Non leggo più quotidiani. Non ho la televisione. Non ho un lavoro.
Nessun figlio. Nemmeno una moglie. Aderenza totale a me stesso.
E spesso mi sento dire che vivo in un mondo tutto mio, fuori dalla
realtà. Mi chiedo: e se fossi io a vivere nell'unica realtà possibile?
Quella realtà che ha bisogno solo di un volto per esistere: il nostro.
1 commento:
Ritratto di un alienato QUALUNQUE. Ontologia da bancarella di libri vecchi.
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