I poveri stavano guardando i ricchi che mangiavano, i poveri avevano fame,
anche i ricchi, ma i ricchi stavano mangiando, i poveri stavano solo guardando.
Un povero, uno col ciuffo ribelle, gridò "soldi o non soldi finirete tutti sottoterra
a marcire in compagnia dei vermi". Lord Alfred Douglas posò la forchetta d'oro
e disse al suo servitore nero "Mungo, portami qui quello col ciuffo che ha gridato".
Il nero prese il ciuffo ribelle e lo portò al cospetto di Lord Alfred Douglas.
Douglas lo squadrò da capo a piedi "come ti chiami? "Nelson X" "Nelson
X? "Sì" "Nelson X, ascoltami, quello che hai appena urlato è una verità
incontrovertibile, io sono mortale proprio come te, anche io finirò mangiato
dai vermi, proprio come te" "esattamente signore e quella forchetta d'oro
prima o poi gliela pianto nel cuore" "caro Nelson, azzardati e questo bestione
nero che vedi ti strappa il culo e poi te lo mette in bocca, ma volevo dirti
un'altra cosa, è vero che siamo mortali entrambi, ma c'è una differenza, io
finirò sottoterra con la bocca piena di caviale, con lo champagne nella gola,
dopo avere gustato le prelibatezze del mondo, la mia stessa merda avrà
un sapore diverso dalla tua merda, sarà una merda più elegante, una merda
più sofisticata, merda d'aragosta e merda di caviale, capisci? E non solo,
anche il mio spirito, nutrito di letture, di viaggi, del mio tempo libero, è
uno spirito più profondo e raffinato del tuo, tu sei costretto a faticare per
guadagnarti un tozzo di pane raffermo, faticare come una bestia tutto il giorno,
io no, io leggo Shakespeare mentre tu ti spacchi la schiena, io leggo Dante
mentre tu sudi come un maiale sotto il sole, capisci qual è la differenza?
E devo anche farti notare il cesso con i baffi e le gambe storte che ti scopi?
Hai visto la mia signora? Anche solo i peti al mughetto della mia signora
valgono tutte le budella del tuo ciospo inguardabile, capito ciuffetto ribelle
Nelson X? Andremo tutti e due sottoterra ma con alcune differenze di non
poco conto, ti è chiaro ora il quadro della situazione?", Nelson X tremava di
rabbia, anche il suo ciuffo ribelle tremava. Lord Alfred Douglas infine disse
al suo servitore nero "Mungo, accompagna questo pezzente e portalo via a calci
in culo ma prima prendi una manciata di caviale e spalmaglielo sul muso
lentigginoso di ribelle, non voglio vederlo più, licenzialo". Mungo eseguì.
La forchetta d'oro era in attesa del suo padrone, posata sul piatto, quasi
annoiata. Lord Alfred Douglas riprese a gustare il suo piatto, un raggio di
sole balenò nei suoi occhi azzurri e dolcissimi, era un uomo adorabile.
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