Vi spiego chi sono quelli che mi stanno sul cazzo.
Sono quelli che non mi inviterebbero mai a cena.
Per me cenare è fondamentale. Si capiscono tante
cose. Gaetano che ora non frequenta più questo
blog, mi invitò a cena alcuni anni fa. Mi fece trovare
una tavola principesca, ogni ben di Dio, lui e la
sua famiglia, una serata spettacolare, invitò anche
la sorella del critico cinematografico Canova, forse
per farmi sentire a mio agio nella chiacchiera,
ma non era fondamentale, mi sono sentito subito
a mio agio, persone semplici, intelligenti, ironiche e
simpatiche. Rifiutai di dormire a casa loro, si era
fatta una certa, come si dice, era tardi, e decisi di
prendere un taxi che mi costò circa 100 euro, Gae
non abita propriamente a Milano, ma furono soldi
ben spesi, nulla di più bello che entrare nella calda
intimità di una famiglia, per me. Io non faccio altro
che farvi entrare nella mia intimità. Le persone di
cuore e intelligenti, sentono il bisogno di ricambiare.
Le persone aperte e senza inutili paure. Ecco.
Fatevi un esame di coscienza, mi invitereste a
cena? Se la risposta è no siete dei luridoni!
Solo zecche e non altro, che sono qui solo per
succhiare sangue e non dare nulla in cambio.
Rispondete! Chi tra di voi imbandirebbe la sua
tavola per me? Chi? Fatevi contare che quelli
del no li metto sul mio libro nero degli egoisti,
delle zecche, dei paurosi, delle amebe senza vita!
Chiusi in voi stessi, chiavistelli arrugginiti. Pecore.
73 commenti:
Chiusi in voi stessi, chiavistelli arrugginiti. Pecore. Salvini. Hitler.
Hai chiesto a Gae o ti sei chiesto perché Gae non frequenta più questo blog?
Dov'è Chicca? Quando si parla per amore del dialogo, non c'è mai. Ti si presenta solo per giudicare sta troia. Che puttana di merda!
Le nuove leve languono. La kate non è che una bimbaminkia. Che traggedia!
Le altre pure sparite.
Come no, a cena, trattoria dal mio amico napoletano, tagliata e verdure grigliate.
Credimi, se è in serata facciamo fatica a mangiare dalle risate.
Sia chiaro, solo io porto la telecamera, sei sul mio territorio e quindi comando io, compreso vitto e alloggio.
Se invece a febbraio vado ad Amsterdam e mi fermo, forse, a Milano un giorno le regole le fai tu.
Forse.
Ripeto forse.
La tavola te la imbandisco io, che manco Gilles De Rais. Carne e vino, birra e Vodka. Te vomiti pure l'anima massimo dopo 1 ora, e io te rido in faccia! E chi vomita prima paga le spese. Ahahha!
Vedemo se esco e trovo da farmi fa un irish coffe....
Quando tu vorrai, quel giorno sarai il benvenuto in Sicilia...
La romagna ti accoglie a braccia aperte.
Parleremo un pò con le galline se vorrai
io ho già cucinato per te nel lontano 2015, di mia spontanea volontà, con consegna a domicilio
Mamma mia l'irisch-coffè è uma scopata.
Una
Non batte la vodka ma ci manca poco!
Gliel 'ho pure pagato stavolta, al barista è talmente bravo che i soldi non me li chiede mai! Quando era piccolo, parlavamo di libri filosofia e film. Un bravo ragazzo. Si è rotto il cazzo pure lui, lo vuole chiudere il bar!
Un peccato! Mi dispiace.
Signor Farina, quale Ricky dovrei invitare a cena? Quello di questo blog che ama l'arte dell'insulto o quello del FQ a cui non piace l'arte dell'insulto, come ho appena letto?
("Finalmente! Questo è l'approccio critico che apprezzo: educato, intelligente.
Senza insulti. Riflessivo. Il mio articolo vuole essere quello che è: usa un registro ironico per combattere la cosa più stupida del mondo: l'omofobia. Omofobia significa solo
ignoranza, basta pensare ai Greci. Se l'ironia non è passata probabilmente è un mio errore. Ciao." Ricky Farina).
