Ricky dopo avere risposto alle sue ormai numerose ammiratrici (un lavoro
quotidiano), si intrattiene piacevolmente con i suoi followers del blog intimo,
il suo blog personale dove ogni giorno posta poesie, aforismi e film.
Anonimo(a): Il blogger è in conclamata andropausa.
Ricky: Ah sì? Questa è l'andropausa? Avere il cazzo che si alza
per un alito di immaginazione? Non lo sapevo che fosse così
l'andropausa, mi piace. Bene, tu continua a farti i ditalini
quando mi vedi, ma non esagerare che poi ti si infiamma.
Chicca: Bla bla bla bla.
Ricky: Sì, sì, certo. Ciao.
Davide: Ricky, come sei impressionabile! Come sei ingenuo!
Ricky: Sì Davide, i dittatori mi impressionano, è proprio una mia
caratteristica peculiare, che vuoi farci? Mi hanno fatto così,
innamorato della libertà. A te che cosa impressiona? L'euro?
A me invece le giornaliste uccise negli ascensori e gli ostaggi
liquidati con un gas velenoso. Che devo dirti? A ognuno le
proprie impressioni! Buone impressioni a tutti! Consiglio la
lettura di LA RUSSIA DI PUTIN, un buon libro fa sempre bene.
Attimi: Ricky! L'amore, l'amore! Dove è finito il mio regista
preferito?
Ricky: Sono sempre qui e continuo a scrivere e a fare film,
non te ne sei accorta? Solo ho una passione anche per
tutti gli uomini e le donne che amano e vivono per la libertà.
Ti spiace? Anche tu fai la dietrologa sulla morte delle
giornaliste libere? Non ti salta in mente di ascoltare la loro
parola e magari di leggere i loro libri? Anche per te è
vivamente consigliata la lettura di LA RUSSIA DI PUTIN.
Martina la contadina: Ricky, l'amore, l'amore! L'odio è terribile.
Anna è stata uccisa per destabilizzare la Russia dai nemici di
Putin, è così evidente! L'amore, Ricky! L'amore e le galline.
Ricky: Odiare la libertà è un odio schifoso, odiare chi odia
la libertà è un odio luminoso, non ci vuole la laurea per
capirlo, devi smetterla di parlare solo con le galline che poi
ti si confondono le idee. Invece di blaterare sciocchezze da
dietrologa, leggiti anche tu LA RUSSIA DI PUTIN.
Ascolta le parole di Anna. Fatti questo dono. Poi continua
pure con il becchime, ma prima leggi, ascolta, rifletti.
Freddy Fosca: Ricky, ma ci hai creduto? Nessuna fagiolata!
Ricky: Peggio per te Freddy. Ti avrei reso immortale come
la tua noia, ma forse hai ragione: meglio sparire. Per sempre.
La tentazione di chiudere questo blog è grande, ci ho pensato
tutta la notte, poi mi sono detto: Ricky, e poi questi quattro
gatti disperati che ti seguono che fine fanno? Come si divertono?
In fondo siete divertenti, e il vostro calo di tensione morale
lo giustifico con una mancanza di immaginazione,
sono io il poeta, mica voi! Proprio non avete in voi il dono
dell'immaginazione, e non posso pretenderlo.
Non riuscite a immaginare il valore simbolico di Anna e
di quell'ascensore dove hanno tentato di uccidere la libertà.
Ma per fortuna la libertà è come la noia: immortale.
Ops! Ho dimenticato la più divertente di tutte.
Kat: Ricky, sei autoreferenziale!
Ricky: Sì Kat, questo è un blog autobiografico!
Che ridere.
