martedì 1 novembre 2022

MANOMORTA FILOSOFICA

Azione di chi approfitta della stretta vicinanza con un’altra persona
per molestarla sessualmente appoggiando la mano su una parte del
suo corpo...di solito il culo, ma anche coscia, seno...e il viso?

Immaginiamo "filosoficamente" un uomo che invece di toccare il culo
di una donna abbia preferenza per il viso, immaginiamo un
accarezzatore seriale che vada sui mezzi pubblici per accarezzare
il volto di sconosciute. Sarebbe un molestatore?

Oppure la tenerezza del gesto esclude che sia una molestia
sessuale? O dipende dalla mano? Se è una mano sudata o
se è la mano di un vecchio o di un uomo dall'aspetto "strano"?

Se quel vecchio ha gli occhi buoni e dolci e accarezza volti perché
si sente solo? E'ancora molestia? Dipende da come si sente
la vittima, voi direte, se la vittima si sente offesa anche da una
carezza, allora è molestia. 

Bene, quel vecchio sarò io fra molti, moltissimi anni (siate buoni),
andrò sui mezzi pubblici ad accarezzare volti, tutti i volti che
mi ispirano, volti rugosi, volti di fanciulle in fiore, volti virili, volti
rivolti altrove. Anche volti stravolti, donerò carezze affettuose.

Passare alla cronaca come il "molestatore delle carezze" non
sarà una vergogna per me, ma un piacere, un diversivo alla
solitudine della mia vecchiaia, e subirò il processo con dignità,
magari accarezzando il volto del mio giudice e del boia.

Concludo con una citazione da un film del mio adorato Cassavetes:
"la manomorta resuscitò toccando un bel culo".

In questo caso, nel mio caso, un bel viso.
E ora lapidatemi, ma con la ghiaia, per piacere.


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