Cervello. Cuore. Aspirina. Meteorite.
Mal di testa viscerale. Cosmico.
Un trancio di memoria, un lago limpido
nel fango dell'evoluzione. Le mie vertigini
chiuse in una scatola per non fare
impazzire l'universo. E il desiderio
recondito di scrivere un verso semplice,
così semplice da finire i miei giorni
in riva al mare, senza essere ricordato
da nessuno, forse nemmeno dal vento.
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