A me piacciono le persone famose e le persone non famose
a me non piacciono molto moltissimo, magari posso anche
rispettarle le persone non famose però non più di quello,
a me piacciono le persone vip che vanno nei posti vip che
sono pieni di champagne e di ostriche e di perle e di tanti
pescatori imbalsamati e ciechi, e di servi che ti servono lo
champagne che brilla di bollicine nella notte eterna della
vita effimera, e poi si va sulla barca a scopare nel raso dei
corpi belli e profumati, sotto cieli di stelle pulsanti si ama
tutto quello che ha valore: la giovinezza dorata. Invece i non
vip mangiano pasta e fagioli in tristi appartamenti e fanno
sesso decrepito, e se crepano non finiscono sui giornali e nessuno
sa che sono crepati, mentre i vip se crepano tutti lo sanno
e magari ci dispiace anche alle persone non famose che un
famoso è morto come tutti gli esseri umani e che i vermi o
la cenere avranno il loro pasto, la loro bella rivincita sui
pomelli di platino e sulle tende di seta, ma questo non conta,
non conta molto, se sei vip muori fico, se non sei vip muori
sfigato, ed è meglio morire fico perché significa che hai
vissuto fico. A me, a me me stesso piacciono i vip, e infatti
io medesimo mi sputo allo specchio perché vip non ci sono
ancora, ed è cosa assai triste tristissima non essere vip.
3 commenti:
rivaluterei la pasta e fagioli (se non fosse per quegli inconfondibili e inevitabili effetti collaterali) e a me le ostriche fanno vomitare, davvero. :-)
A me piacciono quei vipssss che si godono i loro soldi e i loro privilegi e non rompono i coglioni agli altri con i loro moralismi e il loro ditino puntato e la loro faccia contrita davanti alle tragedie del mondo quando in realtà non gliene frega niente: una per tutti, Beatrice Borromeo. I vipsss de sinistra (parlo di conformismo di sinistra ovviamente, quello di cui parlava ottimamente Fulvio Abbate nel suo libello e di cui sono intrisi la maggior parte dei vipsss ma anche delle persone comuni), in linea di massima sono insopportabili.
Io adoro anche i vipsss de sinistra: tutti.
La vippitudine è una cosa favolosa di per sè.
E l'ipocrisia è sublime, un sentimento
da rivalutare.
L'ipocrisia è sublime nel senso che rivela a volte/spesso grandissimi attori :-)
Peccato che la stragrande maggioranza di costoro non diventerà mai vipssss :-)
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