Vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste, e questo è tutto.
*
Dietro ogni realtà piacevole c'è sempre qualcosa di tragico.
*
Al giorno d'oggi la maggior parte della gente muore come se fosse subdolamente colpita da un attacco di buon senso. Solo quando è troppo tardi si accorge che le uniche cose che non si rimpiangono sono le proprie follie.
*esistere nell'esistere uguale consapevolezza di Vita. c'è chi esiste solamente. sono quelli che definisco zombie, non-vivi, quelli che non hanno la poesia dentro di loro, e sono tantissimi, sono i morti dentro. proprio recentemente ho avuto occasione di conversare tête-à-tête con due zombie. per me è stato allucinante e abbastanza triste. erano proprio senza speranza. chissà se è colpa dei tempi che fagocitano le anime o si nasce proprio così? non so se bisogna specializzarsi in Attimologia applicata per intuire ciò che ho scritto, in ogni caso, dopo lunga consultazione con me stessa, ho deciso di lanciare comunque questo mio pensiero che si lega al post di RF..
Nulla di nuovo Attimi. Si chiama degenerazione del "pensiero utilitaristico". Ne sono affetti tutti quelli che si adoperano solo se ricava qualcosa di utile per loro. Se vedono un bosco pensano a quanta legna se ne può ricavare, e non "sentono" il respiro della terra. Se si interessano ad una persona pensano come un tenia, e cercano solo a cosa "succhiare", perdendo il piacere di condividere. In fondo sono alimentati da un atavica paura che li porterà all'insoddisfazione perenne. Quando interiorizzeranno la loro mortalità cambieranno, ma di solito capita sempre troppo tardi. RF l'ha capito da mò, ecco perché non perde tempo anche se sembra che perda tempo. Scusa il giro di parole ma spero si sia capito.
sei stato chiarissimo, Davide, e hai fatto la fotografia esatta delle due persone che ho incontrato, che conosco da anni e che ho smesso di frequentare da tempo per i motivi che puoi immaginare. posso ritenermi soddisfatta per il corso testé frequentato di Davidologia Fotografica applicata all'Umanologia Teoretica. grazie Daviduccio.. :-)
7 commenti:
Vivere è la cosa più rara al mondo.
La maggior parte della gente esiste, e questo è tutto.
*
Dietro ogni realtà piacevole c'è sempre qualcosa di tragico.
*
Al giorno d'oggi la maggior parte della gente muore come se fosse subdolamente colpita da un attacco di buon senso. Solo quando è troppo tardi si accorge che le uniche cose che non si rimpiangono sono le proprie follie.
Oscar
Attimi
"esisti nell'esistere"
*esistere nell'esistere
uguale consapevolezza di Vita.
c'è chi esiste solamente.
sono quelli che definisco zombie, non-vivi, quelli che non hanno la poesia dentro di loro,
e sono tantissimi,
sono i morti dentro.
proprio recentemente ho avuto occasione di conversare tête-à-tête con due zombie.
per me è stato allucinante e abbastanza triste. erano proprio senza speranza.
chissà se è colpa dei tempi che fagocitano le anime o si nasce proprio così?
non so se bisogna specializzarsi in Attimologia applicata per intuire ciò che ho scritto,
in ogni caso, dopo lunga consultazione con me stessa, ho deciso di lanciare comunque questo mio pensiero che si lega al post di RF..
.attimi
Nulla di nuovo Attimi.
Si chiama degenerazione del "pensiero utilitaristico".
Ne sono affetti tutti quelli che si adoperano solo se ricava qualcosa di utile per loro.
Se vedono un bosco pensano a quanta legna se ne può ricavare, e non "sentono" il respiro della terra.
Se si interessano ad una persona pensano come un tenia, e cercano solo a cosa "succhiare", perdendo il piacere di condividere.
In fondo sono alimentati da un atavica paura che li porterà all'insoddisfazione perenne.
Quando interiorizzeranno la loro mortalità cambieranno, ma di solito capita sempre troppo tardi.
RF l'ha capito da mò, ecco perché non perde tempo anche se sembra che perda tempo.
Scusa il giro di parole ma spero si sia capito.
sei stato chiarissimo, Davide,
e hai fatto la fotografia esatta delle due persone che ho incontrato, che conosco da anni e che ho smesso di frequentare da tempo per i motivi che puoi immaginare.
posso ritenermi soddisfatta per il corso testé frequentato di
Davidologia Fotografica applicata all'Umanologia Teoretica.
grazie Daviduccio..
:-)
.a
Un anno e due mesi che studio Attimologia applicata, è materia difficile
Belli i vostri pensieri alti della vita
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