Sono un uomo leggero, se incontro la disperazione le faccio
le smorfie, le boccacce e le pernacchie, e il dolore comune
non so che cosa sia, le mie lacrime sono irreversibili, vanno
a irrigare campi bruciati dal sole, sono frivolo, incantato
e incantevole, non ho magie da donare agli altri, solo trucchi
svelati, amo le banalità sorridenti e i pic-nic ventosi vicino
ai precipizi, mi sento assoluto quando mi relaziono e relativo
quando sono davanti allo specchio, mi piace giocare a carte
scoperte in quel campo per nudisti che è la morte, e quando
prego non mi inginocchio mai, prego sdraiato, amo il comfort,
quando diventerò incontinente baratterò i miei pannoloni per
una pesca sbucciata e farò la pipì a letto, ma avrò la bocca
fresca, altro non ho da dire, per ora, e vi saluto con amore.
Ricky Farina