Che il tuo cervello possa risplendere in una
teca di cristallo universale.
Materia grigia, meglio di mille arcobaleni.
Che i tuoi pensieri possano incontrare i miei
nella vertigine delle attese illese.
L'osso spolpato sarà la nostra quiete immortale.
Che le tue mani siano sempre intrecciate alle mie
in questo infinito miope che si lascia vedere
solo da vicino.
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