venerdì 24 febbraio 2023

VITA INESATTA

La vita è inesatta, alla fine c'è sempre un "non si sa mai".
Non solo non si sa, ma si aggiunge il mai.
Non si sa. Mai. Possiamo avvicinarci alla verità, ma
abbiamo le tasche piene di bugie. E tu mi ami proprio
perché quando frughi nelle mie tasche, trovi sempre
una bugia luminosa per te "Amore, sei sempre più bella",
"Il tempo sembra che per te non passi", "Tra di noi c'è
la stessa passione dei primi giorni", "Amore, figurati,
puoi anche non farla la tinta, ti amo anche con la ricrescita".
Una bugia ben confezionata vale più di una verità nuda.
Tu sai che ho sempre odiato i nudisti, mi fanno ribrezzo.
Perché un uomo deve sbattermi le sue palle pelose in faccia?
Perché? Si sentono più naturali questi cadaveri?
L'uomo è naturale con la cravatta, la donna con lo spacco.
Affanculo i nudisti del cazzo! Proprio non li sopporto.
Mi ami perché mi arrabbio, perché sono inesatto come la
vita, anche quando mi arrabbio. Ti sono simpatico.
E tu ridi. E io ti getto le mie bugie sul décolleté.
La vita è inesatta, come i nostri cuori asimmetrici, con
un corredo di aritmie a insaporire i nostri passi.
I calzini si bucano. I rubinetti perdono. La vita è così.
Arcate deliranti. Incidenti metafisici. Tutte le biblioteche
della Terra non riusciranno mai a soffocare il non si sa,
il non si sa, mai. Alla fine vince il portinaio. Tutto è
pettegolezzo, anche Dio. Alla fine vince la portineria.
Vince su Galileo e su Heidegger. "La signora Galli
deve avere un amante, hai sentito come si profuma?",
"Il signor Galli è un povero cornuto", "Il signor Rossi
si porterà tutti i soldi nella tomba". E così via. 
La scienza, tre battiti di cuore in più e una gita su
Marte. Ma alla fine vince la riunione di condominio.
Ci si ama per non morire. Ci si ama da morire. "Ti amo
da morire", e allora perché l'hai uccisa, stronzo?
Sei stato impreciso, avresti dovuto dire "Ti amo da
ucciderti", sei impreciso, impreciso come la vita!
Forse solo il bambino che gioca è perfetto, perfetto come 
una bomba a orologeria. Sui prati profumati del Galles.
Nelle miniere profumate del Galles. Forse solo la
crudeltà dell'uomo è precisa come una lama affilata.
Puoi conoscere a memoria la danza dell'atomo, puoi
sapere mille lingue e tremila dialetti, puoi avere una
libreria sterminata ma la tua ignoranza sarà sempre
un pozzo senza fondo, alla fine di tutto c'è Lino,
il portinaio di Viale Coni Zugna 5/a che sospira
"Ah, la vita è così, che vuoi farci Riccardo?".
Ma così come? Caro Lino, non lo sapremo mai.










 

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