Quando lei deciderà quale Ricky Farina vuole essere forse potrebbe scattare l'invito a cena, forse.
Saluti a tutti e due.
Io mai, per carità, mi fanno schifo i pederasti.
Invitare a cena un narcisista camaleontico (mia opinione)? Ci penserò.
:)
https://youtu.be/OJg7Z8qAeyg
Ma quando mai, non è previsto lo sputtanamento, vengo qui di nascosto.
ciao Paguro. ma lo sai che, personalmente, ritengo l'articolo di RF su FQ tra i suoi più belli? sarebbe stato interessante anche su questo blog evidenziare i vari aspetti che l'argomento propone (al di là dei soliti e banali complimenti all'autore), ma qui l'entusiasmo per fare ciò - almeno da parte mia - è sceso sotto i tacchi per la totale incapacità e immaturità a confrontarsi e scambiare semplici opinioni o teorie personali senza la sensazione di trovarsi in una gara a chi è piu bravo, più bello, più colto, più informato, ecc.
per cui, ormai io me ne guardo bene di promuovere una discussione tentando di affrontarla in maniera costruttiva, non ne vale più la pena, per tanti motivi.
è tutto diventato di una tristezza immane. boh, evidentemente sarà il destino di questo spazio che non è alla ricerca di argomentazioni su un tema specifico. e lo scrivo con l'amaro in bocca.
un saluto..
.attimi
Gentile attimiespazi, vengo qui saltuariamente e non conosco i dettagli. A prima vista lei, insieme a qualche altro, rientra senz'altro nel "Finalmente! Questo è l'approccio critico che apprezzo: educato, intelligente. Senza insulti. Riflessivo." Se qui non trova riscontro le consiglio di soddisfare le sue esigenze sul Fatto Quotidiano. Si faccia un giro anche tra gli altri articolisti, scelga l'argomento che le interessa e si butti nella mischia apportando i suoi contributi. Contraccambio il saluto.
Accetto l'invito di tutti!
Siamo alle solite, quando l'insulto è fine a se stesso non mi piace,
mi piace quando è portatore di una vitalità, anche disperata.
Ecco. Ricordo che nella mia vita alcune amicizie sono
nate proprio dallo scontro, uno scontro si può tramutare
in un incontro.
Attimi, confermo, ed ho apprezzato, in fondo anche la buonanima Paoly mi mandò delle marmellate,
ma l'invito a cena e altra cosa, no?
Che fine ha fatto la mia adorata farinomane?
ti dirò:
non mi sono mai piaciute le persone che si auto invitano. le trovo davvero molto poco eleganti. forse sono una tipa all'antica.
l'importanza e il rito della preparazione dei cibi e tutto l'amore e la passione che riverso nei gesti è per me qualcosa di altamente religioso, di una significanza particolare che non mi dilungo inutilmente a spiegare. per questo mio motivo personale l'invito assume un'importanza particolare per me e avviene da parte mia in piena spontaneità, senza nessuna parvenza di obblighi o costrizioni.
quindi, caro il mio Ricky, per quanto mi riguarda ti sei bruciato una cena. non so se mi sono spiegata.
:-)))
la teglia dei miei mitici maccheroni al forno e il barattolo del mio inarrivabile ragù alla bolognese che ti consegnai di persona (e non per pacco postale. mi piace consegnare dal vivo i miei piccoli doni, per poter abbracciare chi incontro) sono stati confezionati sotto queste concezioni: cucinare per te e offrire in tutta spontaneità, con gioia e di vero cuore quello che sapevo fare meglio, per ricambiare quello che sapevi fare meglio tu su yt.
non ho mai invitato persone alla mia tavola perché costretta o su auto invito, non ne ho l'indole.
se capita di incontrarsi e cenare fuori, come ti ha proposto Davide, è un altro paio di maniche ma, l'invito a nutrirti alla mia tavola con cibi preparati con le mie mani e con la mia gioia deve partire dal mio cuore. forse non comprenderai quello che sto scrivendo, ma non importa.
