giovedì 18 febbraio 2010

UNA POESIA DI FORUGH FARROKHZAD




















Nella mia piccola notte, ahimè,
il vento ha un appuntamento con le foglie
nella mia piccola notte
c'è l'ansia del declino

Ascolta,
senti il soffio delle tenebre?
Io, assuefatta alla mia infelicità
guardo stupita questa intensa felicità
ascolta,
senti il soffio delle tenebre?

Ora, qualcosa attraversa la notte
rossa e inquieta è la luna
ora su questa volta,
dove ogni attimo si teme il crollo,
le nuvole, questa folla in lutto,
sembrano attendere l'attimo della pioggia

Un istante
e poi, nulla

Oltre questa finestra trema la notte
e la terra esita al suo roteare
oltre questa finestra, l'ignoto
è in ansia per noi

oh, fresco corpo del verde
posa le tue mani, arse come il ricordo,
nelle mie mani innamorate
e abbandona le tue labbra
di calde sensazioni dell'essere
alle carezze delle mie labbra innamorate
il vento ci porterà via con sé,
il vento ci porterà via


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