lunedì 31 luglio 2023

UN IO

Urge un ripensamento di tutti i pensieri pensati
fino a questo momento. Poi ripensare i ripensati.
Per tornare a pensare alla radice di ogni pensato.
Per una nuova scaturigine, un nuovo battesimo.
Come cambiarsi le mutande del cervello. Come
farsi la barba ai neuroni. Tornare lindi, purificati
da scorie nefaste di pensieri incrostati. Farsi una
sorta di lavanda gastrica mentale. Vomitare. Poi
vomitare ancora, fino a fare uscire solo saliva.
E sputare nell'occhio del ciclone un io scarno e
scarnificato. Prendere la carta di identità, versarci
sopra la candeggina dello stupore, mettere una
bomba all'anagrafe, divampando, frantumando
il frumento della quotidianità, cercando l'insolito
anche al bar, lasciando il barista a bocca aperta.


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