Alcide Freschetti era un uomo buono, non aveva mai fatto
male a una mosca, proprio in senso letterale, ma aveva una
luce strana negli occhi grigi. Tutti i suoi amici e anche la
sorella Matilda dicevano di lui "Alcide è un uomo buono ma
ha una strana luce negli occhi". Una domenica mattina uccise
la prima mosca della sua vita, nera sul cuscino, una manata.
Il giorno dopo, a notte fonda, strangolò la prima prostituta.
Tutte le vittime venivano trovate con una mosca morta in bocca.
I giornali lo chiamavano "l'assassino delle mosche".
Non fu mai scoperto, morì un giorno di aprile, mentre una
mosca si posava sul suo naso. La sorella Matilda e gli amici
si occuparono del funerale, e tutti dicevano "Alcide era un
uomo buono, anche se aveva una strana luce negli occhi".
Negli occhi grigi, ora chiusi per sempre nel suo mistero omicida.
9 commenti:
Tuo figlio è un genio allora!
Chissà di chi ha preso 🙄
Racconti brevi che scuotono! Mai noiosi, mai acque chete che non emozionano. Mitico Prof.
America di Rampini.
E Zero Gravity di Woody Allen.
Fop, fop, fop...
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