giovedì 27 settembre 2018

SOGNO UN BLOG

Sogno un blog misterioso, intessuto di enigmi e di scoperte.
Sogno 1000 reazioni a una poesia e nessuna reazione a un post
di politica. Invece, come sul Fatto Quotidiano il gioco è molto
semplice: basta citare qualche parola comune: razzismo, Salvini,
immigrati, e così via, e si aprono le acque, tutti a commentare,
a dire la propria! Ma è "proprio" così? No, vi illudete e ci illudiamo
di dire la nostra! In realtà siamo i ripetitori di idee altrui che
abbiamo codificato e schierato come truppe nella nostra mente
appesa al quotidiano, come carne da macello a un uncino.
Quando si stimola l'ignoto, quando si va a giocare sulla
nostra vera libertà mentale, sui territori nuovi e sconosciuti,
ancora non codificati dalla tv, dai giornali, da internet, quando
ci si imbatte in qualcosa che deve essere ancora compreso,
restiamo quasi muti, le reazioni latitano, non ci si può più
affidare al solito brodo, il brodo confezionato che rassicura,
quando un autore mette sulla tavola il brodo primordiale,
le cose cambiano, c'è un fuggi fuggi generale, abbiamo perso
la capacità di elaborare pensieri autonomi e liberi, questa è
la fottuta verità. Ovviamente ci sono le dovute eccezioni che
sono presenti anche in questo blog, per carità, ma la tendenza
generale è questa. Anche sul blog del Fatto, uno mi ha scritto
più o meno questo: gli altri blogger hanno almeno il diritto di
cronaca, tu che diritto hai di postare le tue cose personali?
Ecco, quale frase più significativa di questa tendenza?
Bisogna essere anonimi, impersonali, generici, proprio perché
la persona con i suoi enigmi, le sue contraddizioni, le sue
verità fluenti e tempestose, la persona, dicevo, è la cosa più
trascurata di questo mondo fatto di persone. Il paradosso!
Finché l'uomo fuggirà da se stesso, i Salvini vinceranno.

15 commenti:

Davide ha detto...


E che pretendi? Ognuno ha un pensiero che è il risultato del proprio vissuto.
Anche tu sei il ripetitore di quello che hai metabolizzato fino adesso.
Secondo me la libertà mentale non esiste, anche se farei un distinguo sulla qualità del pensiero. Se poi "fare i bisogni" davanti a tutti per te significa non essere anonimi, impersonali e generici è solo una questione di freni inibitori.
Vuoi sapere della mia regolarità intestinale? Di cosa penso quando raggiungo l'orgasmo e delle mie fantasie sessuali? Sei sicuro che ti servono veramente per conoscermi? Per me sbagli.

Gli ultimi post poetici non li ho commentati perché non ci ho capito una cippa, è un puzzle di parole che non mi aiutano a capire l'immagine finale. Non ci arrivo, è per questo che continuo a leggerli. Quando non capisco mi girano le balle e mi ostino finché non ci arrivo. Penso sia solo una questione di tempo. Oppure no.

I tuoi post politici riguardano la pratica, la vita pratica, semplice e meccanicistica, ecco perché è comune e commentata da gente comune, la teoria invece è tutta un'altra storia.
La pratica tende a valutare solo ciò che utile da quello che non lo è perché, purtroppo, la società dei consumi ci ha portato a questo e non possiamo farci nulla. Più farai resistenza e maggiori saranno le probabilità che diventi un asociale disadattato. Sta a ognuno di noi, in base alle proprie libertà mentali, ma soprattutto economiche.

rickyfarina ha detto...


Credo che la libertà non stia nel segreto(anche se uno è libero di avere tutti i segreti che vuole) ma nella trasparenza.
Bisogna "uscire dagli armadi" come diceva Sartre. Tu devi uscire dall'armadio del Mercato, caro Davide, solo così
potrai dare un senso alla poesia, non tanto alla mia poesia, ma alla poesia! Apprezzo molto la tua lotta con il senso,
credimi. Anche io come tutti sono chiuso con i miei scheletri in un armadio di danze macabre, ma cerco la luce, anche
solo uno spiffero, credo nella luce, ma solo nella luce che prima attraversa le tenebre per giungere a noi.
Nel suo La cerimonia degli addii, la compagna di Sartre, Simone De Beauvoir, descrisse minuziosamente lo sfacelo
fisico del famoso compagno, descrisse persino il suo pisciarsi addosso, la sua incontinenza, e per questo fu molto
criticata, ma Simone aveva in mente il concetto(non solo un concetto ma quasi un imperativo categorico) di Sartre:
la trasparenza. Quello che è fondamentale è dare una dignità a questa trasparenza, anche oscena, attraverso
la forma. La forma purifica. La forma giustifica. La forma libera, in un certo senso. Per questo anche io penso che
un poeta debba lavare i panni sporchi in piazza, sotto il cielo. Tu mi potresti obiettare: non siamo tutti poeti.
Vero, ma siamo tutti esseri umani. E più siamo trasparenti più siamo umani, una trasparenza fatta di enigmi.



Davide ha detto...


Non so, non mi hai convinto.
So solo che vorrei andare oltre i puri istinti animali e le descrizioni che ne seguono.
Mi sa tanto di bestiame e non di evoluzione emotiva.
Nessuna critica, solo che se qualcuno mi descrive le proprie capacità seminali le considero alla pari di una lezione di gestione aziendale, in fondo son solo numeri e pratiche.
Mi interessa l'evoluzione emotiva di una persona, il desiderio che porta al raggiungimento del piacere, quello che ci sta in mezzo non mi interessa, è comune a tutti, quindi banale.

