giovedì 17 maggio 2018

TRAPPOLA MOLTO FURBA

Bene, devo dire che sono molto contento delle vostre riflessioni
su Maderna, siete dei "seguaci" dotati di intelligenza, non siete
delle mere strutture biologiche! Ora vi chiedo di esprimere una
vostra opinione su un autore che amo molto: Oscar Wilde.
Scegliete un suo aforisma e interpretatelo.

(Sono o non sono il blogger più furbo dell'universo?
Come potrà Attimi resistere a questa trappola?)

Inizio io:

Posso fare a meno dell'indispensabile ma non del superfluo (O.W.)

Interpretazione:

Questo pensiero aforistico di Wilde mi ricorda una scenetta
comica che mi fece ridere tantissimi anni fa, era una
scenetta che faceva parte di una trasmissione televisiva
della RAI, si chiamava LA SBERLA se non ricordo male.

C'era un uomo elegantissimo che si trascinava nel deserto,
era disidratato e aveva bisogno di liquidi, il punto comico
era questo: non chiedeva acqua ma champagne!

"Champagne, champagne".


26 commenti:

attimiespazi ha detto...

*_____*

Engy ha detto...


"Il lavoro è il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare"
Chi mi ricorda, mannaggia .....? :-))


-farinomane- ha detto...

"L'ottimista pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili. Il pessimista sa che è vero."

La mia interpretazione è nel motto: "Domani è un altro giorno. Di merda."

Paoly ha detto...

"Amo molto parlare di niente. È l'unico argomento di cui so tutto".

Che interpretazione?
Nessuna, chiaro! Se so già tutto a che serve?

:-)

attimiespazi ha detto...

Farina, Lei è un filibustiere!
con velacci, sàrtie e gómene sta cercando di sistemarmi alla fonda inducendomi ad una tentazione alla quale non potrei resistere se non cedendole.
tsk, tsk,
hhhhhhh

.attimiincoffadelsuosciabecco

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Spero di non essere considerato tra i " dotati di intelligenza"...potrei offendermi molto. Ps: E di Lucie Wilde, ne vogliamo parlare?
( . )( . ) UhuhuhuuuuuH!....

-farinomane- ha detto...

Non serve l'intelligenza. Per parlare di Lucie Wilde è sufficiente essere considerato ben dotato.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Boh... io mi so fatto più seghe su di lei, che sulle frasette di Oscar!
PS: ...L'intelligenza m'ha rotto le palle, e la cultura pure.

-farinomane- ha detto...

Freddy questo significa che sei dotato di grande intelligenza visivo/spaziale e corporeo/cinestesica (più che logico/matematica o linguistico/verbale)

Paoly ha detto...

Freddy
si fa una sega mentale durante una tac al cervello: denunciato per atti osceni.
(purtroppo però la battuta non è mia. Peccato!)

Vacuo De Volpis ha detto...

La trappola ha funzionato parzialmente

Anonimo ha detto...

Vacuo De Volpis c'è sempre la trappola https://www.youtube.com/watch?v=H7rZOk4WvQI

Vacuo De Volpis ha detto...

Anonimo 18 maggio 2018 14:22,,, "La bellezza è una trappola in cui qualsiasi uomo di buon senso sarebbe ben lieto di cadere" (O.W.)
Interpretazione: La vita è piena di trappole più o meno piacevoli.

Paoly ha detto...

