Vorrei incidere di più nella realtà, se dipendesse da me Severino Saltarelli
lavorerebbe in ogni teatro del mondo, è un vero peccato tutto questo talento
soffocato, imbrigliato, imprigionato. Purtroppo la Chisciotte non può fare
molto, un piccolo spazio sul Fatto Quotidiano online e un blog personale
non sono un palcoscenico in grado di cambiare le cose, sento tutta la mia
impotenza, e mi spiace, non per me, mi spiace per chi si affida a me.
Faccio quello che posso ma quello che posso è così poco. Talento, polvere.
3 commenti:
caro Ricky,
come ho scritto altrove, desidero ripetere anche qui che sono entrata da lungo tempo nella convinzione che in Italia io stia assistendo ad una vera e propria involuzione culturale che tocca tutti i settori, a cominciare dai comportamenti e dai rapporti interpersonali diretti o via web.
forse è una fase necessaria (come tutte le fasi negative) per poter rinascere a nuova coscienza del nostro patrimonio intellettuale, individuale ed artistico.
mi sembra che viviamo in una baraonda nella quale non si riesce a (o, pigramente, non si vuole)
distinguere più il vero talento da quello commerciale, causando falsi messaggi, impoverendoci a livello culturale, là dove Cultura intendo l'insieme delle capacità di assimilare e riconoscere un'opera o un interprete di valore distinguendolo da altro.
è un argomento arduo e complicato da spiegare in poche righe da chi si sforza di esprimere con parole semplici concetti e visioni personali di ciò che la circonda.
nel mio piccolo, piccolissimo mondo attimesco :-) non posso far altro che affinare, nei limiti delle mie possibilità e per mia esclusiva esigenza personale, la sensibilità verso chi dona la sua arte con coraggio e determinazione senza curarsi delle mode, apprezzandone le peculiarità e seguendo i miei gusti..
.attimi
Sì Attimi. Grazie.
ma è molto di più di quello che credi!
Posta un commento