La cerimonia degli addii... l'ho messo nella lista.

attimiespazi ha detto...

ciao Davide,
la filosofia utilitaristica (per quel poco che ne ho intuito) non mi ha mai convinta, la trovo tranchant e limitante per lo sviluppo del pensiero aperto a nuovi orizzonti. di questa tendenza filosofica ne ho avuto percezione nel tuo commento 04:05, ma forse mi sbaglio..

riccardofarina69 ha detto...

Davide, non era mia intenzione convincerti ma solo darti il mio punto di vista. Quelli che tu chiami puri istinti animali con conseguenti descrizioni, possono essere poesia o sessuologia e antropologia, psicanalisi, diritto penale, sociologia del mercato sessuale, dipende dal punto di vista, dallo stile e appunto dalla forma. Attimi, più che di utilitarismo secondo me Davide è un pasoliniano, segue in sostanza un pensiero poetico, forse sogna il ritorno a una società arcaica o agricola, forse. Lui ha trovato la sua coperta di Linus, il Mercato, con il quale spiega l'esistente. O mi sbaglio?

marti64 ha detto...

Un attimo che esco dall'armadio
Sarò trasparente
https://www.youtube.com/watch?v=G4Kpsy78lWo
Ricky la vita è anche sole e felicità
Sempre con questo pessimismo
C'è un sole bellissimo ed è la cosa più bella

Anonimo ha detto...

quindi Ricky, con questo post stai dicendo che parlare di Putin, Fusaro, Salvini è fare i ripetitori di altri ripetitori.. bene, ti sei accorto che i nostri nemici veri sono gli anni che passano
Tintillone

Davide ha detto...


Ciao Attimi,
figurati, il pensiero utilitaristico E' il vero dogma da abbattere, son d'accordo, ma dove ti giri ti giri è con quello che hai a che fare tutti i giorni... non è facile.
Eredità generazionali, stili, paure, ti condizionano eccome.
Ecco perché non si dovrebbe discutere di politica, ormai è utile solo al mercato, l'individuo non esiste più.
Idem la cultura. Entri in libreria e il 90% è ciarpame, quel 10% il mercato invece di metterlo al rogo, come nel medioevo, l'ha diluito nel marasma con l'intento di emarginarlo.
Il bello è che la moltitudine si è accorta dell'inganno, non lo ammette, anzi fa finta di niente, sopporta fino ad ammalarsi ma ad affrontarlo manco gli passa per la testa.
E avanti tutta.

Riccà... hai fatto Bingo. Complimenti!

Davide ha detto...


Più che pasoliniano (che ha tutta la mia stima) direi coroniano.
Personaggio che ho avuto la fortuna di conoscere con tutte le sue contraddizioni e che mi piacerebbe vedere filtrato in un tuo video ritratto.

https://www.youtube.com/watch?v=GHu4-hly4y0

attimiespazi ha detto...

Davide,
sono una tipa curiosa, però quando ho sentito la lettura sguaiata della Bignardi e il condizionale sbagliato nel pezzo da lei riportato ho interrotto la visione del video. perdonami. ho letto qualche notizia qua e là su Corona e ho ascoltato qualche suo intervento su yt e ti confesso che questo in particolare che ti linko mi ha lasciato un pochino esterefatta soprattutto per la citazione di Andreotti, al che è crollato ogni mio minimo interesse per questa persona anche se mi sembra simpatica.
boh, non so, se questa è la tv di oggi
mi pare che ormai il vero intellettuale non esista più come ai tempi del Pasolini (sig) ed ormai tutti si cimentano come opinionisti che peccano un po' in superficialità..

https://youtu.be/N3JhhSAgPBE

.a

Davide ha detto...


Beh, come opinionista politico lascia il tempo che trova.
Trovo interessante in lui una certa saggezza che sa di antico e che ci vorrebbe oggi, molto consolatoria almeno per me.
Se hai tempo ascoltalo qui https://www.youtube.com/watch?v=07pBgZuwpxE

attimiespazi ha detto...

thanks, gentilissimo.
lo visionerò quando tornerò a casa, perché mi sono accorta che i video assorbono parecchi dei gigabyte che ho a disposizione limitatamente con lo smartphone, mentre le semplici letture web ne consumano molti meno..

marti64 ha detto...

Davide
Ho visto Mauro Corona, mi piace il suo pensiero, una persona un pò cruda, diretta
ma anche semplice,ed è la saggezza contadina, del cacciatore,del boscaiolo, dell'alpinista che spunta dal suo discorso, quasi volere cercare ad insegnare attraverso gli alberi la propria personalità. Sulla politica non lo vedo preparato
mi riferisco al video di attimi

Davide ha detto...

Martina... sapevo che avresti compreso.

marti64 ha detto...

Davide
Ho letto "L'Uomo che piantava gli alberi"
mi sono rivista in quell'uomo, da piccola piantavo quercie, è una storia
lunga, dico solo che le piante insegnano tanto, il vederle crescere
il passare delle stagioni, chi abita con loro.Tutte cose da insegnare ai bambini.
Mi è piaciuto Corona,inevitabile la politica. Leggero il suo libro