martedì 25 settembre 2018

L'UOMO DA 200 DOLLARI

Il 23 è stato il compleanno di mio fratello. Una cena in balcone con amici.
Mamma ha fatto salvia fritta con acciughe e sottiletta, gamberi in pastella,
parmigiana di melanzane, arista di maiale con l'uva, tiramisù. C'era anche
Roby Rosi che ha portato le sue bottiglie di vino fantastiche. E c'era Velia,
la simpaticissima figlia di Marcello e Isabella, che correva a piedi nudi per
la casa e si divertiva come una matta, anzi: come una bimba. Poi c'era
un poeta di nome Jacopo Sequi che per tirare avanti lavora in una rivista
di camper che ha sede a Roma. E alla fine è venuto anche il mio amico
Giordano. Roberto ha fatto 45 anni. Lui è uno serio, non si fa risucchiare
dai social come il sottoscritto, lui scrive i suoi libri e non condivide
nient'altro che la sua scrittura, per il resto è un tipo riservato, e non si
capacita di come le persone abbiano questa smania di condividere la propria
intimità con gli altri, postando foto su foto, dalla pizza che mangiano
ai figli che mettono al mondo. Mio fratello è uno a parte, penso che
non abbia mai visto una partita di calcio in vita sua. Lui è quello
tormentato della famiglia, io alla fine sono uno frivolo in confronto.
Alcuni ci scambiano per gemelli, tutti e due pelati. Ma io ho 4 anni di
più, sono del 69, lui del 73. Robi sta finendo un libro di racconti che
si chiamerà Fuochi. La serata è stata simpatica. Roby Rosi giocava con la
bimba sullo stesso piano, noi facevamo gli adulti che fanno i bambini,
lui era un bambino di 65 anni che si divertiva con una bambina di 4.
Roby Rosi ci ha insegnato che Garrincha, un famoso calciatore brasiliano,
giocava a calcio per fare divertire il popolo sugli spalti. Solo con lui
il popolo rideva, gli altri potevano fare esultare il popolo per un goal,
ma solo Garrincha donava risate, risate al popolo, e una risata è per sempre,
mentre la gioia di un goal si esaurisce con la fine della partita.
Quando il calcio era ancora poesia. Tornando ai social ho scoperto,
leggendo un articolo del Fatto Quotidiano sugli influencer, che 1000
iscritti su YouTube valgono 100 dollari. Io ho circa 2200 iscritti e
quindi valgo circa 200 dollari. Che miseria! Dopo così tanti anni di
film! 200 miseri dollari. Devo trovare il modo di valere di più.
Inizierò a fare video in cui faccio mangiare cocomeri agli ippopotami.
I cocomeri sono facili da trovare, più difficile sarà trovare ippopotami.
Ma non bisogna perdere le speranze, devo dare segnali positivi a
mamma, devo farle capire che anche io posso guadagnare qualcosa.
Domani torno a Milano e m'invento un modo! Auguri fratello!
Papà ci diceva che eravamo le due seghe che più ha rimpianto nella
sua vita, ma era il suo modo per dirci: vi voglio bene, figli miei.









3 commenti:

attimiespazi ha detto...

un titolo da film western.
auguri a Robby e in bocca al lupo per il suo nuovo libro di racconti.
tu e tuo fratello sembrate gemelli?
naaaaa, tuo fratello è molto più bello di te!
2200 iscritti sono un bel numero considerate le produzioni di nicchia che offri con i tuoi film. però, in mezzo ci sono anche i tuoi monologhi come usano offrire tantissimi altri youtuber. chissà cosa attrae di più alla maggioranza?
la tua personalità o i tuoi short movie?
dovresti fare un'indagine demoscopica..
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.
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Davide ha detto...

Alla faccia del menu...complimenti alla cuoca e auguri a Farina junior.
Anche mio fratello è del 73, l'unica cosa che ci accomuna è il timbro di voce. É lui il mercante della famiglia, io in confronto sono Michelangelo, che con i papi ci rimetteva sempre.


marti64 ha detto...

C'è una classe, nella società, che pensa al denaro più dei ricchi, ed è
quella dei poveri. I poveri non riescono a pensare ad altro. (Oscar Wilde)
Quindi Ricky abbiamo una cosa in comune,ma la tua ricchezza è interiore
e prima o poi il denaro arriverà.
Auguri a Robby, siete due gogge d'acqua,la differenza è che lui non ha il cappello