Ora vi dico che cosa penso del burro. Mi piace.
Mi piace sulle fette biscottate, ed ho imparato da
Truffaut a non romperle con il coltello, basta
mettere due fette biscottate una sopra l'altra,
non ci sarei mai arrivato da solo. E ora vi dico
che cosa penso del burro di Ultimo tango a Parigi.
Bertolucci e Brando hanno sbagliato, come hanno
sbagliato De Niro e Scorsese in Cape Fear, quando
De Niro infila il suo dito nella bocca di una
giovanissima Juliette Lewis, non era nel copione,
vediamo tutto il suo stupore e la Lewis lo
succhia quel dito, da attrice di razza in erba.
Sbagliano questi registi, sbagliano per noi.
Quello che conta è il film, l'opera. Il grande
Alfred Hitchcock diceva degli attori che sono
"bestiame". Eppure tutti volevano fare un film
con un genio di tale portata. Fare un film con un
genio significa diventare "immortali". Il set
è un campo di battaglia, una guerra. Si lotta per
l'arte, la nostra unica vera patria. Non è un posto
per educande il set. Non ci sono solo panetti di
burro a fare violenza, un regista è anche un ladro,
non solo uno spietato comandante. Truffaut lo
dice bene in Effetto Notte, quando ruba le parole
a Valentina Cortese e il giorno dopo le mette
nella sceneggiatura, erano parole private, intime
e personali, agisce come "un figlio di puttana"
il regista, lo fa per il film, tradisce la Cortese,
e le confidenze intime diventano arte. Lo stesso
capita a Ricky Farina, lo conoscete? Quando
per strada ruba i volti dei passanti. Senza chiedere
permesso, lo stronzo ruba. Lo fa per voi. Per
i suoi film, solo quelli contano. Sbagliamo.
Vogliamo sbagliare. Ci piace sbagliare. Senza
questa violenza ci sarebbe solo la cronaca nera
a farvi indignare. Noi mettiamo la violenza
nell'arte. L'arte è violenza allo stato puro.
Quante attrici sono state "violentate" sul set
per tirare fuori l'oro? Quante attrici sono state
maltrattate sul set da un regista nervoso perché
non riusciva ad ottenere quello che voleva?
Quanti attori sono finiti triturati da un ruolo
che ha congelato per sempre la loro carriera?
Pensate a Perkins di Psycho. Volete un mondo
fatto di educazione, rispetto e cortesia?
E dove sarebbe questo mondo? Io non lo vedo,
alcuni ambienti sembrano cortesi, ma celano
dentro ai loro labirinti una violenza ancora
più silente e tremenda. L'arte è uno scandalo in
piena luce, uno scandalo al sole. Anche il
sole è violentissimo: ustiona. Volete solo
dolci e dorate abbronzature? Allora lasciate
perdere l'arte e spalmatevi le creme di protezione,
così sarete belli abbronzati e idioti.
E vogliamo parlare dell'amore? Siete sempre
cortesi e rispettosi nell'amore? Mai una
parolina fuori posto? Ve lo lascio questo
amore, è un lassativo. L'arte è amore, quindi
è anche violenta come sa esserlo l'amore.
L'arte non è un giochetto per farvi passare
il tempo. L'arte è vita che si fonde in una
forma e si cristallizza. L'arte è pericolosa,
per questo i dittatori la temono, e la bruciano.
Per questo la censura la soffoca.
Anche l'arte è una forma di Potere, è in fondo
un sopruso, una violenza, una prevaricazione.
Ma c'è una differenza con le altre forme
di Potere, l'arte è un sopruso che vuole
scuotere e liberare l'uomo dall'ipocrisia,
dalle convenzioni, mentre la violenza
del Potere organizzato ha solo uno scopo,
ed è quello di renderci docili pecore.
Se vi piace belare, accomodatevi nel gregge.
Altrimenti siate violenti: vivete.
95 commenti:
se sei un artista non hai bisogno di sotterfugi per rendere reale una scena. un bravo attore o attrice sanno recitare la parte che gli chiedi. altrimenti si cade in Specchio Segreto alla Nanni Loy. qui si parla di interazione tra esseri umani. il regista dirige il film che ha pensato ma di certo non mi può procurare una ferita perché il fine ultimo sia la sua produzione. il fine giustifica i mezzi? quale fine? quello degli incassi?..
tu daresti uno schiaffo o maltratteresti Giulia per girare una scena realistica?..
Va' a dà i via i ciapp, nella tua lingua farinosa.
