Sono parola. L'incanto della tua voce che
nasce in una casa dai lunghi corridoi,
una casa settecentesca, razionale, dove
si manifesta pienamente il delirio amoroso.
Ti immagino camminare nella tua notte
spumeggiante di vuoto, immagino la tua
voce nel momento stesso in cui l'accolgo,
immagino il tuo volto nel momento stesso
in cui l'accarezzo, immagino la tua malattia,
non posso che immaginarla, quanti di dolore,
protoni immortali, come scandisci tu le parole
nessuno lo ha mai fatto per me. Ti porti addosso
i prati profumati del Galles e il tuo Gareth
ti sorride ancora, la sua nuca riposa nel tuo
amore, dolcemente, divinamente. Volevi
andare in Svizzera a morire, ti ho distratto
da questo progetto, questo è il mio vanto,
meglio morire in un vicolo di Napoli, tra
un ratto e un babà, così ti ho detto. Ogni
luogo è sacro, ogni passo, proprio perché
siamo infinitamente mortali, tu ed io, in
questo universo o in un altro a noi vicino.
I protoni sono immortali, i nostri cuori ne
vanno fieri, nell'incandescenza di un mattino.
Gareth ci guarda, ci spia, ci ama.
1 commento:
Spero che il signor Caporuscio possa riuscire là dove hanno fallito altri/altre suoi/sue fans... e cioè renderla più docile nei rapporti con gli altri mortali. Qui su questo blog e anche su yt si è fatto il possibile, magari Caporuscio riesce ad ammansire il suo carattere Farina, e tutti coloro che la seguono con affetto saranno grati a Claudio per l'impresa...Vedremo. Gli altri le vogliono bene tanto quanto il suo nuovo amore, e ognuno lo dimostra a modo suo. Spero di vedere presto pubblicati tutti i commenti lasciati negli altri post al più presto... Questa moderazione è un po' un cappio al collo per un vero artista liberale, mi sembra...
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