@Anonimo 00.09

Non concordo con l'aforisma di O.W. da te citato.
Ho sempre creduto fermamente in esso, ora non più. A volte non sono affatto più lieta di cadere nella sublime trappola... Perché significa allontanarmi dal reale, perdendomi dentro di me. Senza poterne condividere il piacere, il dolore e le loro ragioni. Sola. Inevitabilmente ritrovandomi sempre sola. Allontanandomi ogni giorno, ogni istante un po' di più dalla vita, dall'altro. Fino a far crollare tutto ciò che di buono ho costruito con l'ultimo anelito di speranza rimastomi.
Ieri ho detto a mio marito che non so se lo amo ancora. Lo amo, si. Ma come un... fratello? Lui l'aveva capito... aspettava trovassi il coraggio di dirlo. Il dolore che sto provando è indescrivibile. Non credo di aver mai provato un dolore ed un terrore tanto intenso. Credevo se ne sarebbe andato, buttandomi in faccia l'assurdità e l'egoismo della mia sete di bellezza, di ideale e di godimento cerebrale che lui fatica a comprendere, dal momentoi che arriva a togliermi il buon senso. Gli ho detto finalmente la verità che vivo in questo momento di crisi e vertigine sistemica. Come avrei potuto mentire all'uomo più amato, più buono, più puro e sincero al mondo? Che io ho la fortuna di avere accanto e che, non so perché, non riesco a sentire come amante simbiotico, come compagno di travolgimenti, di profonde comprensioni spirituali e fisiche. Non più. Ha deciso di restare, di starmi accanto in questo momento cruciale. Per capire finalmente cosa ancora ci tiene uniti e se è possibile ancora ricominciare da zero e ritrovarci come compagni. Come amanti... o come amici. Non so come potrei vivere senza la sua persona presente accanto a me. Mi chiedo che fine farei. Ma ora mi sento comunque un po'... meglio? Si, perché almeno ho detto la verità, quella che ora come ora per è la verità. Ci daremo un po' di tempo. Poi... temo che lo perderò. E allora... non so cosa mi accadrà. Lui ha diritto ad avere il meglio per se stesso. Sarebbe per me già tantissimo. Voglio che sia felice. Io... ci sono abituata. Ho sempre saputo, in fondo, che il mio destino sarebbe stato quello di restare sola con me stessa. Ci ho voluto credere, ci ho provato. È stato bellissimo. Non rimpiango nulla. E nemmeno lui! E questo mi fa sentire serena.
No, un uomo o donna di buon senso non è sempre ben lieto di cadere nella trappola della Bellezza. Non se è conscio delle conseguenze a ciò cui ciò può portare.

Vi auguro con tutto il cuore un buon weekend.

Grazie per essermi sempre stati accanto in qualche modo ed avermi sempre sopportata. Nei miei deliri, nelle mie banalità, nel mio essere logorroica.
Ma non mi va di trasmettere tristezza, lo detesto. Mi piace fare ridere. Perciò per ora è buona cosa che mi defili per un pochino.
Grazie!
Amatevi!

Paoly

attimiespazi ha detto...

https://youtu.be/jb7pu74vu_k

Vacuo De Volpis ha detto...

Paoly,,,,,, La canzone citata spiega bene la sua situazione. Un saluto,,,,,,

Paoly ha detto...

Credo che la mia canzone sia questa:

https://m.youtube.com/watch?v=1NXzQmgIqZ4

Ciao :-)

Anonimo ha detto...

Per Paoly....per me vi è l’amore che evolve nel tempo, la passione iniziale muta in un forte legame simbiotico, come tra una madre ed il suo bimbo piccolo, al di là della passione sessuale.....dove ognuno comunque mantiene delle caratteristiche e differenze dall’altro ma ci si compensa nelle rispettive diversità......dove il batticuore e lo stravolgimento, temendo il peggio, lo sentì per un inconsueto suo ritardo nel rientrare. E poi vi è la passione amorosa con preponderanza del coinvolgimento sessuale .......fatta di farfalle nello stomaco, di batticuori e stravolgimenti allo sfioramento, di convinzione di essere un tutt’uno con gli stessi ideali e le stesse passioni, di tormenti travolgenti più o meno reali ......ma questo genere di amore si consuma velocemente e spesso si rimane legati più all’amore per la passione adrenalinica provata ...più che per il partner vero e proprio. Un’amica viveva questa dualità ...tra il desiderio di serenità stabile e la passione che la coglieva/travolgeva. Sposata con figli iniziò a sentirsi come spenta ...ciò che aveva fermamente voluto, una famiglia e figli, ora non le bastava più ....le sembrava che mancasse un qualcosa nel suo menage, più brio, più vita sociale, più vita. Ne parlò col partner ...ma lui, che fu da lei scelto proprio perché uomo stabile ...concreto ....di famiglia, non riusciva ad essere ciò che non era. Lei cominciò a confidarsi con un collega molto più giovane e questo .....diventò poi quel brio e quella passione di cui lei sentiva il bisogno, si sentiva compresa, affine, un tutt’uno con lui sia mentalmente che fisicamente. Si separò, con tutte le solite conseguenze che comporta una separazione, e prosegui a vivere questa sua passione ....che dopo un paio di anni cominciò a scemare con le solite recriminazioni. Poi la passione parti per un altro ......e poi per un altro .....e poi per un altro. Il cliché era sempre il solito ed il suo raccontarsi era come rileggere sempre la medesima pagina ...”lui è cambiato, non è più come all’inizio, non ha più le stesse attenzioni, e blablabla.......ora ho trovato quello giusto, lui si che ....e blablablabla”. E mentre raccontava di questi travolgenti amori (alias fuochi di paglia) ...lei era convintissima di cercare l’uomo con cui formare nuovamente una famiglia e fare altri figli. Alla fine andò da uno psicologo ......per pagare e sentirsi dire quello che le dicevo da tempo ....”e cioè che lei aveva un ideale stereotipato in mente (di passione fisica/mentale travolgente e romanticamente eterna) che non trovava riscontro nella umana realtà e che la portava ad inseguire questo ideale attraverso brucianti e brevi passioni ....dove non appena si smorzava un poco l’attrazione fisica si spegneva automaticamente anche la sintonia/affinità mentale poco prima tanto decantata. Comunque ....se non vuoi perderlo e se neanche lui vuole perderti .....ditevi sinceramente di cosa avete bisogno ......magari la soluzione è un semplice accordo “di libertà pulsionale ed istintiva” per entrambi pur continuando a tenervi per mano. Chicca