"L'essere umano patrimonio dell'umanità" parole di Silvano Agosti. tutta la nostra etica e le nostre azioni dovrebbero ruotare attorno a questo concetto. ma tu non lo hai capito il messaggio primo di Agosti e non lo hai fatto tuo, altrimenti non scriveresti queste cose..
Anche Fellini si è autodenunciato in modo ironico nel suo film più divertente: prova d'orchestra. Se devi dirigere significa che qualcuno deve "subire" le tue direttive. Perché è il direttore d'orchestra che conosce l'opera e l'essenza dell'opera, non il singolo strumentista. Il direttore d'orchestra ha la visione finale. Poi ci si può ribellare al dittatore, come in Prova d'orchestra. Ed è sana e bella anche la ribellione. Specchio segreto non c'entra nulla, quella è tv. Non tirerei mai uno schiaffo a Giulia, mai e poi mai. Per un semplice motivo: è lei la mia regista e la temo!
appunto che non c'entra niente Specchio Segreto. che fai? ti accordi con l'attore per girare la scena del burro per filmare la reazione dell'attrice perché lei è troppo inesperta per girarla o le dai le direttive perché la scena risulti il più possibile coerente con la tua visione? in post produzione la Schneider si sarà rivista e avrà accettato le cose fatte, giovane, speranzosa nella sua carriera, altri tempi. spero che oggi le cose siano cambiate, come è giusto che sia. ci deve essere collaborazione piena tra gli artisti e non prevaricazioni. discussioni, liti, ma non ricatti e prevaricazioni, altrimenti la purezza dell'opera viene sporcata da un atteggiamento umano discutibile..
Io la penso come l'autrice e regista napoletana Maria Pia Daniele, autrice della trilogia teatrale Donne del Sud:
"Tornando al regista gratificato da una palma d’onore, se per lui Ultimo tango a Parigi fu un trampolino di lancio per avventure di respiro internazionale, a Maria Schneider invece il personaggio di Jeanne e quel film rimasero addosso, investendo pesantemente il suo privato, condizionando in senso negativo la sua vita. Anche il cachet che percepì fu irrisorio, senza diritti, per un film che tuttora continua a registrare incassi.
Con l’arguzia delle sue trancianti definizioni, centrando con una lucidità degna di uno psicanalista una controversa questione, affermò che il suo personaggio doveva essere maschile, ma che il regista non aveva avuto “il coraggio omosessuale“ di tenerlo così. Se avesse avuto realmente quell’audacia, se fosse andato fino in fondo per la sua strada, portando liberamente sullo schermo Jean al posto di Jeanne, avrebbe dato vita a un atto rivoluzionario, uno scossone per l’Italia bigotta che ancora oggi fatica ad affrontare quel tema. Invece è prevalso il conformismo.
L’omosessuale represso resta l’altra faccia del maschio italico misogino avido e sopraffattore. Per ambedue forse solo la mamma non è una puttana.
Quanto doveva insolentire Maria Schneider, questa donna indipendente, emancipata, paritaria anche nella sessualità; quanta paura - quando non invidia - doveva suscitare in essi la sua bellezza. Incapaci di comunicare con lei, nel segno di un disagio, le si voleva impedire di vivere libera, e in qualche modo era più semplice depredarla. Lo dico con amarezza. Sopruso, coercizione, ancora oggi la notoria scena del burro contiene qualcosa di così nefasto e appare esattamente per quello che è, detto senza mezzi termini, una schifosa violenza sessuale: regista e attore, in due sulla preda! È una scena che oltraggia, qui una donna, come in Novecento si offendeva atrocemente senza ritegno un bambino."
Saggio completo: http://www.goleminformazione.it/articoli/la-ragazza-del-film.html#.XAJALttKiUk
lo stesso regista che si è dichiarato pentito sta a significare che i tempi sono cambiati. e Agosti, secondo me, ha voluto consolarlo con la sua frase perché evidentemente ha percepito in Bertolucci un reale rincrescimento per quello che era accaduto sul set..
attimi
se ci fosse bisogno di uno schiaffo,ceramente De Sica ha messo in tasca al bambino
qualcosa per accusarlo di qualcosa e poi ha tirato il ceffone al bambino, mi sembra unsa cosa aberrante. Cosa pensi invece con le dovute cautele se il gesto è spiegato
Martina, non ho capito la domanda, se di domanda si tratta..
Farina non si rende conto che sta legittimando Weinstein e i vari Weinstein. Lo aveva già fatto e lo rifà. Non dimentichiamoci mai che stiamo parlando di uno stupido.
Comunque... C'è un posto a New York che si chiama Actors Studio. Chi ci studia (Brando, De Niro, Pacino...) fa dell'immedesimazione con personaggio il must recitativo. Ci sono molti aneddoti al riguardo. E' un buon sistema, lo certificano la valanga di premi e i successi ottenuti dagli studenti di questa scuola.
