Non credete più ai poeti, vi ingannano con la parola mistero. Atomi, cellule e geometrie dell'addio, questa è la vita. Fate la spesa, pagate le bollette, non chiedete altro, e se inciampate non fate l'errore di rialzarvi subito, godetevi il cielo.
Ah. Personalmente mi godo il cielo con regolarità. Peccato che ogni tanto mi si debba accompagnare al pronto soccorso. Una meta di pellegrinaggio inconsueta per i più, ma interessante. Molto interessante. Sono profondamente devota ai pronti soccorsi. Santi Santissimi. Un cammino spirituale un tantino doloroso, certo... mentre San Giacomo è un bel tipo, sicuramente più simpatico... ma la vita va così, capita di soffrire. Anche peregrinando. E per poter guardare il cielo lo si accetta. Diverso è inciampare in altro modo... diciamo metaforicamente parlando. Allora il cielo non si vede. Non si vede più nemmeno uno scampolo di cielo. Si ammira piuttosto il paesaggio oscuro dei propri organi mal rattoppati e pulsanti un' ultima accorata preghiera di pietà. Inutile e indecoroso urlare alla malasanità... se sei incapace di ricucirti bene il problema è tuo. Avresti dovuto applicarti di più quand'era tempo di imparare a farlo. Se poi perseveri ad inciampare e a morderti le bue sono cavoli tuoi. Quindi... è molto meglio inciampare e finire al pronto soccorso. Santissimo. Quando esci c'è il cielo ad aspettarti.
Grazie, Riccardo... grazie davvero. Non ti fa mai paura scrivere? Come riesci a non averne paura? A me fa paura. Tanta.
Quasi quasi, giusto per esorcizzare una paura o due, ora mi cerco un bel thriller in streaming e me lo guardo. Senza mai mettere le manine davanti, sennò non vale. Magari prima impicco i due gatti e li lascio penzolare allegramente sul tiragraffi. Balordi debosciati spacconi ruffiani. Così, per immedesimarmi meglio nella psiche del serial killer. Perché lo vorrei con un serial killer. Uno serio e professionale. Ce ne sarà pure uno decente! Si accettano consigli.
7 commenti:
Ah. Personalmente mi godo il cielo con regolarità. Peccato che ogni tanto mi si debba accompagnare al pronto soccorso. Una meta di pellegrinaggio inconsueta per i più, ma interessante. Molto interessante. Sono profondamente devota ai pronti soccorsi. Santi Santissimi. Un cammino spirituale un tantino doloroso, certo... mentre San Giacomo è un bel tipo, sicuramente più simpatico... ma la vita va così, capita di soffrire. Anche peregrinando. E per poter guardare il cielo lo si accetta. Diverso è inciampare in altro modo... diciamo metaforicamente parlando. Allora il cielo non si vede. Non si vede più nemmeno uno scampolo di cielo. Si ammira piuttosto il paesaggio oscuro dei propri organi mal rattoppati e pulsanti un' ultima accorata preghiera di pietà. Inutile e indecoroso urlare alla malasanità... se sei incapace di ricucirti bene il problema è tuo. Avresti dovuto applicarti di più quand'era tempo di imparare a farlo. Se poi perseveri ad inciampare e a morderti le bue sono cavoli tuoi. Quindi... è molto meglio inciampare e finire al pronto soccorso. Santissimo. Quando esci c'è il cielo ad aspettarti.
" Geometrie dell'addio" è proprio bella. Splendida immagine.
Tu scrivi bene.
Grazie, Riccardo... grazie davvero.
Non ti fa mai paura scrivere? Come riesci a non averne paura?
A me fa paura. Tanta.
Quasi quasi, giusto per esorcizzare una paura o due, ora mi cerco un bel thriller in streaming e me lo guardo. Senza mai mettere le manine davanti, sennò non vale. Magari prima impicco i due gatti e li lascio penzolare allegramente sul tiragraffi. Balordi debosciati spacconi ruffiani. Così, per immedesimarmi meglio nella psiche del serial killer. Perché lo vorrei con un serial killer. Uno serio e professionale. Ce ne sarà pure uno decente!
Si accettano consigli.
Manhunter - frammenti di un omicidio di Mann
Mi farebbe più paura non avere niente da scrivere.
Anche secondo me Paoly scrive molto bene e, soprattutto, ha qualcosa da dire.
Posta un commento