giovedì 16 luglio 2009

L'ORDIGNO


Ho nascosto un piccolo ordigno.
Un piccolo ordigno di gioia.
L'ho nascosto sotto il cuscino.
Dove l'ombra ha leggere visioni.
E ferisce i sogni degli uomini.

Se accosti l'orecchio puoi sentire
il ticchettìo, e comprendere che
la vita è pericolo, lucente pericolo.
Nutri di stupore le tue paure.
Fatti un nido in ogni vertigine.
 
Non credere più alla morte.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E’ la poesia che accompagna la strada dove hai bisogno di camminare assieme al dolore, per sentire che sei vivo e"farsi un nido in ogni vertigine". Semplicemente coinvolgente la tua istantanea. E' un piacere sapere che ci sono quelli come te che con le sue parole scrivono i nostri pensieri. Leggerti a volte è leggermi dentro. Grazie Peppe De Biasi

Anonimo ha detto...

Caro Peppe, non sai che piacere mi fai con le
tue parole, a volte mi sento solo su questo
blog, ma tu riesci a darmi il giusto entusiasmo
per continuare! sono io a dirti grazie.

p.s.

anche se ora rallenterò perché vado al mare...

ric