A un certo punto però, in alcuni film, alcuni attori, tra cui i due citati Brabdo e de Niro, DURANTE LE RIPRESE DI SCENE DI SESSO CON RAGAZZE GIOVANISSIME hanno sbroccato, esagerato, dato corso alle loro pulsioni, con la complicità del regista.
Quando la cosa è venuta a galla, TUTTI E DICO TUTTI I GIORNALI DI SINISTRA allora come oggi si sono precipitati a fare da garanti dell'arte dei MAESTRI e del talento degli attori. Esattamente come accadeva nel sessantotto e post sessantotto coi terroristi e i loro ideologhi. Succede ancora oggi.
Lo ripeto: a me di chi si inchiappettava la Schneider frega meno di niente,così come di quella gran troia di Asia Argento. Ma non mi va, non mi è mai andato, di farmi prendere per il culo da quattro ipocriti allupati che per farsi un'ingroppata la devono chiamare arte, se no non gli si rizza. E poi ti spiegano che tu sei un fascista conformista.
Sì, sto cazzo.
sì, ho notato che spesso Farina, pur avendo 50 anni, ha mentalità da ottuagenario..
:-)
Bertolucci non si è pentito. Ha detto chiaramente che era dispiaciuto ma non pentito:
https://www.youtube.com/watch?v=021jNOEVytQ
Attimi
Se si gira una scena dove si da uno schiaffo ad uno bambino, con le dovute cautele
il gesto spiegato al bambino, pensi sia una cosa fattibile?
sì, il bambino attore ha un copione e gli verrà spiegato.
ma causare il pianto di un bambino con l'inganno, per filmare le reazioni, non lo trovo giusto..
Attimi
si è cosi anche per me, il post di Ricky e duro da digerire,io penso che se c'è
violenza nei film ci deve essere finzione.
Bertolucci non è certo il mio regista preferito, ma il film girato a Bologna con il fratello è un piccolo gioiello. Nessuno lo ha commentato, nemmeno la bolognese Attimi. E figuriamoci se il soldatino sboccato lo ha fatto, a questo frega cazzo della bellezza e stupidamente continua a darmi dello stupido, travisando come tutti i vigliacchi(la vigliaccheria del cecchino che mira e uccide da lontano) la mia posizione su Weinstein, ora hai rotto il cazzo Andrea.Sei ridicolmente ossessivo.Sei malato. Mi fai tenerezza in fondo. Vivi sulla cucitura delle tue palle afflosciate, non puoi e non sai fare altro. La drammaturga napoletana ha ragione. Ma ripeto: arte non significa avere ragione. Anzi, il contrario. E il successo internazionale di Bertolucci non viene certo dal burro, fuggì da un'Italia mediocre e corrotta, quella craxiana, per sognare in grande, perché aveva dentro l'inquietudine degli artisti.
rickyfarina,
a volte il silenzio è il miglior commento.
vedi come sei pretenzioso?
dovresti imparare ad interpretare anche i silenzi con a tua sensibilità.
buona giornata..
.attimi
L'Ultimo Imperatore a me è piaciuto. E pure Ultimo Tango.
Non discuto l'arte di Bertolucci: ne aveva tantissima. Era davvero bravo.
Ma una cazzata come quella della Schneider, che lui ha capito di aver fatto, resta tale.
Il punto, caro stupido, è che voi state lì a dire che anche quella enorme cazzata fu arte.
Questo il dramma ridicolo di Agosti e tuo.
Ti stai arrampicando su di me come una sanguisuga Farina... Stai dicendo cazzate. I tuoi insulti sono il pensiero frustrato di un uomo che ha capito quanto è stupido.
Tutto tranne che la verità ti esce a commento: bieco prevaricatore si dice. Perché mica solo di sesso si tratta. È la sua filosofia di vita. E nel Dna, ma il terreno circostante deve favorirne lo sviluppo.
Ma con un po' di bicarbonato, poi, si puo fare.
no, bieco prevaricatore è quello che pensi tu 01:54.
Ricky si infiamma e sostiene le sue idee e penso che sia largamente disponibile ai confronti. poi, scegliete voi con quali toni affrontare l'argomento. se sei Andrea e alla lunga hai rotto il cazzo a Ricky, ha tutto il diritto di dichiararlo..
"pretenzioso" e "dovresti imparare ad interpretare anche i silenzi con a tua sensibilità" = S T U P I D O
ma si sa, è come operatore ecologico invece di scopino.
