venerdì 15 luglio 2022

LA RAGAZZA MONOVISIVA

L'altro giorno non ho conosciuto
una ragazza di 15 anni, figlia di
un'amica, eravamo seduti al tavolo
di un bar. La figlia è arrivata
con il cellulare davanti al viso,
nemmeno mi ha degnato di uno
sguardo, ho allungato la mano per
salutarla ma lei si è seduta al
mio fianco senza darmi la sua,
le ho dato un colpetto al braccio,
come se non lo avesse sentito,
per tutto il tempo è stata zitta,
a volte sorrideva fissando la tavoletta
elettronica che chiamiamo
cellulare. Ogni tanto mi giravo
a guardarla, niente, non toglieva
lo sguardo dallo schermo,
succhiava dalla cannuccia
uno Spritz, poi ho pensato che
per la madre era tutto naturale,
non ha rimproverato la figlia di
questa cosa che nemmeno riesco a
chiamare maleducazione, ma è
piuttosto una forma di cecità
psichica, di indifferenza alla vita
che vive e pulsa attorno a noi.
Mi è venuto un senso di angoscia,
non tristezza, vera e propria
angoscia. Quando ero piccolo
la mia curiosità era tutta per gli
amici dei miei genitori, ma questa
ragazza "monovisiva" non
rappresenta tutti i giovani, così
voglio sperare, voglio ancora
credere nei giovani, nel loro sguardo
vivo e curioso. 

37 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma era scopabile?

Anonimo ha detto...

Deve essere dolce come il miele, la fregnetta di una 15enne. Ci penso sempre quando le guardo. 😋

Anonimo ha detto...

Se con una 15enne vicino pensi a queste stronzate, è segno che stai invecchiando!

rickyfarina ha detto...


Sì, non era male, ma totalmente priva di senso, se voglio
qualcosa di fresco mi faccio un gin tonic, credo che alla
mia età l'erotismo sia sopratutto una questione di testa,
ma non demordo, ci sono sicuramente Lolite intelligenti,
provocanti, maliziose, curiose...col permesso di Ethel!

Anonimo ha detto...

Lolita intelligente? Ahahahah! È un controsenso. Al massimo una lolita è furbetta. Per me se mi succhia il cazzo, una 15enne può essere pure lobotomizzata! 😁

Anonimo ha detto...

Ti saresti dovuto alzare dalla sedia, tirare fuori il cazzo e dirgli: "lascia stare sto telefonino, e succhiami il cazzo! Fai vedere a tua mamma, quanto sei già una troia!" Ahhhaha! Così dovrebbe andare la vita!!! 😬

Lindt X multiFactor ha detto...

Romeo è morto per Giulietta
Jack è morto per Rose
Humbert è morto d'infarto per Lolita...
... rimanete single che è meglio

attimiespazi ha detto...

la letteratura è piena di stragi al femminile. quella dell'ottocento in particolare.
della serie,
ti amo, ma è meglio se muori.
1. Esmeralda: adultera, ingiustamente accusata per l’omicidio dell’amante e condannata all’impiccagione. Notre-Dame de Paris, Victor Hugo (1831)
2. Carmen: uccisa dall’uomo che voleva lasciare. Carmen, Prosper Mérimée (1845). Da questa novella Georges Bizet trasse nel 1875 l’opera omonima.
3. Margherita: cortigiana pentita, muore consumata dalla tisi. La signora delle Camelie, Alexandre Dumas figlio (1848). Margherita diventa Violetta Valery ne La traviata di Giuseppe Verdi (1853).
4. Emma: adultera e suicida. Madame Bovary, Gusave Flaubert (1857)
5. Teresa: adultera e assassina, si suicida. Teresa Raquin, Emile Zola (1867)
6. Nastas’ja: contesa da molti uomini, uccisa da uno di questi per gelosia. L’idiota, Fëdor Dostoevskij (1869)
7. Anna: adultera, madre di una figlia illegittima, suicida. Anna Karenina, Leon Tolstoj (1877)
8. Giacinta: adultera, madre di una figlia illegittima, suicida. Giacinta, Luigi Capuana (1879)
9. Nanà: attrice e cortigiana, muore di vaiolo. Nanà, Emile Zola (1880)
10. Lupa: affamata di uomini, uccisa dal genero che ha sedotto. La lupa, Giovanni Verga (1880)
11. Lei: una donna senza nome muore per mano dell’uomo che la crede amante del suo cavallo. Pazzo?, Guy de Maupassant (1882)
12. Giulia: adultera e suicida. La signorina Giulia, August Strindberg (1888)
13. La moglie di Pozdnyšev: sospettata di tradimento e pugnalata dal marito. Sonata a Kreutzer, Lev Tolstoj (1889)
14. Séverine: adultera complice di un omicidio, uccisa a pugnalate dall’amante. La bestia umana, Émile Zola (1890)
15. Hedda: ribelle e suicida. Hedda Gabler, Henrik Ibsen (1890)
16. Tess: uccide l’uomo che l’aveva sedotta e abbandonata, condannata a morte. Tess dei d’Uberville, Thomas Hardy (1891)
17. Effi: adultera, ripudiata dal marito e dalla famiglia, accoglie la morte come una liberazione. Effi Briest, Theodore Fontane (1895)
mi fermo qui.
comunque la letteratura è piena di figure femminili uccise dall’amore, a volte dalla guerra, molto spesso dalle convenzioni. a cominciare da Antigone, Didone, Desdemona Giulietta, ecc. sempre donne che in qualche modo hanno sfidato le leggi patriarcali ed hanno pagato con la morte le loro ribellioni..


