Non vi leggo sempre, quando vedo che ci sono più di 50 commenti per un pezzo
so già che vi state insultando a vicenda, che vi autoalimentate di botta e risposta
in una sorta di psicodramma digitale da tastiera. Qualcuno ha insultato Attimi?
Qualcuno insulta le donne? Se lo fa si autodenuncia come stronzo e secondo
me non bisogna nemmeno replicare. La misoginia può essere un esercizio
letterario, ci sono stati grandi misogini nella letteratura, in quel caso il metro di
giudizio sarà solo ed esclusivamente la bontà letteraria del pezzo. Vale la stessa
argomentazione per pezzi letterari contro i maschi. Teoricamente dire che un
genere sessuale è superiore all'altro è solo pura fuffa, una cazzata senza senso.
Per quanto riguarda gli abbracci, una volta a Santa Barbara un uomo mi fermò
perché voleva abbracciarmi, mi rifiutai, e mi disse: smile! Sorridi! E io gli
risposi che stavo sorridendo ma dentro, dentro di me, un sorriso interiore.
Ci rimase male. La catena di montaggio degli abbracci non mi interessa, ma
se c'è qualcuno che ne ha bisogno non la vedo come una cosa negativa.
L'abbraccio è una cosa intima per me, l'abbraccio da uno sconosciuto potrei
amarlo ma solo se spontaneo, disperato, improvviso, senza una filosofia dietro.
Io la penso così, ma il mio pensiero non è normativo, è libero. Bene, ho lasciato
il mio cellulare al mare, ne approfitto per tornare e godermi qualche altro
scampolo di sole, e per abbracciare mia madre, una donna che merita tutto,
persino l'abbraccio di un figlio. Buoni abbracci a tutti. E w le donne!
Prima di venire a Milano mamma ci ha lasciato un biglietto: prendete il latte.
Si riferiva a una confezione di latte scremato, ma è il simbolo di tutto.
Io e mio fratello prendiamo il latte materno da quando siamo nati.
Chi ha le tette, se non è Dio, ci si avvicina.
32 commenti:
Strindberg docet! Tolstoj che te piace tanto, non era bello misogino pure lui?
Beh, alla fine è scappato dalla moglie.
che strano essere sei, ricfarina.blogspot.it
più di una volta hai scritto che per te non esistono gli sconosciuti, elogiando l'essere umano, ed ora mi dici che non accetti abbracci dagli sconosciuti (e le caranelle?).
oggi, per la prima volta, ho fatto parte in modo attivo alla piccola e semplice iniziativa, e il momento più significativo ed emozionante è stato quando, totalmente bendata, sono venuti in tanti ad abbracciarmi. erano estasiati per la semplice bellezza del messaggio che li aveva colpiti nel suo simbolismo: quel mio accettare gli abbracci di un altro essere umano con gli occhi coperti, perché non importante di che colore fosse la sua pelle o a che sesso appartenesse.
queste iniziative sono piccole gocce nell'oceano ed oggi ho rilevato che soprattutto ragazzi e ragazze hanno percepito il messaggio nel loro interiore, ragazzi liberi da qualsiasi preconcetto.
io e altri pochi eravamo lì, e chi voleva scambiare un abbraccio ci veniva incontro con un sorriso e un entusiasmo bambino semplice e cristallino. oggi esistevo semplicemente in un angolo di Piazza Maggiore e aspettavo che qualcuno mi venisse incontro per uno scambio reale di abbracci.
su internet molti scrivono spesso
"ti abbraccio" (tu compreso RF) a quelli che sono perfetti sconosciuti, perché allora considerare un atto concreto come questa iniziativa così strana?
a Natale e alle feste comandate tutti baci e abbracci sui blog, perché un'iniziativa semplice e spontanea è da ritenersi una "catena di montaggio"???
quelli che ho ricevuto sono stati abbracci spontanei, improvvisi e un paio anche disperati.
ma è solo partecipando, entrandoci dentro, che si può comprendere quello che descrivo in maniera imperfetta.
ciao Ricky
non ti abbraccio, non temere..
.attimi
ah, gli insulti? magari dopo ci do un'occhiata al superpost con oltre 100 commenti ma, ormai, posso immaginare. non sono una novità qui.
a tal proposito mi viene in mente un passo che ho sottolineato nel romanzo "Il Buio Oltre La Siepe" della Harper Lee:
"Bimba mia, non è mai una vergogna sentirsi buttare addosso una parolaccia. Dimostra soltanto quanto sia meschina la persona che te la dice: a te non può fare alcun male"
Sono stata a Cervia con mio fratello e zia Anna, pranzato in pineta, per motivi che non dico non ho potuto partecipare all'evento.Ho parlato delle badanti con lei,ha
detto di tante persone colte che avevano studiato e hanno appreso bene la lingua italiana
tutto questo dopo la caduta del muro di berlino, li era tutto statale e quindi la
perdita del lavoro.Mi porterà un libro scritto con pensieri,aneddoti delle badanti.