-farinomane- ha detto...

Paoly, quello che è il vostro rapporto lo sai solo tu ( e il tuo partner ovviamente). Ma emerge chiaro che c'è una crisi. La crisi è consapevolezza di un cambiamento... sei cambiata tu, forse lui, e di conseguenza il vostro rapporto. Concordo con Chicca sul fatto che sia fisiologico che un rapporto di coppia muti sotto alcuni aspetti. E' un po' come la vita...e voler pretendere che la giovinezza, fatta di grandi slanci emotivi, massima forza fisica ed energia mentale...duri fino alla morte è irragionevole. Nessuno è fatto per vivere sulle montagne russe...e se non si scende dopo un po', non si sperimenta più quella sensazione adrenalinica. A volte basta poco per ristabilire un equilibrio perduto...considerando che c'è ancora un forte legame.




Paoly ha detto...

@Chicca, farinomane

Non si tratta di innamoramento, quello è passato, come è naturale ed inevitabile che sia ... poi è cresciuto l'amore, grandissimo. Ma qualcosa è cambiato. La vita ci ha travolti, lui è rimasto a guardare tenendomi in piedi, io ho visto ho sentito e io sto cambiando. Non cerco certo un amore da romanzo, che il cielo me la scampi, ma un compagno che mi comprenda profondamente, che mi senta, che me veda.... e che io possa sentire e vedere! Un compagno di vita con cui piantare i pomodori in giardino, raccogliere margherite e a cui aprire la mia anima, senza sentirmi sola nella mia verità nascosta, quella dietro i battenti. Battenti che a lui non importa aprire, purtroppo. Perché nemmeno si accorge che esistono. E mi chiedo: chi mi conoscerà allora? Chi mi vedrà davvero?
Nemmeno si è reso conto di ciò che gli ho detto. Stamattina è andato a vela, sorridente mi ha preparato il caffè ed è partito, come se niente fosse.
Ieri sera mi ha detto: ho dato un occhiata ai viaggi per la Sicilia! (per passare l'estate, come ogni estate, in campagna a casa di sua madre, che vorrebbe tornasse a vivere da lei e a farle compagnia, con parentado a seguito). Come ogni estate da anni. Come se nulla gli avessi detto. Gli ho sorriso in lacrime e gli ho detto: amore mio, credo ci andrai da solo quest'anno. Non credo tu abbia capito. Ma sono troppo stanca adesso. Vai dalla tua famiglia, vai dove desideri. Ma non credo che io ci sarò. Non ha detto nulla.

Ora basta, vi abbraccio e ci ritroveremo in tempi migliori.

Un bacio
Paola

Paoly ha detto...

@

Marco,

passa del tempo in libreria. Ti piace passare tanto tempo in libreria?
In libreria io ho incontrato il mio uomo. (e dove se non altro?)
Vedi... quando meno te lo aspetti.
Tutto cambia, se lasci che il tutto attorno a te danzi cambi facendoti condurre da esso.

Un abbraccio
:-)

attimiespazi ha detto...

Paoly,
va bene che la tua delusione è stata grande per il Brodyno Millemiglioso
però arrivare a mettere in crisi il tuo rapporto di coppia mi sembra esagerato, neh!
:-)))

(hai visto che non vale la pena fidarsi dei Brodyni che portano le bretelle? bah e puah!!)

.attimoskijspaziosky

P.S. ǝʇɐɹǝdns ɹǝssǝ ɹǝd ouoʇsısǝ ısıɹɔ ǝן

Vacuo De Volpis ha detto...

Non capirò mai le donne

Paoly ha detto...

@Attimi

È difficile, a volte è... difficile.
Ed io sono ormai priva di incanto, priva di fiducia.

Occorre essere onesti.
Chi vivrà vedrà... spero senza farsi troppe bue.

Un abbraccio tesoro caro!
Pa

@Vacuo volpino
Non perdere tempo a capire le donne... capiscine una sola, è già più che lodevole.