Ho conosciuto splendori sommersi
e tu non eri al mio fianco, sempre
lontana quando chiamava l'abisso.
Mi lasciavi annegare in me stesso,
e restavi a galleggiare sull'acqua come
un corpo senza vita, una chimera
di superficie.
Ma quanto ho sognato il gioco della
luce nei tuoi occhi, e modulavo fra
le mie mani il solco del vento che ti
rapiva.
Ora che l'ombra mi scava il respiro
tu non sei più che un ricordo, e ti sento
danzare lieve fra le macerie di un amore
implacabile.
giovedì 30 dicembre 2010
mercoledì 29 dicembre 2010
martedì 28 dicembre 2010
lunedì 27 dicembre 2010
domenica 26 dicembre 2010
venerdì 17 dicembre 2010
giovedì 16 dicembre 2010
AFORISMA DEL GIORNO
Perché non ho le mestruazioni? La trovo una cosa ingiusta,
quanto mi piacerebbe perdere sangue e sapere che posso
finalmente creare la vita, soffro di ovulazione inesistente.
Ricky Farina
mercoledì 15 dicembre 2010
martedì 14 dicembre 2010
AFORISMA DEL GIORNO
La fica non riesco mai a dirla, ce l'ho sempre sulla punta
della lingua.
Ricky Farina
POESIA DEL GIORNO
Un cedimento è sempre auspicabile.
Una cucitura sotto pressione, un ferita
fresca di giornata, tutto questo è gioia.
Tremano anche le statue se respiro con
affanno, ho ingoiato molti specchi prima
di capire che non esisto senza dolore.
Il cuore è un alambicco, il sangue la sua
alchimia misteriosa che redime il mondo
dal suo pallore mortale, Via Lattea inclusa.
Ma chi vuole separare il vero dal falso
mai incontrerà la Verità, ma solo il suo
spettro, perché vera è anche l'illusione.
Anche la pietra è evanescenza, anche il
mare è sogno, e provate a trovare la radice
quadrata di una quercia, o il logaritmo della
paura.
Una cucitura sotto pressione, un ferita
fresca di giornata, tutto questo è gioia.
Tremano anche le statue se respiro con
affanno, ho ingoiato molti specchi prima
di capire che non esisto senza dolore.
Il cuore è un alambicco, il sangue la sua
alchimia misteriosa che redime il mondo
dal suo pallore mortale, Via Lattea inclusa.
Ma chi vuole separare il vero dal falso
mai incontrerà la Verità, ma solo il suo
spettro, perché vera è anche l'illusione.
Anche la pietra è evanescenza, anche il
mare è sogno, e provate a trovare la radice
quadrata di una quercia, o il logaritmo della
paura.
AFORISMA DEL GIORNO
Tutto mi sta stretto, anche l'universo, soffro di esondazione
neuronale.
Ricky Farina
lunedì 13 dicembre 2010
21 DICEMBRE, ORE 21, CINEMA AZZURRO SCIPIONI, ROMA
21.00 FESTA DELLA POESIA: Ospite d’onore
RICKY FARINA
“e i suoi famosi ritratti”
RITRATTO DI POETESSA RITRATTO DI NARCISO
RITRATTO DI ALDA MERINI
AFORISMA DEL GIORNO
Sarebbe bello fare gli sciocchi quando arriverà
la morte, e fare il solletico al proprio addio...
Ricky Farina
domenica 12 dicembre 2010
sabato 11 dicembre 2010
AFORISMI DI SABATO
Fumo una sigaretta davanti al sole, lo sfido con la mia piccola
brace.
*
Meglio una strada senza uscita che un'uscita senza strada.
*
Ho piccole vertigini tascabili per precipitare a ogni passo.
*
Ho trovato una parola sconosciuta, una parola mai pronunciata
dagli uomini, l'ho cucita nel silenzio e la dirò solo alla fine.
*
Il mio sangue è esibizionista, aspetta con ansia una ferita
per mostrarsi in pubblico.
*
Ci sono sogni ritardatari che la notte bussano alle nostre
palpebre...
venerdì 10 dicembre 2010
AFORISMA DEL GIORNO
Stamattina davanti allo specchio ho avuto un'erezione,
il mio apparato riproduttivo riproduce solo se stesso.