Se sei Attimi, e alla lunga hai rotta il cazzo al 90% del blog, il 90% del blog ha tutto il diritto di dichiararlo...
Non sono Andrea. Credi che solo uno capisca le emerite buffonate partorite dal vate e da voi due vestaLine, soprattutto, curate e cresciute? È pura cecità da paraocchi la vostra. Vedete IL nemico, mai la realtà.
che, adesso, giusto che siamo in argomento, Andrea ha dello spunto come commentatore, a me piace, ma ha sempre quel difetto, quello di catalogare. per lui non esistono le sfumature. per lui esistono bianco, nero e al limite il grigio. ad aeternum. e non si rende conto che ogni giorno è un giorno nuovo, e quindi per lui tutto è già stato visto, tutto è già stato detto, tutto è già stato scritto. è figlio di una società cinica che ha perso identità. non per nulla appare sempre come Anonimo. mi sembra un po' morto dentro, rinchiuso nelle sue false sicurezze, dove cataloga fatti e persone. forse è il più fragile di tutto il gruppo, il più sensibile, che si difende così. boh, detta tra noi, eh! ahahahah
ciao Andrea..
.attimi
ma da chi è rappresentata la percentuale, dagli Anonimi?
Veramente non eravamo in argomento "Andrea", ma siccome non sai cosa rispondere la butti in caciara. Fine, sensibile psicologa lo stendi sul lettino e lo psicanalizzi sghignazzando. Fantastica. Hai superato il vate.
Mi piace sempre contraccambiare. Andrea ha psicanalizzato tutti i commentatori, perché non ricambiare?
E tu a quale sigla sindacale appartieni?
rickyfarina,
nel suo commento ha citato me e Andrea. deve essere caciara? che caciara sia, allora..
Blogger e Youtuber
E allora dovevi psicanalizzare me. Manco stavolta sei riuscita a girare la frittata. In cucina tu e la collega dovete esse du schiappe da paura.
Anonimo 02:09
fammi litigare in pace con Ricky!..
02:36
ma tu mi hai mai psicanalizzata? Andrea l'ha fatto dalla sua finestra. ora l'ho fatto anch'io dalla mia finestra. pari e patta, anche se lui l'ha fatto diverse volte. a me basta e avanza questa volta.
ma invece tu, chi sei? a quale Anonimo fra gli Anonimi appartieni? te ne ricordi di te stesso e di quello che hai scritto? ora sei solo un numero, senza memoria, quindi sei stupido?..
Errore. Vestali & Veline.
Riprova (non e un estintore)
Ma a me piace tantissimo farmi analizzare! Tutto giusto, tutto vero. Sono un morto cinico, un vivo daltonico... va bene tutto. E' giustissimo rivolgere, e lasciar rivolgere verso se stessi gli strumenti usati verso gli altri per l'analisi degli scritti di chiunque. Anzi, è necessario.
Ognuno di noi ormai ha una parte in commedia qui, e la deve sostenere in qualche modo, a volte un po' alla meno peggio. La cosa che, secondo me, non si è capita è che il mio STUPIDO, usato dialogando con Farina, è un'analisi, anzi forse è l'analisi, ed è suffragata da ampissimi riscontri. E questo a Farina e a chi lo sostiene per partito preso la cosa non può andare giù, perché se è vero, come è palese che lo sia, allora anche loro si sentono stupidi. Questo è vero peraltro solo in parte: secondo me è stupido avere un partito preso.
Quello che credo per Farina sia inaccettabile, qui, sia un confronto dialettico con un commentatore sagace che lo mette in crisi. E che lo costringe a postare compulsivamente per far scorrere in basso una discussione che lo vede magari in difficoltà.
Una cosa puerile. Ma se te lo trovi di fronte Farina è la persona più mansueta del mondo, che ti da sempre ragione... Questo lo fa perché si sente intrinsecamente superiore a chi non sia coinvolto in qualche forma d'arte.
Il concetto stesso di superiorità, da lui più volte espresso, basterebbe e avanzerebbe a definirlo uno stupido.
Mi scuso per alcuni errori di sintassi ma non sto rileggendo ciò che scrivo
ok, Blogger, Youtuber, Vestale, Agentequasisegreto e, naturalmente, mutante X-Men..
Niente, non ci arrivi. Dopo averti detto che non sono Andrea, chiudi con Andrea. Se non ci arrivi è perché non vuoi arrivarci: è più comodo continuare il trito argomento nel tentativo di uscire dalla buca. Come detto il compito della vestaLina è tosto ma qualcuno deve farlo.
Telefonagli.
Ma non serve litigare... Qui poi è assurdo.
