giovedì 6 dicembre 2018

PENSIERI A MONTIGNOSO

Essere complici di un dolore: avvertirlo.

*

Tutti che vogliono la passione.
Invece stare assieme per abitudine
è così dolce.

*

Il medico sta usando lo stetoscopio
sul mio petto blindato.
Mi sembra uno scassinatore che
cerca la combinazione della
mia morte. Ecco, si ferma ad
auscultare. Forse ha trovato.
Il mio cuore non è più un mistero.

*

Più invecchio e più mi sento forte.
Sorseggio la vita, non la bevo più
tutta d'un fiato. Ne assaporo le
sfumature del gusto. Il palato diventa
il senso di ogni cosa.

*

Se una donna ti lascia, pensa che
sta lasciando se stessa. Tu resti in
compagnia dei tuoi fedeli testicoli.

*

L'universo è superfluo.
Una volta che hai capito questo,
puoi iniziare a divertirti.



5 commenti:

Anonimo ha detto...

Fai schifo cone poeta. Ma almeno ci provi!

Anonimo ha detto...

Ancora aspetto al vigliacco di Andrea!

marti64 ha detto...

"Più invecchio e più mi sento forte
Sorseggio la vita, non la bevo più
tutta d'un fiato. Ne assaporo le
sfumature del gusto. Il palato
diventa il senso di ogni cosa

Un bel pensiero, ci starebbe un bel brindisi

Vimenomeno ha detto...

Qui serve strapparsi fegato e budella e sbatterli sul tavolo con le mani insaguinate.
Invece non vedo travagli di sorta.

rickyfarina ha detto...


Vai in sala parto. Sempre vittime dello stereotipo del poeta che si sviscera.