sabato 30 aprile 2011
SECONDO AFORISMA DEL GIORNO
Mi emoziona tutto, anche un cavolfiore. Ho l'emozione
facile, per non parlare dell'eiaculazione.
Ricky Farina
AFORISMA DEL GIORNO
Aveva la mente aperta, teneva sempre la porta di casa
aperta, sognava a occhi aperti, subì anche un'operazione
a cuore aperto, in sostanza soffriva di claustrofobia.
Ricky Farina
venerdì 29 aprile 2011
AFORISMA DEL GIORNO
Perdere l'equilibrio in un mondo ordinato, catalogato, spietato
e stabile nella sua crudeltà, perdere l'equilibrio è un dovere.
Ricky Farina
giovedì 28 aprile 2011
AFORISMA DEL GIORNO
La vita è un'estrema conseguenza della vita, la morte non è
nulla, è solo una variante catastrofica di una pausa.
Ricky Farina
mercoledì 27 aprile 2011
VEDO SORGENTI
Vedo sorgenti, la scaturigine violenta,
perenne, di ciò che risplende e si fa
tenebra, vedo sorgenti attorno a me,
è l'archeologia dell'attimo che pulsa
in ogni cosa, un brivido che mozza il
fiato, sento la brace della giovinezza
sotto l'opacità di un volto antico, e
i fossili del mio passato sono freschi,
questo stupore affamato è un destino,
il destino di chi incontra il mondo per
la prima volta ogni santa mattina, di chi
si perde nell'incanto dell'essere, e se
mi vedi in pianto pensa che ogni mia
lacrima è solo il risveglio, il canto e la
sete dei miei occhi, gettati nel vento.
perenne, di ciò che risplende e si fa
tenebra, vedo sorgenti attorno a me,
è l'archeologia dell'attimo che pulsa
in ogni cosa, un brivido che mozza il
fiato, sento la brace della giovinezza
sotto l'opacità di un volto antico, e
i fossili del mio passato sono freschi,
questo stupore affamato è un destino,
il destino di chi incontra il mondo per
la prima volta ogni santa mattina, di chi
si perde nell'incanto dell'essere, e se
mi vedi in pianto pensa che ogni mia
lacrima è solo il risveglio, il canto e la
sete dei miei occhi, gettati nel vento.
martedì 26 aprile 2011
UNA POESIA DI CLAUDIA MEZZETTI
La vita è'n chiodo ruzzo
che t'appenne
te buca te sfruguja e te ferisce
e te stai bono lì che nun te poi difenne.
Sta tortura a a'n certo punto
poi finisce
te pensi de sta mejo
e dici: "finalmente!"
In verità starai pure più tranquillo
ma senza quer chiodo
tu nun sei più gnente"...
che t'appenne
te buca te sfruguja e te ferisce
e te stai bono lì che nun te poi difenne.
Sta tortura a a'n certo punto
poi finisce
te pensi de sta mejo
e dici: "finalmente!"
In verità starai pure più tranquillo
ma senza quer chiodo
tu nun sei più gnente"...
venerdì 22 aprile 2011
IL POETA ESCORT
Capelli neri (quelli rimasti) e occhi marroni, miope,
molto dolce, quasi zuccherino, disponibile
a realizzare i tuoi sogni. Adoro l'amore momentaneo
e l'eiaculazione a sorpresa, mi sento come un pianta
carnivora che ha bisogno di essere nutrita ogni giorno
di forti emozioni. Sono un uomo molto comunicativo,
una persona piena di macchie solari e positiva che
sa apprezzare il giusto valore di ogni volere, adoro
ricevere e trasmettere energia ( pagamento bolletta
incluso ), per lui, per lei, per entrambi, anche per
gli animali, esclusi elefanti e oche. Poeta di alta
classe, splendido, elegante e raffinato, ma anche
volgare, caciarone e pecoreccio, su richiesta esplicita.
Solo per incontri di altissimo livello anale.
Con il giusto preavviso posso accompagnarti o
raggiungerti dove vorrai, tranne che in Libia.
Massaggi rilassanti, verso libero, ditirambi occasionali.
Poeta di lusso solo per distinti si propone per cene
di lavoro, week end sull'orlo dell'abisso e viaggi.
Astenersi disoccupati o gente volgarmente povera.
Non rispondo a numeri privati e sms.
Sono di base a Milano e a Forte dei Marmi, ma
posso spostarmi a Bologna, Porto Ercole e Londra.