Bisogna iniziare a cambiare mentalità. L'insulto, se non argomentato e suffragato da fatti riscontrati, è un'arma a) spuntata e b) qualificante in negativo per chi lo usa.
Guardate Farina stamattina cone me: ha sbroccato è ha fatto una figuraccia clamorosa, e pure con la "bolognese" Attimi, che non c'entrava un cazzo. Se invece si usano definizioni come "stupido" esse non vanno viste in modo del tutto negativo. E' un indicazione di uno stato, che si spera temporaneo,che ha coinvolto la persona a cui lo si è rivolto. Tutti siamo stati stupidi.
Ieri, ho dato a Farina persino una spiegazione biochimica e bioelettrica della sua stupidità. E lui non ci ha visto più dalla rabbia.
Ma la mia era un'analisi (personale, non una volontà di manifestare una qualsivoglia superiorità nei suoi confronti. Come nei confronti di nessuno.
Ognuno qui scrive ciò che gli pare e lo fa nel modo che gli pare. ma la realtà oggettiva delle vite di ciascuno di noi è senz'altro un'altra.
Si noti che Farina invece, se messo alle corde intellettualmente, usa spessissimo riferimenti alla vita privata di ognuno di noi. Io l'ho fatto con il dito in culo che Attimi tenta di mettere a suo marito, e me ne scuso. Ma questa è una cazzata, che tra l'altro potrebbe pure essere divertente. Questa non è psicanalisi.
Sono stronzate.
Anonimo 01:43, Farina non potrà mai capire ne ciò che scrivi (infatti ti offende) né quanto è stupido in quanto è stupido. Il mio suggerimento è sempre lo stesso, mai interloquire con gli stupidi, è tempo perso.
Sì, però è divertente dai.
E poi io mica mi offendo, figurati.
Le offese sono altre...
03:01
beh, allora non ditemi che mi faccio gli affari vostri quando mi inserisco nelle discussioni..
Stupido in quanto accolgo lo stupore, certo. Stupido in quanto non capisco
di che pasta siete fatti, no. Vi capisco. Vi so a memoria!
Altro che non sapere usare i ricordi, vi so a memoria.
Dal vivo sono accondiscendente e gentile, ma solo all'inizio
perché voglio che la persona si senta libera di essere se
stessa, poi le volte successive, pur rispettando la libertà
dell'altro, dico la mia, dico sempre la mia, ci mancherebbe altro.
Se gli stupidi fossero tutti come me che mondo sublime
sarebbe.
02:58
se rimanete Anonimi per me siete tutti Andrea (ed è pure un complimento, veh!)
ma a parte ciò, non hai appreso il mio messaggio intrinseco. rileggi pensando che non mi rivolgo ad Andrea ma ho oreso spinto dai suoi discorsi interessantissimi sulla memoria, e poi forse comprenderai.
vi devo lasciare ragazzi e ragazze. mi affaccero domani, se il buon dio o chi per lui vorrà.
ciausssss..
.attimi
02:54
rileggi il mio messaggio a 02:44. mica ho scritto che eri Andrea!?! mica, mica, mica. ma sai leggere?..
(senza offesa)
.@
Beh, lascia pensare che anche noi ti si conosca bene, va là.
Quindi, sostanzialmente, stai dicendo che dal vivo tu sei uno che mente? Che finge? ma solo le prime volte...
La persona che hai di fronte dovrebbe sempre essere libera di sentirsi e esprimersi liberamente. Tu pensi che a) non sia così? e b) menta per definizione? Perché pensi questo, di grazia? Pensi che questo tuo modo di fare, di essere, persone un po' smaliziate non lo percepiscano al volo?
Dici di dire la tua, ma solo dopo che hai capito la natura di chi hai di fronte? lo fai davvero? Lo sai chi fa questo, Farina? Lo fanno i falsi e gli ipocriti.
Dici di non essere stupido Farina, e lo scrivi. Ma sei sicuro?
Sei sicuro che un mondo di Farina sarebbe meglio?
Pensi questo in ragione di cosa?
Pensaci bene e prova ad argomentare.
Dopo il caffè. Grazie.
Anonimo 03:37, Farina è convinto tra l'altro di capir chi ha difronte guardandogli il volto, essendo uno stupido. Una volta crisse "mi basta un attimo per capire chi sei, basta ti guardo in faccia"... o una cosa del genere.
Perché, come hai scritto tu, Anonimo, sapiente, se una persona cominciasse a raccontare la sua vita a Farina, quest'ultimo non avrebbe ne la memoria, ne la voglia( non avendo sensibilità che è sempre una forma di intelligen za) per ricordare e analizzare i dati raccolti. Per questo filma i volti, limitandosi alla sza facoltà pettegola/ superficiale
"Si noti che Farina usa spessissimo riferimenti alla vita privata di ognuno di noi... Io l'ho fatto con il dito in culo che Attimi tenta di mettere a suo marito... Questa non è psicanalisi."