25 commenti:
se ami gli uomini e le donne che amano la libertà, allora mi ami. il tuo problema è che non riesci a staccarti dal tuo chiodo fisso e stai facendo violenza su un pensiero diverso dal tuo.
ti sei chiesto da cosa nasce questa negazione della comprensione del pensiero altrui? da dove nasce questa tua intolleranza?
se vuoi chiudere questo blog che hai sempre dichiarato a gran voce un blog libero, di libero accesdo a tutti, vuol dire che non credi in te stesso.
hai perso la tua purezza, Ricky. qualcosa o qualcuno ti ha destabilizzato, e non sono certo quei follower che ti seguono disinteressati.
ricordi quando ti dicevo di esser capitano della tua nave, di avere pugno di ferro nella conduzione del tuo blog? sono passati anni. mi hai riso in faccia, hai detto che questo blog adorava gli insulti, che amava gli assassini.
ti ho seguito nonostante i tanti nonostante che ti ho mostrato.
ma quali messaggi pensi di aver seminato in passato, Ricky Farina?
ed ora vuoi chiudere? ed ora ti lamenti di questi quattro gatti?
mantienilo in vita e fai entrare solo chi ti pare a te se non tolleri che io o qualcun'altro abbia l'indecenza (a parer tuo) di mostrarti altri lati della medaglia.
rimani pure chiuso nel tuo recinto.
chissà se potrai mai capire che così facendo non mi può interessare di meno di leggere il libro che hai proposto. dopo i tuoi atteggiamenti è proprio l'ultimo dei miei pensieri.
tu pensi di essere un duro, l'odio ti fa sentire forte? beh, forse un giorno ti accorgerai di quanta debolezza c'è in quel sentimento.
spero davvero che un giorno tu possa capirlo.
spiritalmente parlando, la tua anima è bloccata, c'è qualcosa o qualcuno che te l'ha imbrigliata.
prenditi una pausa , amico mio amatissimo.
so cosa vuol dire avere la tentazione di chiudere tutto, baracca e burattini, credimi.
l'unico consiglio che posso darti (posto il fatto che tu lo accetti da chi vive le tue stesse esperienze sul web) è quello di allontanarti per quel tempo che ti basta per ritrovarti.
pupi oscurare il tuo blog, non renderlo accessibile.
chiuso per rinnovo locali.
Forza Ricky!!!
non.rileggo, scusa la mia spontaneità nello scrivere e quindi eventuali errori.
seguo sempre l'onda dei miei attimi, sono fatta così, e sicuramente non ti piaccio..
.attimiincompresadaRicky
ma hai letto i miei interventi postati in piena notte?
,ce l'hai la cortesia di rispondere?
domandare è lecito, rispondete è cortesia, recita un motto.
ti rifaccio la domanda
"Ricky, tu leggi un sacco di libri, sei laureato in filosofia, avrai studiato il pensiero di Gandhi, vero?
lo consideri un santarellino dell'amore vigliacco, lui che ha predicato la nonviolenza"
ho bisogno di saperlo Ricky, ho bisogno di sapere se mi consideri una vigliacca nei termini da te espressi nel tuo commento a 16:03 di quel post.
"Incredibile, le santarelline dell'amore universale!
Le cicci cicci pucci pucci dell'amore universale
difendono i dittatori.
Ma siete da ricovero."
davvero sono queste le tue convinzioni su di me?
io parlo per me, Ricky!
non confondermi con altri o altre!!#
io ho oscurato per due volte il mio blog, e poi l'ho riaperto, mantenendo tutti tutti i miei post.
le crisi servono per essere superate.
vabbè, tanto sono anni che non.mi ascolti. non.son degna della tua attenzione.
digitazione sprecata la mia.
io ti amo
tu non mi ami.
questa è la verità.
.attimi
FAI E PENSA COME TI PARE.
Io dovrei farmi consigliare quel libro da te? Ho lo studio zeppo di libri socio economico politici da consigliarti ma non ho questa presunzione.
Siamo liberi di pensarla come vogliamo.
Io sono un libero professionista su tutto, soprattutto del pensiero, perché:
E' molto difficile far capire ad una persona certe cose, quando il suo stipendio dipende dal fatto di non capirle.
