POESIA D'AMORE
Ti amo, ti amo più di me stesso,
anche se non so chi sono, ma so
che il mio respiro ti appartiene,
e costruiscono nidi immaginari
sul tuo corpo che è solo tuo e io
sono solo un turista intelligente.
Ti amo così tanto che ti manca il
respiro quando il respiro manca
a me, e prendiamo l'ossigeno dai
cuscini stravolti e della coperte
complici, ci rigeneriamo solo per
fare un'altra volta l'amore senza
esclusione di colpi, se regge il fiato.
Ti amo anche quando sei assente e
osservi il ragno sul soffitto o le tende
che il vento fa danzare lievemente,
in sintonia con i tuoi pensieri lievi che
volano via da me, da noi, per perdersi
chissà dove, e ti amo quando risorgi
e mi chiedi di farti un bel caffè.
Ti amo, ti amo più di me stesso,
anche se non so chi sono e cerco il
mio volto tra le tue costole, perché
tu sei nata da una delle mie, ma mi
ritrovo solo quando mi baci e sussurri
il mio nome "Riccardo, Riccardo..."
mentre mi specchio in una tua carezza.
Ti amo, anche se la vita fugge e
il tempo ci travolge, anche se la furia
degli elementi ci cerca per dirci che
non siamo niente, niente di niente,
ma noi di questo niente abbiamo fatto
il nostro regno, e della morte un trono
dorato, e della polvere un sogno.
Il nostro sogno mortale.
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