No infatti, questo è un sillogismo. E il filosofo dovrebbe rilevarlo. Ma non lo farà, perché i tratti del vate nostro sono invidia e gelosia: in questo, sì, simile agli artisti qui riportati.
Ognuno di noi pensa di avere questa facoltà, ritengo sia una cosa istintiva.
Chiaramente non è così, e spesso si paga caro l'errore. Farina, ha fatto dell'immagine,della forma, una delle sue volontà di espressione. Si cimenta in video ritratti, pensando a ragione che sia la gente il miglior soggetto che la Natura ci ha dato. Possiamo dire che ognuno di noi fa un video ritratto che proietta nella sua mente, di chi si incontra.
L'errore palese a cui Farina si costringe, data la sua stupidità, e di non tenere presente che i summenzionati ricordi, che lui non sa usare, sono la base di riferimento dei ragionamenti di ognuno di noi. Siccome lui è stupido, non lo tiene presente, e se ne esce con la sua stupidata che sì, a lui basta uno sguardo per capire tutto.
Direi che abbiamo ampie prove che così non è. Prove forniteci da Farina stesso.
Ma lui non se ne ricorda...
04:05
sì, è così. E questo è evidente. Infatti rispondo no al suo invito per un video ritratto.
Lo conosco.
La frittata va girata una volta. E tu stai porgendo un piatto indigesto (cit.Mar). Con una differenza, io non mangio porcherie e men che meno uso bicarbonato.
(cit. Martina)
Carissimo cecchino che spari le tue stronzate a distanza, pensandole mortali, ora argomento:
Tu mi segui, dici che sono interessante, quindi sono uno stupido interessante?
Interessante. E fai bene a specificarlo, altrimenti tu che cosa saresti a seguire
uno stupido e anche non interessante? Saresti uno stupido al quadrato.
O no? Hai presente Nick mano fredda? Quando urla "smettetela di vivere sulle mie spalle!"
ai carcerati che ne fanno un idolo per sperare nella libertà, nelle sue fughe dal carcere
senza fine...
Bene, tu e altri anonimi siete questo: vivete sulle mie spalle, mosche cocchiere o
vampiri che succhiano il sangue di questo blog.
Non avendo una vostra poetica vi agganciate a quella di un altro per
denigrarlo con i vostri ridicoli epiteti.
Invece di essere dei lettori creativi e propositivi, siete solo gente che sputacchia
merda, le vostre non sono critiche ma offese alla mia intelligenza.
Vi rispondo per istinto democratico, non per altro, ma siete così presuntuosi
che pensate che io posti "a raffica" in ragione vostra, per fare scivolare
i post, ridicolo! Posto quello che mi va solo per condividere quello che mi va.
Io sono un uomo felice, nel senso che amo quello che faccio e lo faccio
bene perché ho uno stile, una personalità, una poetica.
Voi no. Avete solo un rancore di riporto. Solo questo.
Rancore perché siete infelici, infelici perché confinati in una vita che
purtroppo rispecchia la vostra tragica vacuità. E vi stanno sulle
palle quelli che vivono sul proprio sentiero, quelli che sono vivi
per esprimere se stessi e lo fanno con libertà.
Voi odiate questo, non odiate me, odiate la libertà che non avete.
Per questo il mondo sarebbe un luogo sublime se tutti avessero
la libertà, non tanto dal lavoro, la libertà dalla prigione che vi siete
costruiti, che è una prigione mentale.
Tutti i tuoi ricordi sono spilli. I miei sono diamanti.
Mi è bastato darti un'occhiata per capire quello che sei,
appena uscito dalla macchina ti ho visto barcollare,
tu non lo sai, ma hai barcollato.
Hai sentito l'energia di un uomo libero che ti ha
fatto barcollare ma ti sei subito rinserrato
nel tuo cappotto lungo come il tuo volto.
Hai un cinismo d'accatto, una lucidità da
sardina in scatola.
L'amore ti è scappato di mano e soffri.
Soffri come un cane perché senti
che non sei tu a vivere la tua vita ma
un altro.
E ti sfoghi su questo blog, con le tue cazzate
pseudo ciniche, ma sei solo un tenero
orsacchiotto che ha smarrito la via
di casa: se stesso.
Devo continuare amico mio?
Ma io non ti odio.
E ti trovo assolutamente interessante!
Ed è assolutamente vero che sono un orsacchiottone.
Continua, te ne prego.