Se chiudi questo blog vuol dire che non reggi il confronto, non buttarla sul bisogno reciproco di compagnia, non regge. Il fatto che sei il padre padrone di questo spazio non ti consente di farci da totem, ognuno di noi è un libro, personalmente ti "leggo" volentieri, se non vuoi "abbassarti" a leggere il nostro ci rimetti solo tu.
Sei convinto di essere la guida spirituale di questo blog, questo è l'unico difetto che ti contesto...e dici poco, perché genera un seguito di fraintendimenti e botta risposta che alla lunga spengono entusiasmo e accendono la noia.
FAI E PENSA COME TI PARE... questo dovresti scrivere più spesso.
Vedi, posso anche non farti ridere per una volta, tanto non hai ancora capito perché lo fatto fino adesso.
Ciao testone (era tanto che non te lo scrivevo)
chiudi chiudi!
non lo noterà nessuno.
i quattro gatti sfigati, tristi, senza un minimo di tensione morale, senza immaginazione, chiusi alla poesia, troveranno altri modi per divertirsi.
No dai, non chiudere per favore. Sapere che c'è uno come te in giro è essenziale.
Bisogna sempre sapere che, comunque vada, ci sei tu che riparametri in basso lo standard della coglionaggine. Svolgi una funzione sociale importante ed educativa. Hai presente quando una/o è giù? Viene qui, ti legge, legge i commenti dei tuoi quattro followers e si dice "Bah, tutto sommato...".
Guarda un tuo film No meglio, legge la presentazione che fai ai tuoi film, il tuo definirti artista filmaker... E cazzo sì, una/o si allargano il culo dalle risate a tal punto che un "massì dai, se sta in giro pure questo..." ridà prospettiva.
Non mollare Ricky, e pure i tuoi followers, mi raccomando.
Ricky
Ai visto questi quattro gatti che ti vogliono bene, abbiamo un pensiero diverso
ma siamo dispiasciuti ugualmente per tutte le morti, chissa quanti ne ammazzano in
China e tu te ne freghi della cina di Ilaria Alpi, Regeni, i bambini che lavorano a tre euro al giorno in Bangladesh e fanno i vestiti per Zara, di tutti questi te ne freghi. Ricky stai andando verso il vicolo cieco dell'odio dal quale non se ne esce.
Prova a parlarne con Silvano, uno scambio di vedute.
"L'odio può solo essere sconfitto con l'amore. Rispondendo all'odio con odio non si
fa altro che accrescere la grandezza e la profondità dell'odio stesso" Gandhi.
"Cadere nell'errore è stato proprio dell'uomo, ma è diabolico insistere nell'errore per superbia" (superbia)ostentato disprezzo verso gli altri. Tu mi hai detto " devi
smetterla di parlare solo con le galline che poi ti si confondono le idee" poi il superbo Ricky a detto: "invece di blaterare sciocchezze da dietrologa" mi sembra
che hai troppa spavalderia devi cercare di ascoltare e non denigrare le persone che hai davanti. Spero vivamente che ti dai una calmata. Quando vedro un post di scuse
ritornerò in questo spazio
Ciao!
Martina:... Sei ripetitiva, copi e incolli quello che scrive Attimi. Scrivi di tuo se ce la fai, distinguiti che ce ne basta e avanza una di Attimi.
mi sembra che in questa occasione, Martina abbia riportato la frase di Gandhi da me postata, per quanto riguarda tutto il resto del suo scritto ha detto la sua. non mi pare di aver mai apostrofato Ricky di superbia, di spavalderia o che lui denigri i suoi follower, sono pensieri che non mi hanno sfiorato il cervello.
quindi, Martina Pieri è Martina Pieri
Attimi è Attimi.
e concludo farinamente con un
chiaro?