Ricky Farina
giovedì 9 dicembre 2010
mercoledì 8 dicembre 2010
AFORISMA DEL GIORNO
Semina sgomento nel regno delle ombre, porta in dono
il tuo sangue, e ai vivi lascia il sapore dell'assenza.
Ricky Farina
martedì 7 dicembre 2010
APPUNTI PER UNA SAGGEZZA IMPERFETTA
Innamorati della persona sbagliata: è più divertente.
*
Voltati a guardare il tuo passato, se diventerai una statua
di sale tutto sarà meno insipido.
*
Guarda tutti dall'alto verso il basso, ma solo mentre
stai precipitando.
*
Nutriti di luoghi comuni, è bello stare in compagnia.
*
Se senti tremare l'universo nelle tue vene dedicati
all'essenza del provolone.
*
Aggiungi sempre un posto a tavola per chi non verrà mai.
*
Cerca l'invisibile anche nel cuore nudo della pietra.
*
Se incontri una persona serena mostrale il tuo cuore
deforme e fai le smorfie. Chi è sereno è anche stronzo.
*
Incuti timore ai fiori, fai tremare il loro polline. E poi
senza pietà: coglili.
*
Cerca di morire in modo clamoroso, anche le stelle
devono accorgersi del tuo ultimo respiro.
*
Voltati a guardare il tuo passato, se diventerai una statua
di sale tutto sarà meno insipido.
*
Guarda tutti dall'alto verso il basso, ma solo mentre
stai precipitando.
*
Nutriti di luoghi comuni, è bello stare in compagnia.
*
Se senti tremare l'universo nelle tue vene dedicati
all'essenza del provolone.
*
Aggiungi sempre un posto a tavola per chi non verrà mai.
*
Cerca l'invisibile anche nel cuore nudo della pietra.
*
Se incontri una persona serena mostrale il tuo cuore
deforme e fai le smorfie. Chi è sereno è anche stronzo.
*
Incuti timore ai fiori, fai tremare il loro polline. E poi
senza pietà: coglili.
*
Cerca di morire in modo clamoroso, anche le stelle
devono accorgersi del tuo ultimo respiro.
lunedì 6 dicembre 2010
domenica 5 dicembre 2010
QUALCHE LITRO DI SANGUE
Qualche litro di sangue in questo corpo.
E oceani d'ombra nella mente.
La solitudine scava come una forsennata
nella mia carne. Che cosa cerca?
Tu sei lontana, come un aquilone scappato
di mano, nuvole affilate mi tagliano la gola.
Siamo fatti d'acqua e di sete, ogni fibra è
liquida, tutto scorre verso la pietrificazione.
Gioco con l'alfabeto per non morire, ma
mi restano attaccate solo due o tre parole.
Voglio gettare nel turbine del silenzio queste
parole: amore, morte e follia. Voglio la quiete.
Voglio un siero di quiete da iniettare nell'isteria
delle mie vene, voglio un cuore di sabbia.
Senza l'allucinazione dell'amore, senza te.
E oceani d'ombra nella mente.
La solitudine scava come una forsennata
nella mia carne. Che cosa cerca?
Tu sei lontana, come un aquilone scappato
di mano, nuvole affilate mi tagliano la gola.
Siamo fatti d'acqua e di sete, ogni fibra è
liquida, tutto scorre verso la pietrificazione.
Gioco con l'alfabeto per non morire, ma
mi restano attaccate solo due o tre parole.
Voglio gettare nel turbine del silenzio queste
parole: amore, morte e follia. Voglio la quiete.
Voglio un siero di quiete da iniettare nell'isteria
delle mie vene, voglio un cuore di sabbia.
Senza l'allucinazione dell'amore, senza te.
sabato 4 dicembre 2010
AFORISMA DEL GIORNO
Oltre che ai caduti bisognerebbe fare un monumento ai seduti,
per tutti quelli che si stancano presto e da vivi lasciano la vita.
Ricky Farina
venerdì 3 dicembre 2010
giovedì 2 dicembre 2010
mercoledì 1 dicembre 2010
AFORISMA DEL GIORNO
Solo con una donna ho avuto un'intesa perfetta: poi mi ha
partorito.
Ricky Farina
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