tua gola.
(Ho sete, disse, ed ebbe da bere aceto)

Per me il titolo è "La Passione".

Anonimo ha detto...

Non avete cpito niemte. Ecco l'insonnia:

http://freeporn.freepornofreeporn.com/free/free_porn/free_video/V09354_big_05.mpg

Anonimo ha detto...

Scusate, si è persa la coda nell'indirizzo di prima.
aggiungere V09354_big_05.mpg

(!!!)

Buonanotte?

Anonimo ha detto...

commenti di alto livello
su questa mia poesia.

grazie

ric