Per la cronaca: guarda che ti confondi.
Io era in piedi e ti aspettavo: quelle che è arrivato, ha danneggiato una macchina parcheggiando, e non ha lasciato i dati dell'assicurazione, sei tu.
Io non uscivo da nessuna macchina, e quello che mi è parso sotto farmaci di qualche tipo, sei te.
Ma a me questo non importa. Anche perché io barcollo, lo faccio spessissimo, è vero.
Infatti ho detto che semmai odi la libertà che non hai.
Ti ho dato abbastanza mazzate, non trovi?
Difenditi.
Tremende... Sono devastato.
Io odio il fatto di essere libero. Io ho troppa libertà. Non hai capito.
La libertà per me è una gabbia. Invidio la libertà altrui, se è quella vera.
Ad oggi, non ho ancora trovato, se non in alcuni casi particolarissimi, delle vere libertà da invidiare.
Tu sei un prigioniero, secondo me. Della tua stupidità. Che spiega tutto di te.
Ti ricordi di non avere lasciato i dati dell'assicurazione a quello a cui sei andato addosso vero?
Mi ricordo che volevo lasciare un biglietto e tu mi hai fatto cenno che non ne valeva la pena. Lo ricordo benissimo. Sei complice di un criminale, un pirata della strada che ha fatto solo un graffietto a una macchina. Pentiti!
Ricordo pure che non abbiamo finito la bistecca.
Ricordo che delle ragazzine ci hanno chiesto un'indicazione e tu hai sussurrato: siete fortunate che ho 50 anni, altrimenti...(una cosa del genere)
Ricordo il simpatico proprietario del ristorante che alla fine ci ha offerto un liquore particolare che al momento non ricordo...
Amico, sono cazzi tuoi quelli i danni che fai tu con la tua macchina, se non sei capace di guidare. Non pago mica io. Volevi tante cose tu, Farina... che la gente fosse come te, che gli altri non avessero il tempo e la pazienza di usare i ricordi, e quindi di inchiodartici a quei ricordi...
E se la mia fosse stata una prova, a cui ti ho sottoposto, e che ti ha catalogato all'istante per l'ipocrita falso che sei? e me hai dato tangibile prova!
Poi, graffietto... Mica tanto. Il danno era bello pesante.ti ricordi, ancora, male.
Tu non ricordi tante cose Farina. Tu non sai manco dove ti trovi e come sei arrivato dove stai... cosa pretendi?
ma dicci un po': perché il mondo dovrebbe avere più gente come te per essere migliore?
Ah ma allora vi conoscete di persona..altro che anonimo...
Tendi a ingigantire. Hai ricordi sproporzionati. Falso, stupido. Altro? Chi offende non ha argomenti. Un uomo così sedicente arguto dovrebbe capirlo.
Il mondo? Meno gente e più persone. Sarebbe già un bel mondo. Ognuno in cerca di verità. Con tutti i rischi del caso, e non confinati tra lo zerbino e un campo da tennis, con i fucili nella memoria.
Vero. C'è qualcosa di male nel dirlo? Io invidio i più giovani proprio perché sono giovani. Non ho alcuna velleità, so chi sono, dove sono, con chi sono.
Le ragazzine erano ragazze poi, molto carine. Avevano un gatto che non stava bene e mi hanno chiesto dove trovare un veterinario.
Quindi?
No, io non relativizzo. l danno che hai causato per me era un bel danno. E magari pure per il tizio a cui l'hai fatto.
Sei tu, che quando ti conviene minimizzi. E questo, ai miei occhi, ti dipinge: sei uno stupido, per me.
ma guarda che a me sta cosa del meno gente, e anche meno persone, mi sta benissimo.
E più zerbini? ma, volendo... Sicuramente più campi da tennis.
più fucili? ma no... sempre stato contro l'uso delle armi. Non servono.
E te lo sto dimostrando.
Ti fa comodo pensarmi stupido. Pensalo pure se ti porta a non tremare al mio cospetto.
No. Niente mi impedisce di tremare al tuo cospetto...
Tremo di paura, è vero, perché so che di gente come te al mondo ce n'è tanta. Ed è questo che deve fare paura.
LA STUPIDITA' DEVE SEMPRE FARE PAURA.
Ciao orsacchiottone. Ti ho dedicato abbastanza tempo per oggi. Ritieniti onorato. Ora vai a lucidarti le scarpe.
