Lindt sostiene che sono un uomo invidiato.
E come darle torto? Affascinante, intelligente,
spiritoso, brillante, profondo più del mare,
caustico, provocatore, inafferrabile, libero.
Sono colpi bassi per chi non può permettersi
tutte queste qualità.
E l'invidia è un'ottima cartina di tornasole del
successo di un uomo simile.
Il successo in definitiva è fare la vita che si vuole.
Bene, le mie volontà coincidono con la mia vita.
Nulla fuori posto.
C'è solo una cosetta: non riesco a tirare fuori quattrini
dalle mie attività, sono come condannato a
una sorta di giocosa inettitudine o purezza che
dir si voglia.
Tutto sommato mi sta bene così, meno responsabilità,
meno grattacapi.
2 commenti:
Giustissimo
Ripeto: non lo biasimo per essere un mantenuto. È che è un pirla
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