mi piacciono i contrasti (se non forzati) e la scelta musicale la trovo eccellente. di contro mi sembra un pochino statico, ma forse a causa della lunghezza temporale. avere a disposizione delle belle riprese e inserirle tutte quante in un unico film per l'entusiasmo che suscitano lo comprendo appieno, credimi, però, magari spezzarle con due short separati per sfruttarle fino all'osso potrebbe non essere un'idea malvagia..
L'unica altra "idea" all'interno del film per poterlo dividere in due, sarebbe stata Amanda che legge un libro al tramonto, ma avrebbe tolto poco tempo, e non ne valeva la pena. Due film sui tramonti? No. Il prossimo deve essere diverso. Tra l'altro ho perso le immagini di un film su Scalarini, un caricaturista, erano immagini notturne con la nebbia, in provincia di Milano, in un covo di comunisti. Tutto andato perduto.
che dirti, Ricky? ognuno lavora a modo suo con la fantasia e le proprie immagini. forse tu sei precipitoso ed è il tuo modo di amarle: le ami in modo precipitoso e le location in cui il tuo occhio scruta ciò che lo circonda le esaurisci nel lasso di tempo a te necessario. a me capita di tenere al caldo immagini di una stessa location ed elaborarle in tempi diversi, a distanza di mesi, inventando situazioni e storie differenti, a seconda dell'esigenza emotiva del momento. sì, insomma, forse a me capita di amare diversamente le immagini. è un po' come cucinare: con gli stessi ingredienti posso inventare diverse ricette fino al loro esaurimento ma, naturalmente, evitando di proporre lo stesso sapore di fondo a poca distanza di tempo.
wow, le hai ritrovate? eh! la nebbia è una cornice o protagonista favolosa da riprendere, ne so qualcosa..
beh, per salutarti in questa ultima giornata di questo 2018 che sta sfumando ti dedico una canzone, augurandoti che sotto il tuo cielo si verifichi tutto ciò che ti possa donare serenità e un pizzico di pepe )o peperoncino) che non guasta.
5 commenti:
mi piacciono i contrasti (se non forzati)
e la scelta musicale la trovo eccellente.
di contro mi sembra un pochino statico, ma forse a causa della lunghezza temporale. avere a disposizione delle belle riprese e inserirle tutte quante in un unico film per l'entusiasmo che suscitano lo comprendo appieno, credimi,
però, magari spezzarle con due short separati per sfruttarle fino all'osso potrebbe non essere un'idea malvagia..
.att
L'unica altra "idea" all'interno del film per poterlo dividere in due, sarebbe stata Amanda che legge un libro al tramonto, ma avrebbe tolto poco tempo, e non ne valeva la pena. Due film sui tramonti? No. Il prossimo deve essere diverso. Tra l'altro ho perso le immagini di un film su Scalarini, un caricaturista, erano immagini notturne con la nebbia, in provincia di Milano, in un covo di comunisti. Tutto andato perduto.
Miracolo! Sono riuscito a recuperare le immagini!
che dirti, Ricky?
ognuno lavora a modo suo con la fantasia e le proprie immagini. forse tu sei precipitoso ed è il tuo modo di amarle: le ami in modo precipitoso e le location in cui il tuo occhio scruta ciò che lo circonda le esaurisci nel lasso di tempo a te necessario.
a me capita di tenere al caldo immagini di una stessa location ed elaborarle in tempi diversi, a distanza di mesi, inventando situazioni e storie differenti, a seconda dell'esigenza emotiva del momento. sì, insomma, forse a me capita di amare diversamente le immagini. è un po' come cucinare: con gli stessi ingredienti posso inventare diverse ricette fino al loro esaurimento ma, naturalmente, evitando di proporre lo stesso sapore di fondo a poca distanza di tempo.
wow, le hai ritrovate?
eh! la nebbia è una cornice o protagonista favolosa da riprendere, ne so qualcosa..
beh, per salutarti in questa ultima giornata di questo 2018 che sta sfumando ti dedico una canzone, augurandoti che sotto il tuo cielo si verifichi tutto ciò che ti possa donare serenità e un pizzico di pepe )o peperoncino) che non guasta.
ciao, al prossimo anno..
https://youtu.be/qN4GUSxY3bI
.attimi
Posta un commento