.@
così, a chi va di leggere, eh!!
non c'è solo Anna
https://www.google.it/amp/espresso.repubblica.it/foto/2017/11/15/galleria/giornalisti-uccisi-1.313900/amp/
qui l'articolo, pardon
https://www.google.it/amp/espresso.repubblica.it/attualita/2016/04/04/news/bersaglio-giornalista-1.256878/amp/
Anonimo 04:51
Non leggi tutti i commenti, il discorso che porto avanti qui nel blog è che Ricky
ammette solo il suo pensiero che tu non avrai capito ed è questo: devi odiare quel dittatore sanguinario di Putin e i mandanti e gli esecutori dell'omicidio di Anna
Politkovskaja, io sono per la non violenza chi devo citare Mussolini, mi era sfuggito che attimi avesse citato quella frase, o citato anche Osho.
Anonimo non ti devi focalizzare su gli sbagli o sciocchezze devi guardare al succo
del commento.
«Alexander Lebedev che è comproprietario, con Michail Gorbaciov di Novaya Gazeta, il giornale su cui scriveva la Politkovskaya, ha pubblicato un commento intitolato: “Chiunque abbia sparato alla Politkovskaya mirava ai suoi avversari” — in altre parole mirava al regime di Putin. La Politkovskaya era così nota come oppositrice del regime, scrive Lebedev che è fin troppo facile sospettare coloro che lei criticava. “Ma non dobbiamo considerare attentamente la possibilità che chi ha ordinato l’assassinio voleva che noi facessimo proprio questo? Forse un’ondata di rabbia contro coloro che la giornalista criticava è proprio l’effetto su cui contavano i killer? Così sparando alla giornalista miravano ai suoi avversari”.
L’assassinio della giornalista russa dissidente Anna Politkobvskaya va inquadrato nel contesto della serie di assassinii avvenuti nelle ultime settimane, evidentemente miranti a ledere la stabilità politica del presidente Vladimir Putin. Tutti gli assassini in questione sono stati condotti da “professionisti”. E’ noto che il crimine organizzato russo è collegato con i vari oligarchi latitanti dalla giustizia russa. Il più famoso degli oligarchi è Boris Berezovsky che ha ottenuto “asilo politico” in Inghilterra.
Il 14 settembre è stato assassinato Andrei Kozlov, vice presidente della banca centrale russa. Deciso sostenitore della politica del governo, Kozlov era impegnato contro il riciclaggio del denaro ed aveva ordinato il ritiro di alcune licenze bancarie.
Il 30 settembre è stato assassinato Enver Zighashin, ingegnere capo della TKN BP, la sussidiaria russa della British Petroleum. Si tratta di un assassinio che certamente non ha risolto gli attriti tra Russia e imprese petrolifere occidentali ma li ha piuttosto aggravati.
Il 7 ottobre è stata assassinata Anna Politkovskaya.
Il 10 ottobre è stato assassinato Alexander Plokhin, direttore della branca moscovita della Vneshtorgbank, banca di stato che riveste un ruolo importante nei rapporti economici che la Russia intrattiene con Africa, Asia, America Latina ed Europa, in particolare quelli promossi dallo stesso Putin. La Vneshtorgbank ha recentemente acquistato il 5% del gigante aerospaziale europeo EADS, proprietario di Airbus. L’acquisto ha suscitato una notevole controversia, sia a motivo delle implicazioni economiche che quelle di sicurezza.
Il 16 ottobre è stato assassinato Anatoly Voronin, esperto immobiliare della Itar-Tass.»
http://www.marx21.it/component/content/article/42-articoli-archivio/13019-a-proposito-dellassassinio-di-politkovskaja.html
Ripeti a papera quello che scrive Attimi.... Nel post Cara Martina pari pari... Qual è il tuo succo se spremi quello già letto da altri?
Anonimo 04:51
A Martina:... Li leggo i commenti. Nel post Cara Martina hai risposto a Ricky scrivendo che ti eri arrabbiata per quello che aveva detto a Attimi sul FQ quindi non ti è sfuggita la citazione di Gandhi e invece vuoi far credere il contrario.
