Che cosa mi sta succedendo? Ieri notte, per la prima
volta in vita mia, ho risparmiato una zanzara.
Sono sempre stato uno spietato zanzaricida,
salivo sul letto dopo avere illuminato a giorno
le pareti bianche, e mi mettevo in attesa,
dentro di me ripetevo: "la puttana si stancherà
e si poserà sul muro, e allora con gesto rapido e
inesorabile, servendoti di questa copia
arrotolata di un quotidiano, la stamperai sul
muro per sempre, il suo sangue ti appartiene
Riccardo, il tuo stesso sangue ti vendicherà!".
E zac! Spiatt! Morta per sempre sul muro
lentigginoso, memoria storica di eterne lotte
per un sonno quieto, soffuso d'armonia.
Ma ieri, ieri no. Forse un senso di solitudine
cosmica, forse l'età che avanza, ma quella
zanzara mi teneva compagnia, anche il suo
odioso ronzìo aveva una strana melodia,
mi trovava appetitoso quella zanzara, per lei
ero puro desiderio di sete e sangue, e una
arcana forma di commozione mi ha illuminato
il cuore, il mio cuore pulsava, pulsava, quasi
a invocarla, a sedurla con ritmico canto.
Mi sono lasciato succhiare, grato di tanto
desiderio, commosso, benedetta culex pipiens,
torna a cercarmi stanotte, il mio sangue è
tuo, è sempre stato tuo, ora l'ho capito.
1 commento:
Zampirone alla citronella.
Lo metti sull'uscio del balcone e sei protetto.
Anzi no, alla marijuana, così dopo mezz'ora di inalazioni celestiali ti metti a ballare la break dance sul letto, con le zanzare sedute sul tavolo a darti i voti con le palette ogni volta che capitomboli dal letto. Ti diverti e non ti pungono.
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