Ho apprezzato il tuo gesto "Abbracci"
Abbracciare le persone sentire attraverso il tatto il mondo che ti viene incontro
ci rende più vicini più umani, poi c'è gente che crede nell'accoglienza e si scandalizza a toccare una persona.Non è una catena di montaggio degli Abbracci
è sentirsi vicino alle persone in questo mondo dove il contatto umano si è perso.
Quando hai fatto il video a Believe, l'hai salutato con un abbraccio e una parola di conforto?
Il mio film era già un abbraccio. Non ho bisogno di queste iniziative nella mia vita. La mia vita è calda. Non fredda. Forse altri ne hanno bisogno. Io no. Si può abbracciare una persona con lo sguardo e con l'ascolto. Sicuramente un abbraccio non si può imporre a un altro, mi riferisco a quelli che ti fermano per strada. Poi non capisco perché fermarsi a un abbraccio...preferisco Foucalt che a San Francisco andava in una stanza buia piena di uomini e faceva sesso con corpi senza nome e senza volto. Se fossi stato in Attimi avrei invitato una persona a casa mia a bere il tè con i pasticcini. Quella è accoglienza. Quello è dialogo. Ma va bene così.
Foucault
e tu, riccardofarina69, che ne sai se proprio grazie a questa iniziativa non abbia invitato qualcuno a casa mia? ahahahah
sai? ho abbracciato alcune persone anche con la mia Sonya e, appena mi passa il rigetto per internet forse pubblicherò un video naif a ricordo di questa giornata. per il momento lo realizzerò per uso privato e per le belle persone che ho conosciuto oggi.
sì, Martina, hai capito bene di che si tratta. non mi dilungo in altre descrizioni ché non è luogo..
Bene. Attimi che abbraccia e si fa abbracciare è una bella immagine. Ti ha aiutato a superare la diffidenza che hai verso gli altri?
Bah... oddio... non mi pare che Attimi soffra di diffidenza, anzi.
Ma se a Santa Barbara a chiederti un abbraccio fosse stata una ventenne con tutte le sue cosette a posto che avresti fatto Riccà?
Si si... tè con i pasticcini come no.
Per Attimi, e se non fossi stata bendata l'avresti fatto lo stesso?
Io non ci sarei riuscito, devo guardare negli occhi prima, sennò che gusto c'è.
Anche se con un completo sconosciuto\a farei molta fatica, soprattutto verso un uomo.
Con le nonnine invece, anche appena conosciute un bacio sulla guancia ci scappa sempre volentieri. Sono le mie preferite.
ciao Davide,
ieri ho provato tutte e due le esperienze. l'inizio di questa piccola marcia è stato a viso aperto per le vie principali. non immaginarla come un'iniziativa strombazzata, era tutt'altro. successivamente mi hanno proposto l'esperienza del bendaggio che aveva un suo significato e un suo messaggio (visto il periodo di intoleranza che viviamo ultimamente) e una sua valenza a livello di contatto oltre la materia.
ciao!
Ammazzaoh come conosci bene Attimi. Da rotolarsi per le risate se non fosse questione miserrima. Solidarietà ad Attimi.
Attimi è una persona complessa, quindi contraddittoria. Come il sottoscritto. Scherza più volte sul suo essere un agente segreto che rivela la sua riservatezza e in parte la sua diffidenza, cose legate al suo passato e più volte ha confessato che il mio blog l'ha aiutata a sciogliersi. Penso che l'abbraccio bendato abbia avuto una funzione simile o no? Dimmi se sbaglio Attimi.
Davide, se una ventenne che mi chiedesse un abbraccio, mi manderebbe in depressione senile.
Senza che.
e senza ma.
Ricky quel "contraddittoria" non suona bene, vuoi dire che attimi ieri a fatto l'esperienza degli abbracci, domani è con Trump nell'innalzare il muro con il Messico.
Ritieni attimi cosi ondivaga, e non mi sembra diffidente, anzi alla ricerca dell'altro
senza pregiudizi
urka miseria! ricordo che al mio primo primissimo commento sul tuo blog mi rispondesti più o meno così:"ciao, sembri carina. ti avverto che sono stronzo con le ragazze carine"
ahahahah
la risposta mi piacque, era oltre le solite banalità e dissi fra me e me
"questo è troppo simpatico!".
ricordo che in quello stesso periodo anche un'altra blogger (che seguiva me e di conseguenza si affacciò sul tuo blog per passaparola) ricevette da te una risposta apparentemente distante e sparì quasi subito. con questa blogger non avevo confidenza, se non oltre qualche saluto e qualche commento; so solo che ora ha chiuso il suo sito.
sì, l'ironia e la leggerezza che aleggiava nel tuo blog mi ha aiutata a superare un momentino particolare e doloroso della mia vita di cui mi riservo i dettagli, e in più il tuo dandysmo, la tua cultura musicale e non, i tuoi sguardi cardiaci stampigliati nei pixel delle tue proposte visive mi hanno comunicato la presenza di un autore che rispecchiava i miei gusti minimal ed essenziali, conditi qua e là da quei tocchi di poesia nascosti tra le mille pieghe del tuo cuore.
per quanto riguarda ieri, non saprei, ti lascio libertà di interpretazione.
a me sembra che si sia semplicemente aperta una delle tante porte socchiuse che ho nelle molteplici stanze del mio essere.
penso che ad ognuno di noi accada sempre quello che serve al nostro procedere.
nulla accade per caso..