Anonimo 04:51
In effetti l'ho notato anch'io questo ripetere a papera ogni 2X3 di Martina Pieri
Signor Farina, è ovvio che la parola " autoreferenziale" non è usata da me con l'intento illogico di disprezzare il timbro personale del suo blog (che si sviluppa evidentemente come un diario), ma con quel termine (preceduto dalla parola noia) volevo semplicemente sottolineare come queste sue pagine, ultimamente, ormai siano dense di una sorta di noioso autocompiacimento (alimentato anche da legittimi, adoranti, ma spesso artificiose esegesi), che tendono a farle perdere contatto e obiettività con altre realtà esterne alternative (in questo caso rappresentate dai suoi commentatori e dalle loro critiche, anche quelle dispregiative)! In effetti, e questo a volte lo trovo davvero spiacevole e faticoso, lei non solo si mette subito sulle difensive , stoppando sul nascere ogni opinione "divergente ", ma tende a dileggiare , trattare con sufficenza, ma anche a mettere al bando, con ottusi aut aut (chi "non sta dalla mia parte" ....o non comprende il mio pensiero e la mia opera, e' un mediocre, ha una vita piatta.. ecc...) gli autori di questi pensieri! Oltre a questo, ho notato che mentre prima nelle sue pagine, lei proponeva video
,poesie, pensieri, adesso propone dileggiamenti, "giustificazioni" infinite, considerazioni sui commmentatori, distogliendo in maniera fuorviante l'attenzione dalla sua opera! Secondo me le sue pagine sono diventate noiose e scarseggiano di ironia. Io non sono un'ingrata perche' non la adoro : a me semplicemente piacevano i suoi " ritratti", e quindi continuerò a tenere il suo blog tra le mie finestre preferite, nella spranza di ritrovare un po di quella magia, ma mi sono stancata di questo percorso ad ostacoli in cui l 'impatto visivo, viene disturbato da altri, troppi, inutili distrazioni! È quindi non commentero' più, ma terrò per me le mie impressioni...grazie, e mi dispiace se l'ho offesa!
A volte mi viene voglia di dirle come fece Monicelli con Moretti : A' Riky spostati e facci vedere il film!!!
Kat
Anonimi che criticate
attimi ha citato Gandhi sul FQ, io l'ho letto giorni fa, mi ero dimenticata della sua citazione, io mi sono avvalsa di altre fonti infatti nel post Cara Martina ho citato una frase di Osho "se cambi te stesso hai già iniziato a cambiare il mondo"
potevo citare Martin Luther King " Con la violenza uccidi colui che odi ma non uccidi l'odio. La violenza aumenta l'odio e nient'altro"
Visto che Ricky fomenta l'odio
Anonimi non avete argomenti vi attaccate a qualsiasi cosa pur di fare un commento
Cercate di elevare i vostri commenti
Ricky è in crisi da un po' di tempo come autore (mi ripeto).
i veri motivi non li so, posso tentate di immaginarli(?).
questo suo desiderio di confrontarsi con tutti forse ha avuto un ruolo determinante. mi ripeto nuovamente col dire che io, sinceramente, non so come faccia a seguire due blog, due siti FB, e poi tutte le ammiratrici/ammiratori che magari gli scrivono pure in privato. boh!
il suo desiderio di diventar famoso si sta avverando (chiedi e ti sarà dato) ma dovrà organizzarsi con i suoi contatti.
da blogger, e da esperienza vissuta ben due volte, il pensiero di chiudere il proprio spazio intimo è un fatto grave. so come ci si sente, a prescindere dalle motivazioni che possano spingere un autore a pensare a questa eventualità.
non va bene.
Ricky deve tenere duro e fare scelte che gli facciano vivere il web con serenità.
oscurare il sito per il tempo necessario a rimettere ordine alle sue idee e riprender fiato potrebbe essere un'opzione, così che a bocce ferme anche i suoi commentatori facciano un reset (forse necessario).
non saprei cosa consigliargli ulteriormente. io parlo sempre per esperienze personali e quindi le mie parole possono non risultare valide per lui.
mi dispiace che stia passando questo periodo non facile.
secondo me, ha bisogno di ritirarsi in se stesso per un periodo che solo lui può sapere utile al ritrovarsi, lasciando correre qualsiasi voce o grida che gli possano giungere da chiunque.
mi auguro si riprenda e ritorni con un bagaglio in più per proseguire il suo percorso,
quello che sente battere in sé.
ciao!..