@Paguro___ grazie dei suggerimenti..
.att
Ricky 09:08 come valuti questo commento? "Dov'è Chicca? Quando si parla per amore del dialogo, non c'è mai. Ti si presenta solo per giudicare sta troia. Che puttana di merda!"
Ma pensi davvero che altri utenti si adeguino alle tue opinabili teorie sull'arte dell'insulto ad personam?.............
Non ci posso credere, gli hai consegnato a domicilio teglia di pasta e barattolo di ragu - e non credo che siate nella stessa città - e agli artisti veri, a quelli che ci fanno dimenticare un guaio, che ci astraggono letteralmente dalla realta cosa portiamo l'acqua con la bocca? Mamma mia com'è possibile arrivare a tanto?! Inconcepibile.
E, non secondario, come hai giustificato in famiglia i tuoi preparativi gastronomici prima e la tua assenza, poi? Hai detto che era un piccolo gesto per la Caritas e che il gesto grande sarebbe stato il fermarsi a servire a tavola?
@Anonimo 12:15 e 12:24
uh, ad onor di cronaca, la "mia famiglia" era presente sia durante i preparativi gastronomici che durante l'incontro fuggente con RF in quel di Milano centro.
i follower storici di questo sito sono a conoscenza dell'episodio e di come si sono svolti i fatti.
:-)
per me non è questione di artisti ma di semplice e umano desiderio di incontrare una Persona dal vivo conosciuta su yt con cui c'è stato scambio, simpatia, stima, e di concretizzare gli abbracci virtuali e i moti d'affetto impressi sul web.
ti è mai capitato?
a me sì, e non solo con Ricky, ma sono molto selettiva in questo.
se esiste forte sintonia con una persona e sono presenti interessi in comune, simpatia, affetto, stima, perché non incontrarsi una volta nella vita se il desiderio è reciproco e c'è tempo e possibilità di farlo?
.a
Penso quella di Ricky sia una domanda astratta chi mi inviterebbe e chi no
penso sia un ipotesi.
Sono nel giusto?
Esattamente Martina. Un'ipotesi affamata però. All'anonimo: che cosa intendi per artista vero? Io sono più vero della lingua che hai in bocca.
Oggi giorno non si riesce più ad immaginare parlare facendo ipotesi
tutti anno delle verità assolute tutti sono sicuri, lo sbaglio è sempre altrui
molte volte bisognerebbe avere il coraggio di dire ho sbagliato
Esaurientemente detto: "e agli artisti veri, a quelli che ci fanno dimenticare un guaio, che ci astraggono letteralmente dalla realta cosa portiamo l'acqua con la bocca?"
Agli artisti veri è meglio portare arrosti, grigliate e patate al forno
Peggio che andar di notte allora, di relazione familiare si tratta, e l'artista ti dice quella frase, più o meno, "... lavati quei quattro piatti etc.". Avrà le scale ribollenti di fan disperate, che Beatles e Rolling Stones se lo sognano. E il quartiere in rivolta per gli assembramenti in strada. Solo così si giustificano tali parole. Tu, un volto qualsiasi tra la folla, anonima tra gli anonimi. Ma per il vate no. Per lui che fa vivere lo spirito degli ultimi, non posso credere che ti abbia calpestato così, tu e la tua famiglia. Pazzesco. Se non lo avessi detto tu, avrei pensato a una malignità riferita ad arte. E dunque, maligni invece saremmo noi in quanto anonimi? Ma a questo punto mi ritengo in possesso di una capacità di lettura a raggi "X". Quando lo ho paragonato ad un prete, per ciò che comunica e per come lo fa, non mi sbagliavo. Non è il prete degli ultimi, ma l'ultimo dei preti. Se lo conosci lo eviti. Se gli stai lontano ci guadagni: la prova del nove è la tua testimonianza, se mai ce ne fosse stato bisogno. Grazie e tanto di cappello, attimiespazi, ma lasciati dire che continui a fare il brodo con le rose.
