Ho mangiato una pizza genovese dagli arabi sotto casa.
Loro chiamano genovese una pizza con pesto, panna, funghi
e pomodoro. Molto buona. Sono tornato a casa e in
ascensore distrattamente ho schiacciato quarto piano, mentre
io abito al secondo, ma il 4 è proprio sopra il 2 e a
volte mi capita di sbagliarmi. Mentre salivo al quarto mi
è venuto da pensare che la mia vita era al secondo e
che stavo andando verso una vita immaginaria, un Ricky
immaginario che ancora non conosco. Potevo uscire e
conoscere quel me stesso che mi attendeva oltre l'ascensore,
ma c'erano serrature ostili ovunque e allora ho schiacciato
il secondo piano a me famigliare. In ascensore ero solo
e non potevo parlare del tempo con nessuno. Oggi piove,
comunque. Mentre infilavo le chiavi nella serratura
adatta alle circostanze della mia identità attuale, ho avuto
un brivido: e se stessi entrando in una vita sbagliata?
Ma no, ma no, mi sono rassicurato subito. Io sono
l'inquilino del secondo piano. E se iniziassi ad andare
al terzo piano? Così, per gioco. Poi al quarto e così via
fino al settimo. Quanti Ricky non conosco ancora?
E quante serrature ci sono ancora da violare nella vita?
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