Hai descritto "l'atteggiamento del prete". Cosa che io ho detto di lui tempo fa. Capisco che, conoscendolo, tu non voglia infierire. Stupido basta. Dargli "del prete" vuol dire ciò che lui sente di essere: giro per eletti, humus d'artista, casta, spalle coperte, filosofia in saccoccia e fratello dei neri (neo Sant'Agostino), ché ce l'ha nel sangue. L'ambiente artistico era già saturo, però, oggi tutti lì si buttano per non lavorare (uh pardon, lui non ha bisogno). La famiglia aveva generato begli ingegni e parolieri di successo, difficile stargli appresso. Facilissimo e spinto da un certo qual Dna, però, nell'appoggiarvisi ed assorbirne l'aere. Preso e compreso questo, non gli resta che professarsi del tutto comprensivo col resto del mondo. E gratuitamente. Generosamente (solo per esempio e perché ce l'abbiamo noi, è cosa nostra: la Chiesa non soccorre i poveri che lo stato non vede? ... Lascia sta' l'8xmille). Il "confessore" dà ascolto, prendendo dagli altri. È questo il sacramento del vate. Fede il Vecchio, in piedi, autorevole e lievemente ripreso dal basso, officiava i suoi tg4. Vate il Giovane (...) va confessando in giro. Di notte a spaventare le "sbandate". E no, non in Latino, ché è morto. In anglo-toscano: fo il filmmaker. E allora eccolo in divisa e atteggiamento. Col panama (sconfinando in ambiti a dir poco equivoci) e strumenti pretini: mani che abbioccano anziché ammaliare e voce adenoidale - precisa da registone / intellettualone - che urta invece di incantare. Prete da film patinato, lui tiene ad essere. Mica il pretonzolo che non c'è più, se non nei film d'annata. Lui è il figlio sgamato e sbiciclettato di donmatteo.
Riccardo Farina 05:13
Voglio aggiungere alla già tua lunga descrizione di queste anime se pensano di averne una, loro, tutte queste anime sono già polvere, non perchè io mi auguri la loro morte,
perchè anno esaurito la voglia di vivere, non sanno più cos'è la gioia la bellezza,
è come se ci avessero già salutato,questo esaurimento risiede nelle sfumature della loro dura vita,non riescono a sfiorare minimamente la bellezza di questo blog che
brulica di vita.
Felicissimo.
Non Facilissimo.
Don Swarovsky.
Grazie Martina, bisogna rispondere per le rime a questi esseri smarriti, magari ritrovano la via.
Chissà...
All'anonimo che non comprende, mio zio Dario non è un paroliere ma un compositore di musica.
La musica, non le parole, le parole sono di Popi Minellono e sono geniali come la musica del resto.
Scrivi come uno che ha mangiato porcospini. Prova a nutrirti di miele.
Hai il naso grosso^ Sento un "naso grosso" nel tuo modo di scrivere,
poi ci sento anche stitichezza, ne soffri?
Vedi? Effettivamente ti manca una palla. Potresti fare la fattucchiera. Il santone. Tutti costoro parenti per credenti. Tuo zio ha fatto. Non è importante cosa. Tu ti sei messo sulla scia degli ingegni di famiglia. Un congegno ad orologeria che non fa boom. E che e colpa mia?
Di "nasoni" conosco le fontanelle di Roma. Il mio è come i piedi, alla greca.
Quindi Farina dice di essere in grado di giudicare dalla fisionomia. Interessante. Lo facevano anche gli antsemiti proprio citando i nasoni.
D'altronde così come il sodomizzatore è un omosessuale represso, anche l'antifascista è un fascista represso.
Mi era sfuggita l'ultima riga:
"poi ci sento anche stitichezza, ne soffri?"
No, ti leggo per passatempo.
Anonimo 07:04
Non hai capito, ti chiedeva se ti fa cagare.
A proposito di ricordi....... Pensa un po' quella cretinetta di P chi ha invitato in un blog non suo, per ciarlare dei cazzi propri con il soldatino di piombo!..... Appena ha capito con chi aveva a che fare l'ha mollato qui da Farina e chi s'è visto s'è visto. Quella sì che era stupida forte!...........
Ricky a te piacciono solo i baciapile, perchè anche tu sei un baciapile
Cercati il significato di baciapile e ti vedrai
Baciapile
Sempre a proposito di cose che non c'entrano niente. Chissà chi avrà scritto sto commento, fingendosi pure qualcun'altro grazie ai puntini.
Si, veramente una chicca il tuffo nella chincaglieria "Tutti i tuoi ricordi sono spilli. I miei sono diamanti".
Se lo leggo ora è cambiato? Finora non avevo letto i tuoi solleciti. Datti una calmata. Senza offesa.
Solo per curiosità: spiegami questa cosa del "baciapile", al limite posso baciare le pile dei
miei amati vibratori, ma non vedo il nesso.
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