.Martina.
ci sono persone che vivono internet non in maniera astratta, lo sapevi?
la risposta di Davide non mi è sembrata astratta, per nulla; come pure la mia non lo era. vogliamo ridurla così la proposta di Davide?
forse la tua risposta 14:06 era a "difesa" di Farina o per dire che gli hai risposto tanto per rispondere, tanto per farlo contento a parole?
forse non ti rendi conto che alcuni follower come me e Davide prendono sul serio le interazioni che avvengono qui tra Persone e non hanno ritenuto un'ipotesi la proposta di Ricky? forse non vi rendete conto di quello che scrivete.
inoltre, aggiungi: "Oggi giorno non si riesce più ad immaginare parlare facendo ipotesi"
cara la mia Martina, ma è proprio grazie alla proprietà immaginativa di alcuni che si è data una risposta. immaginare come sarebbe in concretezza e come avverare una situazione e rispondere con onestà, per non prendere in giro Ricky Farina di cui abbiamo rispetto.
ma dove siamo arrivati su questo blog?
ma che cavolo, ma pensate che qui si scriva tanto per riempire lo spazio?
per me non è così, perché immagino le situazioni e cerco di dare il giusto peso al contesto, alle parole e ad ogni singola Persona.
sono proprio estranea a questi atteggiamenti, sono diversa e con me altre persone, ma qui sembra che non si riesca ad andare oltre l'accettazione che esistano diversità e diverse reazioni. Sembra che si rifiuti la particolarità. è una spazio libero dove sembra non sia concesso un'interpretazione diversa da quella ritenuta inalienabile e non se ne discute con maturità, ma si emettono giudizi su presunte impossibilità immaginative. non si va incontro all'altro, ho come l'impressione che si sia creata un'atmosfera di continua e perenne competizione!!!
se la vita è davvero l'arte dell'incontro, beh, qui vedo parecchi morti.
ha proprio ragione Anonimo: sto continuando a fare il brodo con le rose.
P.S. voglio dire la mia su Artisti Veri e Farlocchi. secondo me (e sottolineo secondo me, sennò sembra che io voglia dettare delle verità, ma cosi non è, ma vorrei precisare a chi non la intende che vorrei solo dare un mio parere se mi è concesso)
ripeto, SECONDO ME, c'è un errore di fondo: non possono esistere artisti veri o farlocchi,
in quanto
o sei un artista o non lo sei. semplice, no?
:-)
grazie a tutti per i dialoghi intercorsi..
.attimi
ah, già, anche Alessandro non mi pare abbia dato una risposta astratta, eh?!
vabbè, ma che scrivo a fare?..
il mio commento era riferito a Farina nel post in cui diceva: chi imbandirebbe tra di voi imbandirebbela sua tavola per me?
Per me non e una conta vera e propria, chi deve rimanere nel blog e chi no.
sottolineavo che era un ipotesi. Possiamo parlare stasera devo andare al lavoro
Il mio commento dopo Ricky 14:46 è in generale non riferito a nessuno.
è bello fare dei ragionamenti astratti e anche ipotesi
Ho piacere di approfondire. Ho fatto una battuta a 15:05
Ciao
a
Attimi 12 dicembre 2018 00:27
"ripeto, SECONDO ME, c'è un errore di fondo: non possono esistere artisti veri o farlocchi,
in quanto
o sei un artista o non lo sei. semplice, no?"
Il punto è dirsi e chiamarsi artista.
Il vate fa il filmmaker, l'aforista, il blogger, non fa l'artista.
Se il suo è un lavoro artistico gli viene riconosciuto dal pubblico, dagli altri, non da se stesso un post sì e l'altro pure.
Quelli veri fanno lo scultore, il regista, l'attore, il filmmaker etc: che siano artisti nel loro lavoro gli viene riconosciuto da noi estranei.
E non si dica che è autoironico, visto che l'ha scritto sull'insegna di bottega.
Il mio commento a 14:06 a qualcosa che non va bene?
anonimo a 02:13 è tutto Ok?
