giovedì 21 febbraio 2008

EPIFANIA DEL VOLTO

Il mistero del volto. Il volto che ho davanti mi sfugge.
Non è un oggetto, una cosa che posso afferrare.

Il volto è l'inafferrabile, il non assimilabile.

Il volto è sempre altrove, non è una maschera.
E'un'incognita.

Mi richiama alla responsabilità dell'Altro.
Lo guardo ma "lui" mi riguarda.

E' qualcosa che "mi riguarda", che mi chiama
in causa.

Mi spinge all'Amore.
Quindi a non possederlo.

Visage.

"Nell'incontro con l'altro si fa strada
l'idea dell'infinito"

Levinas.



Un volto lebbroso.

La lebbra del noto.

La lebbra della
celebrità.



1 commento:

Anonimo ha detto...

sconcetante come la bellezza di tom cruise ci faccia sentire la morte, mentre quella dei lebbrosi la vita.
Sadismo o elementare saggezza?
Gorkyparc
p.s.: non intendo essere retorico. per dimostrarlo ammetto per iscritto che per essere tom cruise darei l'anima e il culo di mia madre.
Tuttavia, confermo il mio commento di qui sopra.