.a
Come fa a seguirli? semplice, non ha niente altro da fare, e tuttavia lo fa da ragazzino capriccioso, battendo i piedi perché la ragione DEVE sempre stare dalla sua parte. Sveglia, l'unico commento sensato fino ad ora su questa pagina è quello di Kat a 08:30, il resto è roba da fuffaroli/e, in calore anche quando vogliono dimostrare contrarietà, che recitano in questa commedia del nulla con mio grande divertimento.
@Martina Pieri: Osho chi? Per migliorare il mondo dovremmo cambiare anche quando siamo convinti di essere nel giusto?
Nessuno
Anonimo Nessuno 10:42
quello che ha scritto Kat, nel tema di fondo, glielo abbiamo ripetuto a più tornate, in passato, anche io e Davide, sai? non si sa più in che lingua esprimersi. ma, forse siamo noi i più cocciuti, e non RF, perché come ha detto Davide
"E' molto difficile far capire ad una persona certe cose, quando il suo stipendio dipende dal fatto di non capirle."
gli abbiamo presentato lo stesso pensiero in diverse salse, ma se non attecchisce, non attecchisce.
sì, siamo un po' comici, hai ragione!
comunque, condurre un blog, scrivere, montare film, impaginare, risolvere eventuali problemi tecnici, interagire con i commentatori, prende in energie e impegno, è un'attività mica tanto ludica, sai? io me la cavo, perché ho deciso di impegnarmi con i miei blog e YT saltuariamente, quando mi va, quando ho tempo,
ma Ricky mi pare che abbia un impegno quotidiano con questo spazio e così immagino con gli altri, pertanto forse la stanchezza può insorgere, che ne pensi?
a me, comunque, preme sapere se mi considera una vigliacca per le mie idee.
se rimarrà muto a riguardo lo prenderò per un sì, chi tace acconsente, no?
al ché, appena rientrero' a casa domenica sera, prenderò i miei personali provvedimenti.
sì, siamo comici, concordo.
:-)))
.
Nooo, che fai pazza, non aprire il gas per il caffè, ché poi non dormi la notte.
Che il blogger non abbia nient'altro da fare e lo faccia senza fatica non è una mia interpretazione arbitraria ma una semplice constatazione di quanto lui stesso ha detto recentemente sul F.Q..
La frase, per qualcuno ad effetto ma sostanzialmente vuota, del commentatore Davide, libero professionista su tutto, anche nel pensiero (ma va?) "E' molto difficile far capire ad una persona certe cose, quando il suo stipendio dipende dal fatto di non capirle" mi pare alquanto autoreferenziale, puzza di falso e fa di necessità virtù. Non mi piace perché non la racconta giusta. Io, ad esempio, sono un dipendente, magari privilegiato, ma garantisco che il mio stipendio dipende, anche ma non solo, dalla consapevolezza delle cose che faccio, e mi sento più libero di molti liberi professionisti ai quali capita spesso di porgere le terga (liberamente s'intende) ai vari committenti per ottenere lavori dai quali dipende la loro sopravvivenza o l'accumulo di denaro. La libera professione non sempre viene fatta in nome di una presunta libertà ma per convenienza spicciola, e spesso perché "si capisce" che da lì è molto più facile evadere le tasse.
Nessuno
Anonimo Nessuno
All'interno di questo post i commenti più comici sono i tuoi
@ (Anonima) Martina Pieri
Lei ha il diritto di dire ciò che vuole anche senza essere capace di spiegarlo, per me non è un problema. La prossima volta osi di più, e sappia che sono felice per la mia comicità che spero abbia contribuito a farla ridere, finalmente.
Nessuno
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