Martina Pieri:... Hai già fissato la data per invitare a cena Ricky o la tua risposta era solo un'ipotesi? :)
Anonimo l'ipotesi l'ha fatta Ricky, a 13:45 la mia risposta
Bene, allora, Ricky hai 4 cene assicurate con Davide, Freddy, Martina e Alessandro. Sei contento? Gli anonimi, Paguro, e Attimi vanno segnati nel "libro nero degli egoisti, delle zecche, dei paurosi, delle amebe senza vita! Chiusi in voi stessi, chiavistelli arrugginiti. Pecore."
:)
Nessun libro nero, è solo una maniera per capire quanto può essere grande il cuore di una persona,è Ricky che guarda noi, è lui che decifra, ognuno commenta come vuole
io non giudico nessuno, al limite chiedo un chiarimento. Se Ricky fa una lista tipo libro nero non la approverei, non centra nulla
decifrare? capire quanto può essere grande il cuore di una persona?
se ti invita a cena o se non vota Salvini o se non ascolta Fusaro?
sono questi i sistemi adottati per decifrare i suoi follower?
Ricky sta facendo la lista dei Buoni e dei Cattivi?
ma vi rendete conto delle cazzate che scrivete?
dio mio, che desolazione.
non ho parole..
Ricky si fa una sua opinione di chi partecipa al suo blog
c'è chi ha risposto mi fanno schifo i pederasti
chi ha scritto mi fanno schifo i pederastri è un anonimo/a che da tempo lo apostrofa così, ormai non è una novità, e se Ricky lascia che si permetta che si scriva ciò sa solo lui perché.
Martina, anche io mi sto facendo un'opinione su Ricky e la gestione del suo blog, sai?..
*pederasti
Ricky si fa un'opinione sui suoi follower su quali basi? Andrea, l'anonimo per eccellenza, era suo amico, si sono incontrati, avranno anche cenato insieme. e quindi?
gli altri anonimi sono persone che preferiscono rimanere anonimi per quale motivo? si è mai fatto queste domande Ricky? perché tutti questi anonimi? mah..
Per me ognuno a detto la sua opinione sul post
e che Ricky non si lamenti o faccia la vittima perché lo insultano, eh!
un blog senza moderazione ha i suoi pro e i suoi contro, quindi stare a difendere Ricky da un anonimo che lo apostrofa malamente (che potrebbe essere chiunque) perché in fondo se la cerca mi pare un'assurdità!
oltretutto il primo della classe in provocazioni è proprio RF.
ma di che cosa stiamo cianciando? suvvia!
la verità è che qui è un manicomio, un manicomio dove alcune persone che ci tenevano si sono stancate della solita musica. Paoly, Farinomane, Engy, Luca, Gaetano, Robysan, Silvia e forse qualche altro che non ricordo si sono volatilizzati, spariti, fuggiti!!!!
perché?????
oh, mica tutti hanno l'aureola, eh!
che desolazione, che desolazione..
Bisognerebbe chiedere a Ricky perchè ha fatto questo post, io penso
sia un lavoro di fantasia, un ipotesi.Penso anche, se per caso uno o una
entra nel blog e legge questo post rimane male, forse chi conosce Ricky
potrebbe rischiare di non capirlo.
Forse chi non conosce Ricky potrebbe rischiare di non capirlo
Sopra manca NON
L'Incompreso.
Quindi questo è un post per mandare via dal blog qualcuno?
Chiedo se fosse cosi veramente?
te lo dico io com'è Ricky, a lui piace il manicomio del suo blog così com'è e ci gioca.
solo che non si rende conto che gioca con le Persone e i loro sentimenti, quali essi siano.
finirà per scottarsi, è inevitabile.
ciao Martina..
.a
Espulsi da tutti i blog del fregno. Uh pardon, del regno.
se fosse così veramente, dovrebbe essere un po' più onesto e prendere provvedimenti senza coinvolgere chi non c'entra nulla.
che vuol fare? buttare l'acqua sporca con tutti i piatti?
lui si canta, lui si suona.
le soluzioni ci sono ma non vuole attuarle un po' perché ha sempre sostenuto una libertà che nella pratica delle situazioni non esiste, un po' perché è di una pigrizia allucinante e un po' perché quando è in serata ci si diverte anche lui, sicuramente.
bofhh, che dirti di più?
che siamo comiche noi a stare a parlare di 'ste cose..
