martedì 30 ottobre 2012

L'ESPERIMENTO

Fate questo esperimento: fissate il vostro volto allo specchio 
per almeno venti minuti, vedrete sciogliersi la maschera e una 
nudità inquietante sarà il segno di una estraneità insita in voi. 
Lo stesso accade quando si ripete una parola molte volte di seguito, 
perde di senso, forse solo la parola amore resiste, forse. 
Questo significa che le nostre fragili certezze sulla vita, su noi stessi, 
sono aggrappate a una fruizione del tempo "funzionale", è l'economia 
psichica delle percezioni, ma appena si infrange questo equilibrio 
tutto è in rivolta.

1 commento:

RobySan ha detto...

Già, la realtà non appare un sistema ergodico: la sua percezione, né l'appercezione, passano attraverso gli stati definibili come "statisticamente stabili".

P.S.: ho fatto quest'esperimento, ripetutamente, quando avevo 14 anni, circa. Avevo più coraggio, allora.