Mi fa male essere. Un diluvio di percezioni.
Una sfera e un ago. Non credo in Dio ma non
credo nemmeno nella morte. E la vita è una
costola incrinata nei labirinti della gioia.
L'amore solletica le pietre e le pietre ridono.
Ogni orizzonte è memoria di una libertà
sconfitta. La gloria segreta di uno sguardo.
Mi avvicino alla tua pelle come un assetato.
Coltivo un giardino nella gola, e sento che
un bacio profuma più di una rosa sepolta.
Sono un miraggio che ha sete, un deserto
che gioca con il vento, e ti amo per fare finta
di essere vivo, quando le cicatrici sognano.
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