Gli piace giocare sul filo del rasoio, perchè vuole vedere tutte le sfaccettature
dell'animo e come dici tu si gioca con i sentimenti delle persone.Per me il suo obbiettivo si raggiungerebbe anche con la moderazione. I commenti di Medea ad
esempio sono moderati o sbaglio?
beh, non mi dispiace essere tra i Cattivoni che non offrono la cena su auto invito di uno scroccone a tradimento.
Cattivi di tutto il Regno, unitevi che ci andiamo a fare una birra alla salute di RF!!
:-))
.attimicattivonaprimadellalistanellibronero
devi chiederlo a RF.
Martina, tu non fai parte dei Cattivoni, quindi ritieniti fortunata che ti rivolgo la parola..
Ehhh altro che moderati, proprio della dc sono.
E li trasporta qui lui, perché troppo ponderosi per il corriere.
vedrai Martina,
RF si scotterà.
a 14:05 era una battuta, eh!
;-)
ciao, Martina..
.attimisemplicementeattimi
attimi
mi fa piacere che pensi questo di me, non mi ritengo cattiva, sicuramente non mi
spiegherò bene. Questa storia del libro nero non ci credo, non c'è nulla di artistico
si poteva fare al bar una lista cosi. Chiederò a Ricky se risponde
Ore pasta
555345653215
Ripeto
333075379944843
Ricky
Del post "Vi spiego", avrei bisogno di una spiegazione, se puoi darmela.
"Chi tra di voi imbandirebbe la sua tavola per me?"
La tua domanda è fatta apposta per contare numericamente i pro o i contro, oppure facendo questa ipotesi astratta, immaginaria per poter capire il pensiero e tante altre cose che riguardano gli abitanti di questo blog
Grazie in anticipo
Martina,
la mia era una battuta per spezzare :-)
come ho già scritto recentemente, fare la divisione, qui su questo blog, tra buoni e cattivi o considerazioni del genere mi pare quantomeno infantile. ai tempi delle elementari si usava così, molto tempo fa, o certi genitori apostrofavano i bimbi causando in loro sensi di colpa assurdi.
ci tengo a precisare questa cosa a cui tengo.
sono nella più stretta convinzione che ci sia sempre un motivo dietro certi atteggiamenti e un perché ben preciso. è in quel perché che bisognerebbe indagare, tenendo conto della complessità dei rapporti umani e della storia singola di ognuno e del carattere del singolo.
le reazioni scomposte sono frutto di emozioni elaborate in base ad esperienze personali, e fare una distinzione tra buoni e cattivi (su quali basi, poi?) che io non faccio neppure nel mio quotidiano, fuori da questo contesto, lo considero davvero inutile e controproducente.
ritorniamo sempre alla frase che scrissi tempo fa:
l'amore è dialogo.
se manca ciò, amen.
chiudo questa mia parentesi con un aforisma del mio amato Oscar:
"È assurdo dividere le persone in buone e cattive: le persone sono o piacevoli, o noiose"
:-)
.attimi
Appoggio in toto i ragionamenti di Attimi.
Ha solo finito prima la pazienza rispetto ad altri e reagisce di conseguenza.
Io reggo ancora perchè riesco ancora a divertirmi ma molto è cambiato negli ultimi mesi.
RF sembra stia cercando delle conferme che nascondono una certa insicurezza che non ha senso.
C'è bisogno di più leggerezza, scambi meno pretenziosi perché in fondo rimaniamo dei perfetti sconosciuti finché non incroceremo gli sguardi.
Moderazione e un pizzico di tolleranza in più non guasterebbe.
È dura non rispondere alle provocazioni ma si può fare dando la giusta importanza a questo contenitore.
A qui ognuno di noi è aggrappato in maniera differente.
Tutti i miei commenti erano rivolti proprio a non dividere il blog in buoni
e cattivi, per me Ricky non vuole dividere nessuno, semmai capire il nostro pensiero.
Il senso che volevo imprimere era questo.
attimi Il commento 2 dicembre 12:58 stride un pò
Posta un commento