martedì 7 agosto 2012

IL PROBLEMA

Ho un problema.

Trovo che la vita sia sensata, questo
è il mio problema.

La mia nascita è il senso di una copula.
Questo è sensato.

E la morte sarà una conseguenza della
nascita.

Anche questo è sensato.
Purtroppo.

Il senso mi nausea, è tutto così
terribilmente chiaro.

L'evidenza mi tormenta.
Sono al limite.

Non vedo una briciola di mistero
nella vita.

Aiuto.

2 commenti:

Eleonora ha detto...

e' sempre così emozionante quello che scrivi.

Medea ha detto...

C'è un solo mistero e rimane: essere qui, leggerti, meravigliarsi.
Lo stupore è il mistero grande che non sveleremo mai. Perchè le tue parole sono perle che vanno a toccare, sedurre, circuire, pervertire, innamorare una sconosciuta...
Il mistero della bellezza e della possessione. Quel sentirsi vorticosamente predati da una mostruosa forza dell'anima e della testa, tanto che se non c'è senti che qualcosa manca... cerchi cosa sia e ti accorgi che sono quelle parole.
Perchè le tue parole, le tue immagini, i tuoi pensieri hanno pelle, sangue, odore, fiele.

L'invasata va a mettere la testa dentro un onfalos di gran fortuna: si spera rinsavisca.

Ma se non accadrà poco male: la coscienza del proprio "diodentro" è un fedelissimo tradimento. E buono.