Lindt X multiFactor ha detto...

Attimi era una battuta la mia, rilassati tesoro 🙂

attimiespazi ha detto...

sono rilassatissima..

Lindt X multiFactor ha detto...

Ps. : i suicidi per il 90% sono al maschile. La donna non ha le manco per suicidarsi.

Lindt X multiFactor ha detto...

... non direi visto il pippone 😅

attimiespazi ha detto...

ma ti stai riferendoti alla letteratura?..

attimiespazi ha detto...

ma ti stai riferendo alla letteratura?..

attimiespazi ha detto...

non è un pippone, è un piccolo accenno alla storia della letteratura..

Lindt X multiFactor ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Lindt X multiFactor ha detto...

15:51... realtà ovviamente!

attimiespazi ha detto...

eh, ma io parlavo di letteratura, visto che tu avevi citato Romeo e Giulietta, Humbert..

Lindt X multiFactor ha detto...

Ok ok 😜

Stefano ha detto...

Hai ragione Attimi❤️. E lo sai che ti ho subito associata alla fantastica Mannino. Guarda qui.
https://youtu.be/-w5dSUFsnjo

Lindt X multiFactor ha detto...

Confido e spero che a qualcuno invece abbia fatto ridere la mia battuta invece 🙂
Giusto per non suicidarsi 😜
Essere più flessibili aiuta a vivere meglio

Stefano ha detto...

Attimi, in letteratura mi sembrano più ferrati Freddy e il signor Farina. Loro sono dei veri appassionati, come te. Io sono un pischello in quanto a letture... ma ho apprezzato il tuo grandangolo.

Lindt X multiFactor ha detto...

Tanto non te la dà!

Anonimo ha detto...

Ex appassionato, sono 20 anni che non tocco un libro.

Anonimo ha detto...

Madame Bovary uccisa dall'amore, non se po' senti! 😒

attimiespazi ha detto...

certo che non se pò sentì.
non c'è scritto!
:-)
"Emma: adultera e suicida. Madame Bovary, Gustave Flaubert"

attimiespazi ha detto...

ahahah
"Muore lui, e pure male"..

Anonimo ha detto...

Ma beata te! La Bovary manco è donna. È Flaubert in persona.

Stefano ha detto...

Anche la tua non era male, Attimi... "ti amo, ma è meglio se muori". Ahahahhhh

attimiespazi ha detto...

A me risulta che Flaubert quando scrisse Madame Bovary, si ispirò ad un fatto di cronaca veramente accaduto, il suicidio di una donna..

Stefano ha detto...

20 anni che non tocchi un libro? 😒 Allora su questo blog a Attimi non gli resta che Farina.

Anonimo ha detto...

Mannaggia quanto mi dispiace per Attimi. Mi viene quasi da piangere! 😭

attimiespazi ha detto...

che castigo! Freddy, grazie..
:-))

Anonimo ha detto...

Ma a questo che gli dovemo fa una colletta, così se paga una milfona con cui passare un'oretta, e se sfoga? 🤔

Anonimo ha detto...

Non lo so mettiamo 20€ a testa almeno non viene più a sbavare e sgocciolare qui. È indecente.

Anonimo ha detto...

Sporca pure... Ahahahhah!

Stefano ha detto...

Freddy, sei proprio simpatico. Sei così simpatico che potrei fare anche un pensierino su di te.