Capri, ovviamente.
giovedì 21 aprile 2011
AFORISMA DEL GIORNO
Ho un tipo di disperazione molto particolare, mi concede
di farmi gli aperitivi, ma pretende che le olive siano nere,
tutto sommato non è grave, una disperazione accomodante,
gentile, mi permette anche di sognare, ma solo incubi.
Ricky Farina
mercoledì 20 aprile 2011
AFORISMA DEL GIORNO
Mi piace molto fare sesso, soprattutto il sesso lieve, di confine,
sapete no? Quel sesso fatto di carezze introspettive, di penetrazioni
fuggevoli, di pompini con singhiozzo ritmico, avete presente?
Ricky Farina
martedì 19 aprile 2011
lunedì 18 aprile 2011
sabato 16 aprile 2011
mercoledì 13 aprile 2011
martedì 12 aprile 2011
AFORISMI SULLA PIGRIZIA
Datemi un punto d'appoggio e starò più comodo.
*
Tolleranza zero nei confronti della fatica.
*
Mi piace fare il poeta perché è uno dei pochi lavori
che puoi fare da sdraiato, come i meccanici.
*
Per noi pigri di razza l'eterno riposo sarà un optional.
*
Chi segue le proprie inclinazioni finisce per perdere
l'equilibrio.
*
Le persone dinamiche mi rassicurano, un uomo pigro
detesta gli altri pigri, li vede come un pericolo.
*
L'Homo Erectus si è estinto, datemi retta: restate
a letto.
*
Tolleranza zero nei confronti della fatica.
*
Mi piace fare il poeta perché è uno dei pochi lavori
che puoi fare da sdraiato, come i meccanici.
*
Per noi pigri di razza l'eterno riposo sarà un optional.
*
Chi segue le proprie inclinazioni finisce per perdere
l'equilibrio.
*
Le persone dinamiche mi rassicurano, un uomo pigro
detesta gli altri pigri, li vede come un pericolo.
*
L'Homo Erectus si è estinto, datemi retta: restate
a letto.
lunedì 11 aprile 2011
UNA POESIA DI MEDEA MERINI
ai migranti
Il macero della dignità di uomini
apre i suoi cancelli rugginosi
roridi di rugiada ferrigna e lacrime:
figli senza nome chiedono
misericordia e non hanno peccato;
mangiano spazzatura di civiltà
imbandita su mense traboccanti
di bugie. Il coraggio della misura
umana è grido di profeti nel deserto,
la beffa lusinghiera di una bella
primavera vestita di diamanti
e di imperiali fasti governa l'isola felice,
la riemersa Atlantide, che rifiuta
occhi di bambini e parti
e la Speranza. Inizi la festa di Vergogna:
sfili in processione la tirannide
fino al lupanare. L'ubertosa Italia
offre i suoi seni consumati
ad una prole depravata
che l'ha prostituita, per fedeltà
a Pluto e a Fama ingioiellata.
Il macero della dignità di uomini
apre i suoi cancelli rugginosi
roridi di rugiada ferrigna e lacrime:
figli senza nome chiedono
misericordia e non hanno peccato;
mangiano spazzatura di civiltà
imbandita su mense traboccanti
di bugie. Il coraggio della misura
umana è grido di profeti nel deserto,
la beffa lusinghiera di una bella
primavera vestita di diamanti
e di imperiali fasti governa l'isola felice,
la riemersa Atlantide, che rifiuta
occhi di bambini e parti
e la Speranza. Inizi la festa di Vergogna:
sfili in processione la tirannide
fino al lupanare. L'ubertosa Italia
offre i suoi seni consumati
ad una prole depravata
che l'ha prostituita, per fedeltà
a Pluto e a Fama ingioiellata.
AFORISMA DEL GIORNO
Non sono stupido ma mi piace disorientare i miei neuroni,
così per gioco, per vedere quello che accade.
Ricky Farina
UNA MANCIATA DI AFORISMI
Vivere nell'ombra è il lusso di chi si porta la luce nel cuore.
*
Agitarsi per nulla è saggio, è la suprema saggezza del baratro.
*
Ho battuto un piccolo sentiero e Legambiente mi ha
denunciato al Telefono Azzurro.
*
Ho conosciuto un vegetariano che aveva la passione
per le piante carnivore, era il suo vezzo.
*
Un letto rifatto, pulito, ordinato, mi fa venire voglia
di fare l'amore solo per il gusto di disfarlo.
*
Agitarsi per nulla è saggio, è la suprema saggezza del baratro.
*
Ho battuto un piccolo sentiero e Legambiente mi ha
denunciato al Telefono Azzurro.
