venerdì 14 settembre 2018

UNA MATTINA DI SETTEMBRE

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Bene.

Bene bene.

Bene bene bene.

Ottime sensazioni. Semplici, essenziali. Ci puoi fare quello che vuoi.

Unknown ha detto...

Ci dovevi mettere questa sotto! https://youtu.be/K4KWQP6gaaY eccheccazzo!

riccardofarina69 ha detto...

Medea:
Tre solitudini, un cane, un amore e, quindi, il mare. Una mattina di settembre è il pianto di Odisseo che lascia Calipso e torna ad Itaca; è una nostalgia, è tutto quanto è stato, tutto ciò che resta. Il mare trasforma, la goccia scava, le alghe si avvinghiano, la salsedine corrode, la vita diviene, incessantemente, mostruosamente. Un uomo nutre i suoi occhi e negli occhi prende dimora un distacco, che è -pure- armonia. Che è salvezza.
Il cielo grigio, il ricordo assonnato di un verso di Baudelaire che vuol farti vomitare le viscere, saliva e sperma che, insieme, si fanno ambrosia, segretamente... e l'Amore, quello che va oltre l'ambrosia, dietro una macchina da presa: è Lui che ti regala l'universo, le sue polluzioni e il suo mestruo. Riccardo; infinito, terribile e meraviglioso Riccardo.

riccardofarina69 ha detto...


Che forti i Righeira. Mi piacevano.

riccardofarina69 ha detto...


Bene. Bene. Bene.

Commento essenziale come il film.

Interessante.

Anonimo ha detto...

Ricky:... è bello il commento della tua amica Medea ma il valore aggiunto di un commentatore si denota dalla capacità di impegnare la propria materia grigia nelle discussioni che nascono in un blog. In quale maniera diventa parte attiva del blog stesso, con quale carattere, con quale coraggio, con quanta generosità si confronta con gli altri e con l'autore. Un vero blogger apprezza soprattutto queste cose.