Ad Attimi manca la facoltà intellettiva e raziocinante di Andrea, Chicca e anonimi vari, per la comprensione del soggetto Farina. Tutto qui. O semplicemte Attimi viaggia alla stessa lunghezza d'onda del blogger, di bassa frequenza, molta bassa.
Andrea sembra più un programma di pc, Anonimo spiega il buon senso e i sani criteri
del follower Andrea
Ah. Ti ho risposto così? Era solo per fare colpo...Martina...le contraddizioni sono il sale della vita.
06:28 Sono tutti e due artisti e vivono un po' tra le nuvole
ho vissuto parecchio terra-terra, le esperienze pratiche non mi mancano per nulla, anzi, ma esistono anche le nuvole, e la fantasia, sì. cos'è un individuo senza fantasia e immaginazione?
Ricky, ci tengo a precisarti che i ragazzi free hugs non
.chiedono.
ma
.offrono.
gli abbracci.
è una differenza notevole che la tua mente non ha percepito, purtroppo. chi porta nel cuore la gioia con naturalezza e non la nasconde forse è più propenso al vero ascolto di certi messaggi.
se non ti piacciono gli abbracci da sconosciuti non dovresti accettarli neppure su internet, nei blog su FB o quant'altro. anzi, ancor di più sul web dovresti rimandarli al mittente spiegando che certi atteggiamenti di cui hai detto di non aver bisogno non rientrano nelle tue esigenze, come da te esposto. non trovi?
mi aspetterei questa coerenza intellettuale da te..
(chissà se ha capito, bohhhh!!)
ecco, ora se mi piacerebbe lasciarti un sorriso per dimostrarti il mio stato d'animo che faccio?
rinuncio. ok.
messaggio ricevuto.
un non saluto
dall'agentequasisegretozerozeroattimi
nonché
genioparticolare
(of course)
attimi
Domani sarà un bel giorno per te
@Davide
secondo me, hai fatto la domanda sbagliata. dovevi chiedere a Ricky:
"Ma se a Santa Barbara a chiederti un abbraccio fosse stato un migrante?"
;-)
@Martina
come fai a sapere che domani sarà un bel giorno per me? (infatti lo sarà) dove nascondi la palla di cristallo?
ciao!
Per certe cose bisogna che le orecchie siano in contatto col cuore è
che sia un cuore che registra e se farai una magia....
Attimi... perché con il migrante e ovvio che un abbraccio ci stava, con annessa la richiesta per una partecipazione ad una triolagnia detta anche cuckold, pratica tanto amata dal nostro mittttttttico cornuto e contento.
Ethel, bel nome risponderebbe il fortunato in astinenza forzata, e di cognome come fa? Ometto?
Daiiiii, eh che permaloso Riccà... è una battuta, si fa per sorridere, chiedo scusa anche alla tua Lei, ma non credo ce ne sia bisogno, sicuramente è simpatica se riesce a sopportarti.
Attimi... vuoi vedere che Martina è in realtà una hacker? Altro che campi, fatica e abbronzatura otto mesi l'anno, me la immagino in un sottoscala, occhiali da vista alla Mike Bongiorno circondata da computers stile centro di controllo Nasa intenta ad attivare da remoto le nostre webcam per spiarci h24.
Martì... cosa vedi adesso dalla mia?... si lo so, sono uno straccio, ho il pizzetto troppo lungo e ho ancora su il pigiama dei Minions perché mi son svegliato troppo tardi... brutta nottata.
Ciao
Davide
Ma quale hacher alle volte cancello la password e non posso fare i commenti
oggi raccolgo radici delle piante estirpate ed è ancora caldo, niente centro di controllo non posso vederti. Hai passato la notte al mercato a scaricare ortaggi
lo so il mercato alla lunga stanca.
Ti auguro un pomeriggio meglio del mio
Ci sei andata vicina... scaricato e caricato bit di lavori enormi che senza fibra ti sfibrano la pazienza. Qua 35 gradi, non ti invidio.
Il mio sogno è avere una casa in campagna e coltivare un fantastico orto. Beata te Martina!
Quando vado in pensione mi dedico oll'orto,adesso è un piccolo orto
non c'è tanto tempo, le cose essenziali.
Davide anche tu lavori di fatica,enormi
comunque non sudare, quello che non scarichi oggi
lo scarichi domani
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