*
Ho conosciuto un vegetariano che aveva la passione
per le piante carnivore, era il suo vezzo.
*
Un letto rifatto, pulito, ordinato, mi fa venire voglia
di fare l'amore solo per il gusto di disfarlo.
domenica 10 aprile 2011
AFORISMA DEL GIORNO
Diffido di chi è colto da stupore davanti al Creato, vanità da
formichine senzienti, è bigiotteria spirituale, non altro. Il diamante
dell'emozione vera si cela nell'ombra di un gesto banale, semplice,
come sfilarsi la cravatta o soffiare su una candela morente.
Ricky Farina
sabato 9 aprile 2011
AFORISMA DEL GIORNO
La luce in fondo al tunnel, uscire dal tunnel, i tunnel sono
calunniati, bisogna riabilitare i tunnel, togliete dal mondo
i tunnel e che cosa vi resta? Un mondo compatto, tragico,
convesso, senza brivido, e senza soste di emergenza.
Ricky Farina
venerdì 8 aprile 2011
AFORISMA DEL GIORNO
La realtà è ridicola, per questo non fa ridere, è come se scivolasse
sempre su una buccia di banana, la prima volta fa ridere, poi no.
Ricky Farina
AFORISMA DEL GIORNO
Le pause di riflessione me lo fanno diventare duro, con
tutta evidenza non ho una natura intellettuale.
Ricky Farina
giovedì 7 aprile 2011
TUCSON-LAMPEDUSA
Mi piacerebbe un giorno risvegliarmi a Tucson,
e fare colazione a Tucson, e uscire per le strade
di Tucson, e annegare le sorgenti della mia placida
indifferenza sotto il sole di Tucson. Vorrei diventare
un tucsoniano, con le mandibole squadrate e gli
occhi azzurri, e il passo felpato sui prati di Tucson.
Vorrei comprarmi un cappello a Tucson, e un paio
di stivali e un sigaro e avere una risata enorme, e
inondare di luce i misteri di Tucson, misteri meschini
che non hanno la forza di diventare enigmi.
Mi piacerebbe pattinare a Tucson, e sanguinare a
Tucson, per vedere se il sangue è rosso anche a
Tucson, e vorrei tanto fare l'amore a Tucson, vicino
a una birra gelata uscita da un frigorifero di Tucson.
A Tucson andrei dal dentista col sorriso sulle labbra.
A Tucson. A Tucson. A Tucson non si annega.
Nessuno è mai annegato a Tucson. A Tucson c'è Dio.
Dio vive in una bettola di Tucson. E ha il fiato di un
alcolizzato felice. Mi piacerebbe un giorno risvegliarmi
a Lampedusa e non essere un cadavere. Mi piacerebbe
essere un migrante vivo. A Lampedusa. Per poi andare
a Tucson a conoscere Dio, ma non ho i soldi per comprare
il biglietto, e mi devo accontentare di questo gemellaggio
surreale: Tucson-Lampedusa.
e fare colazione a Tucson, e uscire per le strade
di Tucson, e annegare le sorgenti della mia placida
indifferenza sotto il sole di Tucson. Vorrei diventare
un tucsoniano, con le mandibole squadrate e gli
occhi azzurri, e il passo felpato sui prati di Tucson.
Vorrei comprarmi un cappello a Tucson, e un paio
di stivali e un sigaro e avere una risata enorme, e
inondare di luce i misteri di Tucson, misteri meschini
che non hanno la forza di diventare enigmi.
Mi piacerebbe pattinare a Tucson, e sanguinare a
Tucson, per vedere se il sangue è rosso anche a
Tucson, e vorrei tanto fare l'amore a Tucson, vicino
a una birra gelata uscita da un frigorifero di Tucson.
A Tucson andrei dal dentista col sorriso sulle labbra.
A Tucson. A Tucson. A Tucson non si annega.
Nessuno è mai annegato a Tucson. A Tucson c'è Dio.
Dio vive in una bettola di Tucson. E ha il fiato di un
alcolizzato felice. Mi piacerebbe un giorno risvegliarmi
a Lampedusa e non essere un cadavere. Mi piacerebbe
essere un migrante vivo. A Lampedusa. Per poi andare
a Tucson a conoscere Dio, ma non ho i soldi per comprare
il biglietto, e mi devo accontentare di questo gemellaggio
surreale: Tucson-Lampedusa.
venerdì 1 aprile 2011
AFORISMA DEL GIORNO
Passiamo la vita nel vano tentativo di evitare l'inevitabile,
ma l'inevitabile è già accaduto alla nascita.
Ricky Farina
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